Buco nel tubolare [pag. 2]

Capitano di Corvetta
ilcanotto
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- 11/25
Nicasta ha scritto:
sal47mare ha scritto:
scusa e normale se devi incollare devi cartegiarla e scrassare le due parti da incollare non ti sembra o vai a incollare sullo sporco Sbellica


Adesso ti faccio ridere ancora di più Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica

Hai mai assistito alle lavorazioni di incollaggio dell'hypalon in un cantiere nautico?

INCOLLANO SULLO SPORCO come dici tu perché dopo la "cartegiata" non "scrassano" un bel niente! Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica

ed infatti, come scrive Dolcenera, in una situazione amatoriale si usa "al massimo" un pò di diluente nitro.


Cosa sento UT sono queste che mi differenziano da tanti altri riparatori,perche nel cantiere nautico (come tanti altri) che nomini non puliscono con diluente nitro dopo la carteggiata una cosa importante che invece andrebbe fatta e po chi e che dice che il PVC non va scartavetratto ,il PVC vuole scartavetrato reso ruvido per avere piu presa chiaramente non va smerigliato con smerigli veloci perche si squaglia e si impasta ma andrebbe carteggiato con cura io uso lo smeriglio a giri bassi per evitare che si impasti,pero chi non ha manualita puo scartavetrare con carta vetrata.
PS. Nicasta non per contraddirti ma per fare un un BUON lavoro e cosi.
DOTTORE DEL GOMMONE
G 26
Ammiraglio di divisione
Nicasta
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- 12/25
ilcanotto ha scritto:

Cosa sento UT sono queste che mi differenziano da tanti altri riparatori,perche nel cantiere nautico (come tanti altri) che nomini non puliscono con diluente nitro dopo la carteggiata una cosa importante che invece andrebbe fatta e po chi e che dice che il PVC non va scartavetratto ,il PVC vuole scartavetrato reso ruvido per avere piu presa chiaramente non va smerigliato con smerigli veloci perche si squaglia e si impasta ma andrebbe carteggiato con cura io uso lo smeriglio a giri bassi per evitare che si impasti,pero chi non ha manualita puo scartavetrare con carta vetrata.
PS. Nicasta non per contraddirti ma per fare un un BUON lavoro e cosi.


Tu sei un bravo professionista ed io un semplice appassionato. Un dilettante.
Però in questa umile veste mi permetto di dissentire da alcune tue affermazioni, sempre che le mie nozioni sull’argomento non siano state errate fin da quando le ho apprese ed applicate.
In tal caso sarebbe molto utile approfondire l’argomento per capire al meglio i differenti fenomeni che si creano nell’incollaggio dell’hypalon / neoprene ed in quello del PVC.
Partiamo con le mie personalissime considerazioni sull’incollaggio del PVC:
Zodiac utilizza macchinari che giuntano il PVC (denominato Strongan Duotex) col sistema del thermobandage, ovvero portando il materiale ad una temperatura che, se non ricordo male, è di 180°.
Un altro sistema industriale consiste nell’utilizzo di macchinari ad alta frequenza, utilizzati per creare prodotti nei più svariati campi: dalle coperture in PVC dei camion all’oggettistica per la casa. La saldatura elettronica ad alta frequenza è una induzione di calore tramite un campo elettromagnetico che riscalda la materia plastica facendo fondere tra di loro le catene polimeriche.
In entrambe i casi industriali, più che di “incollaggio”, si tratta quindi di “saldatura”.
Questo concetto non si discosta molto utilizzando le comuni “colle per PVC”, (ad esempiola bicomponente AdamGrip o la Superpivigum della Frabo per citarne due).
Queste “colle” sono in realtà delle sostanze a base poliuretanica che sciolgono lo strato superficiale di PVC e consentono una sua “saldatura” a freddo. Per questo motivo le case produttrici di questi adesivi consigliano di eliminare depositi di impurità in superficie utilizzando Acetone e non abrasivi in quanto più le superfici tra di loro a contatto si presenteranno microscopicamente uniformi, maggiori saranno quantitativamente i microscopici punti di contatto tra le catene di polimeri che andranno a saldarsi.
In pratica, parlando di “incollaggio” del PVC, si può sintetizzare il discorso dicendo che si tratta di un legame chimico.
Discorso differente lo si ha per l’incollaggio dell’hypalon / neoprene, in quanto in questo caso il legame è di tipo meccanico e si ottiene utilizzando speciali adesivi bicomponenti a forte presa (tipo adamprene o Frabo Neovulk Super).
In questo caso, l’adesivo si “aggrappa” alla superficie.
Affinché ciò avvenga nel migliore dei modi è necessario asportare lo strato superficiale del tessuto eliminando la patina di impurità e creando un fondo irregolare che garantisce una miglior tenuta della colla. Per far ciò si utilizzano abrasivi di diverso tipo e, volendo garantirsi una perfetta pulizia della superficie, si passa diluente nitro.
A livello industriale, ovvero utilizzando particolari macchine abrasive che asportano uniformemente e con ottima precisione tutto lo strato superficiale del tessuto, l’azione del diluente nitro sarebbe ininfluente in quanto non sussistono in questo caso aree con residui di deposito di impurità.
A livello “casereccio” l’uso del diluente nitro garantisce l’eliminazione di sostanze oleose depositate in quelle piccolissime zone dove, con un approssimativo lavoro manuale, non si è riusciti ad abradere al meglio lo strato superficiale.
Questo è quanto io so e non sono in grado di dire se è giusto o se è sbagliato. Ho potuto solo verificare la corrispondenza di quanto ho scritto osservando le lavorazioni in alcuni cantieri nautici (per quanto riguarda l’hypalon) ed in alcune fabbriche di lavorazione di teloni in PVC per camion.
Utente allontanato
Dolcenera
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- 13/25
ilcanotto ha scritto:
Cosa sento UT sono queste che mi differenziano da tanti altri riparatori,perche nel cantiere nautico (come tanti altri) che nomini non puliscono con diluente nitro dopo la carteggiata una cosa importante che invece andrebbe fatta e po chi e che dice che il PVC non va scartavetratto ,il PVC vuole scartavetrato reso ruvido per avere piu presa chiaramente non va smerigliato con smerigli veloci perche si squaglia e si impasta ma andrebbe carteggiato con cura io uso lo smeriglio a giri bassi per evitare che si impasti,pero chi non ha manualita puo scartavetrare con carta vetrata.
PS. Nicasta non per contraddirti ma per fare un un BUON lavoro e cosi.


Tu avrai i tuoi metodi, affinati da esperienze personali... magari anche funzionano, ma NON si fa così.

Passare il nitro DOPO aver scartavetrato con cura sull'hypalon è perfettamente inutile e deletereo. ormai lo strato contaminato l'hai rimosso, passare il nitro significa lasciare residui sulla gomma "vergine", peggiorando il risultato. Il nitro si passa PRIMA, per asportare lo strato unto che altrimenti ti trascineresti in profondità.

Il PVC non si scartavetra. Lo sanno i telonisti, lo sanno tutti quelli che lo usano professionalmente. si incolla per fusione o adesione superficiale, non per impregnazione, quindi aumentare la superficie rendendola ruvida è perfettamente inutile.
Non lo dico io, lo dice Zodiac, lo dice Eurovinil, lo dicono i produttori del materiale.
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Capitano di Corvetta
ilcanotto
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- 14/25
Nicasta ha scritto:
ilcanotto ha scritto:

Cosa sento UT sono queste che mi differenziano da tanti altri riparatori,perche nel cantiere nautico (come tanti altri) che nomini non puliscono con diluente nitro dopo la carteggiata una cosa importante che invece andrebbe fatta e po chi e che dice che il PVC non va scartavetratto ,il PVC vuole scartavetrato reso ruvido per avere piu presa chiaramente non va smerigliato con smerigli veloci perche si squaglia e si impasta ma andrebbe carteggiato con cura io uso lo smeriglio a giri bassi per evitare che si impasti,pero chi non ha manualita puo scartavetrare con carta vetrata.
PS. Nicasta non per contraddirti ma per fare un un BUON lavoro e cosi.


Tu sei un bravo professionista ed io un semplice appassionato. Un dilettante.
Però in questa umile veste mi permetto di dissentire da alcune tue affermazioni, sempre che le mie nozioni sull’argomento non siano state errate fin da quando le ho apprese ed applicate.
In tal caso sarebbe molto utile approfondire l’argomento per capire al meglio i differenti fenomeni che si creano nell’incollaggio dell’hypalon / neoprene ed in quello del PVC.
Partiamo con le mie personalissime considerazioni sull’incollaggio del PVC:
Zodiac utilizza macchinari che giuntano il PVC (denominato Strongan Duotex) col sistema del thermobandage, ovvero portando il materiale ad una temperatura che, se non ricordo male, è di 180°.
Un altro sistema industriale consiste nell’utilizzo di macchinari ad alta frequenza, utilizzati per creare prodotti nei più svariati campi: dalle coperture in PVC dei camion all’oggettistica per la casa. La saldatura elettronica ad alta frequenza è una induzione di calore tramite un campo elettromagnetico che riscalda la materia plastica facendo fondere tra di loro le catene polimeriche.
In entrambe i casi industriali, più che di “incollaggio”, si tratta quindi di “saldatura”.
Questo concetto non si discosta molto utilizzando le comuni “colle per PVC”, (ad esempiola bicomponente AdamGrip o la Superpivigum della Frabo per citarne due).
Queste “colle” sono in realtà delle sostanze a base poliuretanica che sciolgono lo strato superficiale di PVC e consentono una sua “saldatura” a freddo. Per questo motivo le case produttrici di questi adesivi consigliano di eliminare depositi di impurità in superficie utilizzando Acetone e non abrasivi in quanto più le superfici tra di loro a contatto si presenteranno microscopicamente uniformi, maggiori saranno quantitativamente i microscopici punti di contatto tra le catene di polimeri che andranno a saldarsi.
In pratica, parlando di “incollaggio” del PVC, si può sintetizzare il discorso dicendo che si tratta di un legame chimico.
Discorso differente lo si ha per l’incollaggio dell’hypalon / neoprene, in quanto in questo caso il legame è di tipo meccanico e si ottiene utilizzando speciali adesivi bicomponenti a forte presa (tipo adamprene o Frabo Neovulk Super).
In questo caso, l’adesivo si “aggrappa” alla superficie.
Affinché ciò avvenga nel migliore dei modi è necessario asportare lo strato superficiale del tessuto eliminando la patina di impurità e creando un fondo irregolare che garantisce una miglior tenuta della colla. Per far ciò si utilizzano abrasivi di diverso tipo e, volendo garantirsi una perfetta pulizia della superficie, si passa diluente nitro.
A livello industriale, ovvero utilizzando particolari macchine abrasive che asportano uniformemente e con ottima precisione tutto lo strato superficiale del tessuto, l’azione del diluente nitro sarebbe ininfluente in quanto non sussistono in questo caso aree con residui di deposito di impurità.
A livello “casereccio” l’uso del diluente nitro garantisce l’eliminazione di sostanze oleose depositate in quelle piccolissime zone dove, con un approssimativo lavoro manuale, non si è riusciti ad abradere al meglio lo strato superficiale.
Questo è quanto io so e non sono in grado di dire se è giusto o se è sbagliato. Ho potuto solo verificare la corrispondenza di quanto ho scritto osservando le lavorazioni in alcuni cantieri nautici (per quanto riguarda l’hypalon) ed in alcune fabbriche di lavorazione di teloni in PVC per camion.




Allora io parlavo di carteggiatura su riparazioni da fare a freddo sul PVC usando inanzitutto le colle che secondo me sono le migliori "eurovinil ev c2"" e zodiac per PVC",chiaramente non stiamo parlando di termobandage che per quel metodo di saldatura non ha bisogno di essere carteggiato perche viene saldato a caldo con le macchine ad alta frequenza,con la colla a freddo pero ti posso assicurare che se viene carteggiato(reso ruvido)con cura come io ho sempre fatto la tenuta e molto piu forte,la colla del PVC poi vuole saputa lavorare perche molto densa quindi va allungata per evitare che faccia molto spessore ,ci sono tante cose che io non per sentito dire ma messe in atto provate e riprovate e con tanti anni di esperienza sono riuscito a capire e ottenere ottimi risultati anche con questo tipo di materiale (PVC),poi immaginati di lavorare su un fondo scollato di un gommo in PVC dove ci sono residui di collante quello se non lo carteggi non ottieni un ottimo incollaggio,ne ho visto tantidi lavori eseguiti male sul PVC ,poi la colla andrebbe sempre diluita perche e molto densa e non va bene fare grossi spessori piu colla non vuol dire piu tenuta,la colla va spalmata bene e saputa catalizzare per avere un buon incollagio duraturo,questo per fare un lavoro ben fatto,poi riguardo a l'hipalon andrebbe sempre scartavetratto ma non e che si scartavetra per togliere le impurita perche allora andrebbe bene anche solo sgrassarlo con diluente ma si scartavetra per renderlo ruvido affinche la colla abbia piu presa poi andrebbe sempre pulito con il diluente prima di stendere la colla,in inverno andrebbe anche scaldato l'hipalon prima di passare la colla, ci sono tante cose che solo dopo tanti anni di esperienza si riescono a capire,poi come sai ero l'unico riparatore autorizzato per la sardegna per la riparazione di una nota marca di gommoni in PVC, che ora non producono piu.
DOTTORE DEL GOMMONE
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Capitano di Corvetta
ilcanotto
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- 15/25
Dolcenera ha scritto:
ilcanotto ha scritto:
Cosa sento UT sono queste che mi differenziano da tanti altri riparatori,perche nel cantiere nautico (come tanti altri) che nomini non puliscono con diluente nitro dopo la carteggiata una cosa importante che invece andrebbe fatta e po chi e che dice che il PVC non va scartavetratto ,il PVC vuole scartavetrato reso ruvido per avere piu presa chiaramente non va smerigliato con smerigli veloci perche si squaglia e si impasta ma andrebbe carteggiato con cura io uso lo smeriglio a giri bassi per evitare che si impasti,pero chi non ha manualita puo scartavetrare con carta vetrata.
PS. Nicasta non per contraddirti ma per fare un un BUON lavoro e cosi.


Tu avrai i tuoi metodi, affinati da esperienze personali... magari anche funzionano, ma NON si fa così.

Passare il nitro DOPO aver scartavetrato con cura sull'hypalon è perfettamente inutile e deletereo. ormai lo strato contaminato l'hai rimosso, passare il nitro significa lasciare residui sulla gomma "vergine", peggiorando il risultato. Il nitro si passa PRIMA, per asportare lo strato unto che altrimenti ti trascineresti in profondità.

Il PVC non si scartavetra. Lo sanno i telonisti, lo sanno tutti quelli che lo usano professionalmente. si incolla per fusione o adesione superficiale, non per impregnazione, quindi aumentare la superficie rendendola ruvida è perfettamente inutile.
Non lo dico io, lo dice Zodiac, lo dice Eurovinil, lo dicono i produttori del materiale.


Certo dolce tutti fanno cosi come dice zodiac pero puntualmente si riscollano,poi non mettiamo a paragone un telone di camion con un gommone che deve anche tenere la pressione ne ho visto di ca....... fatte sui gommoni propio dai riparatori di teloni che prendono e scuagliano tutto ricordati ogniuno a il suo mestiere e le sue teorie, guarda che per usare la colla vuole scartavetratto non per il termobandage,poi sinceramente quello che dice zodiac a me non interessa,con eurovinil abbiamo collaborato per 20 anni in sardegna sull'incollagio del PVC non venire a dirmi a me queste cose dolcenera non ho bisogno di consigli,sto solo spiegando come un lavoro puo uscire meglio utilizzando certe accortezze.
Ciao
DOTTORE DEL GOMMONE
G 26
Ammiraglio di divisione
Nicasta
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- 16/25
Il Canotto ha scritto:
sto solo spiegando come un lavoro puo uscire meglio utilizzando certe accortezze.


Questo era l'intendimento del mio post. Wink

L'unica perplessità che ho è che chimicamente, quando si tratta il PVC, quelle che noi definiamo "colle" sono in realtà "solventi" che interagiscono con le particelle superficiali del tessuto PVC, rompendo le catene dei polimeri che poi andranno a risaldarsi tra di loro. Ecco perché non capisco il motivo di rendere ruvido il PVC prima di spalmare la "colla". Ma se tu hai potuto appurare in anni di lavorazione che questo comporta una presa più forte tra le parti, non ho nessun motivo per dubitare dei risultati che hai ottenuto.
Però il dubbio chimico mi resta! Sad

Per l'hypalon abbiamo praticamente scritto la stessa cosa.

Il problema è il PVC !!!!
Capitano di Corvetta
ilcanotto
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- 17/25
Si ma io problemi con il PVC riguardo gli incollaggi non ne ho!
DOTTORE DEL GOMMONE
G 26
Capitano di Corvetta
ilcanotto
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- 18/25
Sarebbe propio una ca.... eseguire qui l'incollagio senza carteggiarlo i residui dei collanti vogliono sempre tolti anche il termobandage quando si scolla lascia qualche residuo e vuole carteggiato reso pulito e un po ruvido.

re: Buco nel tubolare
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Nicasta
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- 19/25
ilcanotto ha scritto:
Si ma io problemi con il PVC riguardo gli incollaggi non ne ho!


...ma Zodiac e Bombard lo sanno? Laughing
Capitano di Corvetta
ilcanotto
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- 20/25
No eurovinil lo sapeva perche qua gli altri riparatori dicevano che non si potevano riparare,poi da li abbiamo collaborato per quanto riguardava le riparazioni a freddo sui loro gommoni per 20anni sino al flop che a avuto con i novus e poi non ha prodotto piu gommoni pero posso dire che è sempre stata una ditta seria.
DOTTORE DEL GOMMONE
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