Tragedia nel Ravennate

Non una disavventura , ma una vera tragedia , quello che è successo ieri nelle acque a sud del porto di Ravenna , le stesse che frequento .

Amici che sono usciti ieri mattina sono rientrati quasi subito mi hanno riferito che per il forte libeccio sulle 6 miglia le onde viaggiavano sul metro di altezza .

Questa è la cronaca , tratta da Romagna oggi :

Tragica battuta di pesca a Lido Adriano, muore un forlivese
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Tragica battuta di pesca per tre forlivesi, partiti domenica mattina dal circolo nautica "Il Pellicano" Lido Adriano a bordo di una barca di cinque metri. Probabilmente il forte vento e le difficili condizioni marittime hanno messo in difficoltà il natante, di cui non si hanno tracce da ore. La Capitaneria di Porto di Ravenna sta coordinando le ricerche a cui partecipano anche le forze dell'ordine.

La capitaneria di porto ha ritrovato un cadavere al largo di Cervia, a circa un miglio e mezzo dalla costa. Il corpo è stato individuato da un elicottero e portato a terra, per essere trasferito all'obitorio di Ravenna. Uno è stato trovato in vita: si tratta di Omar Lacchini, 41 anni, trasportato stremato in ospedale. Ad individuarlo l'unità navale dei Carabinieri all'altezza della piattaforma "Angela Angelina".

Uno è ancora disperso. La barca era senza apparato radio: la guardia costiera ha tentato, senza successo, un contatto con i cellulari dei tre, chiedendo anche ai gestori telefonici le tracce delle ultime comunicazioni. Secondo le prime indiscrezioni, lo stesso sopravvissuto avrebbe spiegato ai carabinieri di aver visto annegare un amico mentre l'altro avrebbe provato a nuotare verso riva nella speranza di salvarsi.

Le ricerche sono fatte con alcune motovedette della guardia costiera, con un aereo e un elicottero che stanno perlustrando la zona. Diramato anche un avviso urgente a tutti i naviganti per mantenere la massima attenzione sul possibile avvistamento dei dispersi. Avvisato in mattinata anche il Servizio di salvataggio, reduce da un weekend con numerosi interventi di soccorso.
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Queste tragedie ti fanno riflettere e mi sono posto una domanda: è qualche giorno che l'alto Adriatico è soggetto a vento e mare mosso, il comandante della barca naufragata ha ragionato sulle condizioni metereologiche? Partire già con quel mare.........dopo si dice che il destino è già segnato ma in alcuni casi il destino lo fai tu . Questo non vuol essere un'accusa ma solo il risultato di un ragionamento, secondo me, logico e normalissimo.
Comunque mi spiace molto per l'accaduto ma forse poteva essere evitata. Certo sto parlando con il senno di poi ma.........

Er nuvola

sono costernato, addolorato, senza parole; questa disgrazia mi lascia senza parole; ieri ero a lido, il mare era impegnativo, ma non da tragedia; come è possibile che sia accaduto ? inspiegabile, ieri sono stato tutto il giorno al centro nautico a fianco del bagno sole e non abbiamo sentito e avvertito nulla; come possibile ? , siamo in tanti con i gommoni se avessimo avvertito qualcosa saremmo potuti uscire sul luogo della tragedia in pochi minuti, non ho parole per andare oltre.

Terribile. E faccio una considerazione che non vuol essere polemica: le radio VHF dovrebbero essere libere senza tanti papiri per ottenere l' autorizzazione ad usarle, sono più semplici da usare che un telefonino, e i "disturbatori" ci sono comunque.

Aggiornaci sulle novità della vicenda, se possibile.

E' in questi casi che si dimostra le proprie conoscenze del mare, del proprio mezzo e le proprie capacità secondo me ha sopravalutato le capacità che aveva la sua barca di affrontare quel mare (siamo qui a discutere sulle possibili cause non a dare verdetti sia chiaro) probabilmente se fosse stato un gommone sarebbe a data in maniera diversa e detta da uno jacuzzaro.........


Er nuvola

Da quello che so nessuno si è accorto del naufragio , l'allarme è stato lanciato la sera dalla madre del più giovane dei tre non vedendolo tornare , poi sono scattate le ricerche .
Comunque sapremo cosa è successo visto che uno dei tre è stato salvato .
Dal mio punto di vista escluderei un guasto perchè credo che avrebbero fatto in tempo a chiamare i soccorsi e a mettersi i giubbotti , probabilmente hanno affrontato con leggerezza un mare grosso per la loro esperienza e per quella barca , poi le tragedie accadono in un attimo .

Qualcuno sa che barca era?

Giornataccia quella di domenica scorsa.
Per capirci, a Pesaro il vento si incanalava dalla valle del Foglia verso il mare: mare apparentemente calmo, tempeste di sabbia in spiaggia

Una raffica (non saprei dire se "di rimbalzo" o cosa) proveniente quasi perpendicolare dalla falesia del Monte S. Bartolo direzione mare aperto, mi ha preso sulla sinistra e mi ha fatto virare di circa 20°. Barca da 30 q.li., carica...

Premetto che, visto il vento e la direzione da cui proveniva, navigavo a circa 18-20 knt, ma già assettato a contrasto del vento con un flap sx tutto giù, timone leggermente spinto sulla sx, trim a 0.

Ho completato la virata forzosa, approfittandone per ritornare verso casa ed ormeggiare a 1/2 miglio dal porto...

il mare sa essere meraviglioso e terrificante allo stesso tempo, lascia poco margine di errore, io dico (è un mio modesto parere) che dobbiamo essere un pochino più umili, alcune volte capita, (non è questo il caso) di non poter uscire causa meteo e puntualmente c'è il tizio di turno, che credendosi un fenomeno, esce in barba a tutti gli altri.

sono veramente dispiaciuto per loro, ma soprattutto per i famigliari.

facciamo in modo tale che queste tragedie non avvengano più, dissuadendo le persone ad uscire quando il meteo non lo permette, forse se qualcuno li avesse fatti ragionare non sarebbero usciti, (certo tutto questo con il senno di poi)




massimiliano

ho letto le ultime notizie stamattina..
innanzitutto volevo specificare che i 3 erano a pesca dalla mattina di domenica e giuro che alle 5.30 il mare era una tavola.. c'è un 'altra cosa che mi lascia perplesso.. al di la del dispiacere che si prova quando capitano queste tragedie.. non voglio pensare che l'ancora si sia incastrata apposta in un tirante dei vartorelli per le seppie, ma non capisco come per disincastrarla si possa imbarcare talmente tanta acqua da affondare... i vartorelli sono fatti apposta per essere salpati, vuotati e rimessi a mare.. non hanno un peso tale da affondare un natante se pur modesto..
tutti da un lato a tirare?...
poppa al mare? dovrebbe restare alta e comunque la barca si doveva girare nel senso con la prua alle onde..
secondo me i fatti non sono ancora chiari..