Precedenza ad imbarcazione navigante a vela [pag. 7]

misterpin ha scritto:

Si ma c'è una piccola differenza ed è che sulla strada rimangono anche i segni del punto d'urto e le eventuali frenate che servono molto per capire la dinamica del sinistro, cose che in mare è impossibile avere

Er nuvola

Infatti, avevo parlato di "tipologia dei danni e loro entità", non di accertamenti sui luoghi.
Un conto è avere un segno preciso del musone di un'ancora o del dritto di prora di un'altra barca, sulla propria murata, un altro è avere cinque metri di squarcio, a profondità crescente, sempre sulla stessa murata: nel primo caso puoi essere creduto se affermi che al momento dell'impatto eri fermo, nel secondo, no.

beh come vedete, è stato comunque un bene condividere l'esperienza così magari altri ne potranno trarre giovamento.

Per quanto mi riguarda, ho imparato una cosa nuova e questo non mi dispiace seppure l'abbia imparata sbagliando.

Per la prossima volta, aggiungerò alla vigilanza ed al buon senso sempre e comunque presente, anche le conoscenze che ho tratto da questo proficuo scambio di idee.

Per gli ultimi suggerimenti, di Mr.Magoo "mettere l'ancora" e/o togliera prima di mettere in moto, fanno parte del mio bagaglio di conoscenze, solo che quando c'è bonaccia (come nel mio caso) e sei al largo e ti stai prendendo a volte non ti va di ancorare.

Chi ha sospeso Mr.Blunt gli ha fatto un piacere perchè così non puo' ricevere karma negativi

Aldila' di chi abbia precedenza o meno,se abbiamo familiari a bordo o amici ci vuole il buon senso in ogni caso e cercare che nessuno si faccia male,poi la ragione non paga.

Anche se siamo da soli, la ragione non paga.

marco57 ha scritto:

Chi ha sospeso Mr.Blunt gli ha fatto un piacere perchè così non puo' ricevere karma negativi

Beh però 2 ha fatto in tempo a prenderli



Er nuvola

ragazzi qui ho letto cose che mi lasciano perplesso...

a tutti è capitato di spegnere il motore in mezzo al lago o al mare per lasciarsi cullare dalle onde, con condizioni meteo marine adeguate e scarroccio vicino allo zero... soprattutto se si butta l'ancora galleggiante e ci si fa una pescata.

vedere uno a vela che punta dritto verso un ostacolo (perché un natante fermo per me è un ostacolo) e pretende che questi metta in moto e si sposti è un comportamento da delinquente e va oltre al buon senso che serve per andare per mare (senza contare che magari c'è un problema e non può spostarsi).

spesso i velisti pretendono la precedenza anche quando vanno a motore e si guardano bene dal mostrare il triangolo rovesciato... il massimo è quando hanno anche le vele chiuse... ma tanto io sono in gommone quindi se non voglio farmi aprire in due devo cedere il passo.

c'è tanta ignoranza in giro, tanta arroganza e maleducazione, la classica legge del più forte, come nel far west.

fosse successo a me l'avrei denunciato per tentata strage e non avrei fatto fatica a dimostrare il "dolo" della sua manovra.

prima di tutto la sicurezza .
quante volte una barca di dimensioni maggiori di noi ci è passata a prua , invece che a poppa, creando onde fastidiose o a volte pericolose per noi?
quando certe persone sono al comando di certe barche si sento dei padreterni e non cambiano rotta mininamente
io mollo la manetta , sicuramente qualche accidente gli arriva, in primis penso alla incolumità delle persone a bordo .
sicurezza è la prima cosa

mr blunt ha sbagliato non c'e' dubbio anzi ha sbagliato tre volte, soprattutto la seconda volta quando ha posto in essere con PREMEDITAZIONE il piano dell'ancora e la terza a riportare con orgoglio su questo forum pacifico le sue "prodezze", pero' credo che una cosa senza false ipocrisie vada detta, probabilmente oggi c'e' un velista(dico velista per il caso specifico ) criminale in meno per mare, non dimentichiamoci che in caso di collisione,anche se a bassa velocita', con un'imbarcazione di massa molto superiore a quella della nostra, il risultato e' un affondamento quasi certo dell'unita' piu' piccola anche se abbiamo un gommone, e in caso di bambini, anziani o piu' in generale di persone che non sanno nuotare a bordo, questo potrebbe comportare la loro MORTE . purtroppo e' triste dirlo ma se gia' sulla terraferma in molte occasioni vige la legge del piu' forte, in mare l'impunita' in questi casi e' estremamente probabile vista la scarsa probabilita' di procurarsi testimoni. quindi come e' sato gia' detto la cosa migliore e' fare del tutto per prevenire gli abordi in mare, eviteremo quantomeno reazioni da "eccesso di legittima difesa" che non gioverebbero di certo al ritatto piu' vero di chi ama il mare

martiello123 ha scritto:

che una cosa senza false ipocrisie vada detta, probabilmente oggi c'e' un velista(dico velista per il caso specifico ) criminale in meno per mare,

Io non ne sarei sicuro anzi andrà in giro a raccontare la sua prodezza guardandosi bene dal dire l'avvenuta reazione

Er nuvola