Disavventura durante alaggio [pag. 3]

amoperso ha scritto:

Detto questo la tecnica con la cima a scorrere è chiara, mi resta qualche perplessità su come gestire il terminale della cima con i due giri sul fermaprua nel momento in cui l'abbandoni per andare a sganciare il cavo.

Altra perplessità è su come viene effettuata l'operazione inversa durante l'alaggio vale a dire lo sgancio dalla cima per finire la corsa del recupero sul carrello.

Spero di essermi spiegato.

Io non ho questi problemi, mio fratello fà parte di un gruppo speleologico e mi ha fatto un corso accellerato di tutti i nodi possibili ed immaginabili.
Nel tuo caso monterei un occhione sul fermaprua del carrello e ci farei passare la cima con un nodo Mezzo barcaiolo, è un nodo particolare, che se tieni in tensione il secondo capo della cima tende a strozzare la stessa e fermi il tutto senza sforzo.
link: https://www.arrampica.it/ARTICOLI/nodi.asp

Questa dell'occhione rientra nelle mille modifiche che vorrei fare sul carrello, oltretutto è comodo anche per il fissaggio per il trasporto.

Per l'alaggio mi vengono in mente 2 possibilità:
non usando la cima:
https://www.basspro.com/Captain-Hook™-Boat-Retriever-Hook/product/52351/122190
in pratica un bastone con un attacco sagomato per contenere il gancio del verricello, questo è su un sito americano ma farne uno su misura non dovrebbe essere difficile.

se decidi di usare comunque la cima una volta agganciato il verricello puoi toglierla, lasciarla fissata e metterla a bordo, insomma qualunque cosa purche non vada ad intrecciarsi sui rulli.