ciao ho sempre il problema a scegliere la sezione adatta , ma anche se per il sub si è trattato di una piccola disavventura, per noi DEVE essere una tecnica di navigazione .
Come prestiamo a attenzione a scogli, barche, giubbini, e quant' altro , ricordiamoci che sotto il pallone rosso e la bandierina rossa con diagonale bianca, c'è un uomo.
Mi permetto di riportare la disavventura a lieto fine di un amico, so che molti di noi già sanno come ci si comporta ,ma vi assicuro che in molti lo ignorano
ricevuta dall' amico Gennaro:
Si tratta di un episodio che mi è accaduto già qualche tempo fa, e all'epoca già
ne scrissi sul piccolo forum di Pescasub; ma la questione Sicurezza è
ancora assolutamente attuale, e lo propongo per stimolare la nostra attenzione
anche verso le nuove iniziative che si stanno registrando nell'ambito della
sicurezza in mare.
E' un 22 giugno, e sto pescando in mezzo alla baia di Fiuzzi/Praia a mare, alla
distanza prescritta dalla costa. A un certo punto mi ventilo, faccio la
capriola, e nell'istante che inizio a scendere, all'improvviso sento un forte
colpo al piede destro e una spinta verso il basso, e contemporaneamente un
frastuono assordante mi scoppia nelle orecchie. Mi volto in su e, quasi irreale
come in un sogno, vedo la chiglia di un gommone che mi sfila rombando sopra la
mia testa...
Mi ha solo spaccato una Mustang. Però, fosse passato solo un secondo prima, mi
avrebbe ammazzato. O peggio...
Badate: questo non è stato solo un banale "incidente evitato": perché l'elica
del gommone, come potete vedere nella foto che vi linko, ha colpito la parte
inferiore della mia pinna in un momento che, iniziata la discesa, mi trovavo in
posizione perfettamente verticale: quindi il gommone passava ESATTAMENTE sulla
mia posizione, ed ESATTAMENTE in linea col centro del mio busto. E dato che
veniva da dietro, avrebbe colpito non solo gambe e schiena, ma anche la testa.
Solo un secondo prima...
Dopo la botta al piede, che ho avvertito perpenticolarmente dall'alto verso il
basso, dandomi una forte spinta in giù, ho visto lo scafo esattamente sopra di
me, e lo vedevo interamente: elica, chiglia e tubolari! Questo vuol dire che se
facevo anche solo un respiro in più per ventilarmi, se ritardavo il tuffo solo
di un secondo, se loro fossero andati un pelo più veloci, o se avessero preso un
alito di vento di più a poppa... io a quest'ora sarei morto. Se non peggio.
Ecco. Chi conosce l'impegno che ho prestato nella scorsa campagna Boe segnasub
capirà subito il titolo del messaggio. E vorrei sottolineare come non basti
stare attenti e circospetti. Io il gommone non l'ho assolutamente sentito
arrivare! Nella baia, apparentemente, c'ero solo io! E non è manco servito
affidarmi alla boa Monster con il suo metro e passa di bandiera! Bisogna fare
più che attenzione. Pensare più a cosa c'è sopra il pelo dell'acqua, che non
sotto.
Spero possa esservi utile leggerlo, perché questo è il vero, concreto pericolo
per chi sta in acqua. E penso dobbiamo conoscerlo.
Un saluto,
capecod
- 2/43
albertgazza
- 3/43
mi sono venuti i brividi.....
qui si ritorna al vecchio discorso della patente obbligatoria, magari quei "signori" non conoscevano nemmeno il significato di una boa in mezzo al mare, e si saran detti ..."dai passagli vicino..."
e qualcuno rischia la pelle....
frankbg
- 4/43
Queste cose fanno male a tutto il mondo nautico e pescasub.
Non si deve MAI dare per scontato nulla e prestare sempre la massima attenzione sia noi naviganti che i subacquei.
C'è da dire che le norme in materia sono precise e tutti sappiamo che si deve girare al largo dalle boe di segnalazione.
Per contro, è capitato a me ben due volte in Grecia:
la prima un sub riemerge sorridente con una grossa cernia tra la mia jacuzzi e il gommone di Bonoz (praticamente a passo d'uomo) e la boa era a minimo 500 metri in una zona deserta .
la seconda a un miglio e più dalla costa un sub pescava tranquillamente senza nessuna segnalazione con barche e traghettini che sfrecciavano a 15 nodi (l'ho mancato forse per tre metri ma giuro che non si vedeva minimamente).
Quindi tornando a bomba ... da parte di chi una un natante sempre massima attenzione ai segnali sub e alle distanze minime, da parte dei sub mi sento di raccomandare anche ai più sprovveduti l'utilizzo di un segnale idoneo solidale con la persona e non lasciato alla deriva o legato al pescato!
Spezzare o rovinare una vita anche se si ha ragione lascia sempre segni indelebili.
Cap 500 blue E-Tec 90 hp , GPS Garmin 420 e Garmin E-trex Venture portatile, Eco humminbird, VHF lowrance 250E carrello Cresci 1000kg
MANCUTTERO
- 5/43
Ma almeno sei riuscito a rintracciare quelli del gommone?
Apache77
- 6/43
certo , chi pedagna la boa e poi ci pesca a 300 mt , ha ben poco da lamentarsi .
Bisogna anche dire che i problemi , a mio avviso , sono due :
primo, l'ignoranza di molti che hanno gommone/barca ,che non conoscono nulla (vedi anche chi si affitta un gommone da 40 cv per la gita estiva)
secondo, la boa , bisogna che ci s'inventi un qualcosa di piu' visibile e grosso .
Esempio , le plancette , fanno cacare non si vedono per niente , e molte boe , controsole sono invisibili .
Io dopo un paio di bei spaventi , giro con due boe a 5 mt una dall'altra , ma avendo il gommone so' anche che a volte sono difficoltose da vedere .
In aggiunta , i due tempi li sentivi da 500 mt di distanza , con i quattro tempi ti accorgi solo quando ce li hai addosso. Per cui , prima di ogni immersione ,una bella controllata a 360 gradi , e via !
regolo
- 7/43
albertgazza ha scritto:
mi sono venuti i brividi.....
qui si ritorna al vecchio discorso della patente obbligatoria, magari quei "signori" non conoscevano nemmeno il significato di una boa in mezzo al mare, e si saran detti ..."dai passagli vicino..."
e qualcuno rischia la pelle....
Qui non è questione di patente obbligatoria si/ obbligatoria no è questione di educazione o per dirla chiara menefreghismo verso gli altri o peggio ancora ignoranza(leggasi patente facili);dico questo perche?perche io ho avuto 2 episodi analoghi (non di questa gravità per fortuna)una volta mentre ero in risalita, sono uscito e ho visto chiaramente che era immatricolato e un'altra volta.......voleva vedere che avevo pescato fermandosi accanto al pallone segnasub ed era un cabinato quindi patentati tutt'e due.
certo , chi pedagna la boa e poi ci pesca a 300 mt , ha ben poco da lamentarsi .
Bisogna anche dire che i problemi , a mio avviso , sono due :
primo, l'ignoranza di molti che hanno gommone/barca ,che non conoscono nulla (vedi anche chi si affitta un gommone da 40 cv per la gita estiva)
secondo, la boa , bisogna che ci s'inventi un qualcosa di piu' visibile e grosso .
Esempio , le plancette , fanno cacare non si vedono per niente , e molte boe , controsole sono invisibili .
Io dopo un paio di bei spaventi , giro con due boe a 5 mt una dall'altra , ma avendo il gommone so' anche che a volte sono difficoltose da vedere .
In aggiunta , i due tempi li sentivi da 500 mt di distanza , con i quattro tempi ti accorgi solo quando ce li hai addosso. Per cui , prima di ogni immersione ,una bella controllata a 360 gradi , e via !
quoto in pieno apache:qualche anno fa(qualche?)la bandierina era montata su un'asta di plastica alta almeno 70 cm con una bacchetta trasversale alla bandiera per mantenerla aperta,ora si e no sono alte 30 cm.
