Disavventura durante alaggio [pag. 2]

mi sono spiegato male:
il problema non è di come alare/varare il gommone, ma di come sganciare/agganciare il gancio del cavo dal golfare di prua quando questo per particolari condizioni non è raggiungibile in condizioni di sicurezza pena di immergere tutte le ruote del carrello in acqua.

Per quanto riguarda il varare con la cima vista così è semplice e chiara ma come la fate quando il cavo è in forte tensione a causa della pendenza della rampa che non permette lo sgancio dal golfare?

Come faccio io in questi casi:

1) sul golfare oltre al gancio del verricello lego una cima
2) lego l'altra estremità della cima sul carrello in modo che fermi la discesa del gommone
3) a quel punto il gancio del verricello non ha più tensione e lo tolgo
4) uso la frizione della corda contro il carrello per far scendere gli ultimi metri (per questo sto pensando di montare un occhione sul carrello)

Importante: la corda fissata all'occhione deve essere più corta della barca, se dimenticata legata non deve poter arrivare all'elica del motore.

amoperso ha scritto:

la domanda è proprio questa:
come fai da solo ad evitare che la cima non ceda (avvolta con un paio di giri) mentre fai le operazioni di sgancio del cavo del verricello?

Se una volta lo fai anche con un aiuto di un amico, ti renderai conto che QUASI NON FA NESSUNA FORZA!!!
Io l'ho visto fare a molti di noi su gommi di 6/7 metri, e l'ho provato anche io sul mio 6 m.
Con un solo giro (uno completo, non solo il passaggio) la forza è talmente demoltiplicata che lo tieni anche solo con una mano.
Lo terrebbe anche mia figlia: non glielo lascio per paura che si distragga, ma in termini di "forza" non avrebbe nessun problema

Se lo provi ti accorgi.
A quel punto la puoi protare con te sino all'occhiello o fissare con un doppino volante per il minuto che ci metti a sganciare.

L'unico problema di questo sistema è che se e quando compare un problema (fondo basso? qualcosa va storto?) non avresti la "forza" di ritirarlo su (forza che ti dà solo il verricello).
Questo è il motivo per il quale io, non ostante l'ho provato e mi piace moltissimo (anche per l'effetto silenzio che è bellissimo) alla fine continuo ad utilizzare il verricello.

quoto CK6
vidi Van varare il Coaster 650 proprio in questo modo e con un solo giro di cima (attorno al fermaprua), si controlla la discesa con due dita!!
eravamo a Scarlino, noto scivolo "facile", ma in due secondi era in acqua!!

sarebbero estremamente istruttivi degli schizzi a chiarimento delle descrizioni. se ognuno potesse riprendere il proprio post e allegare uno schizzo evitwerebbe anche pericolosi fraintendimenti

ciao amoperso

mi sembra che lo scivolo che descrivi , lo conosco......
scivolo di carbonifera?? piombino???
molto ripido, e con due passerelle a fianco , anche tutto chiuso per muri?

lo usato due volte , permetto che lo abbiamo fatto in due , io e la mia capitana
ma ti ripetto col mio sistema una volta avvicinata la barca io sopra il carrello la aggancio sul golfare e la tirata su senza problemi, il problema c'è stato dopo quasi non esco con la macchina

Citazione:

mi sembra che lo scivolo che descrivi , lo conosco......
scivolo di carbonifera?? piombino???
molto ripido, e con due passerelle a fianco , anche tutto chiuso per muri?

bingo. credo che sia uno scivolo molto conosciuto dagli amici del forum, almeno per quelli che partecipano al raduno all'Elba.

Citazione:

col mio sistema una volta avvicinata la barca io sopra il carrello la aggancio sul golfare e la tirata su senza problemi

la differenza con la barca è notevole in quanto la prima ha una prua che permette l'accesso al golfare dal carrello, nel mio caso una volta che il gommo è in acqua, l'ingombro dei tubolari di prua e il golfare che sfiora l'acqua al di sotto di questi rendono impossibile l'accesso direttamente da prua.

Detto questo la tecnica con la cima a scorrere è chiara, mi resta qualche perplessità su come gestire il terminale della cima con i due giri sul fermaprua nel momento in cui l'abbandoni per andare a sganciare il cavo.

Altra perplessità è su come viene effettuata l'operazione inversa durante l'alaggio vale a dire lo sgancio dalla cima per finire la corsa del recupero sul carrello.

Spero di essermi spiegato.

spiegatissimo....
che gommone e carrello hai?
La cima di prua serve solo in varo. In alaggio no.....
Non per risolvere il tuo problema
che reputo essere risolvibile solo con un bel paio di stivaloni impermeabili...
o equilibrismi sul carrello

Citazione:

che gommone e carrello hai?

Novurania MX480, pesa un botto
Umbrarimorchi con rulli sul trave trasversale finale

Citazione:

Non per risolvere il tuo problema
che reputo essere risolvibile solo con un bel paio di stivaloni impermeabili...
o equilibrismi sul carrello

sono proprio gli equilibrismi che da ora in poi voglio evitare visti i risultati di ieri, ed è anadata bene.

ciao amoperso

1- domande ........ sei socio del circolo privato carbonifera? (importante da compilare)
2- lo scivolo che hai di fronte sotto la gru, non ha le passerelle e anche più largo
3- la mia soluzione

ti fai un gancio di acciaio inox diametro 10 mm come da disegno lungo 50/70cm, ti metti in piedi sul carrello, lo agganci prima dal gancio del verricello e poi del golfare gommone, e poi vai a tirarlo su, ovvio l'ultimo tratto del gancio lo sistemi fuori dello scivolo.
se avresti il mio sistema autocentrante avresti un problema in meno già che la corrente del canale te lo sposta

il sistema della cima non funzionarebbe perche lo scivolo e proprio pericoloso e di molta pendenza non c'è tempo per stare li a legare niente.