Rapporto CV/CC (potenza/cilindrata), come leggerlo e valutarlo nell'acquisto di un motore? [pag. 8]

racing ha scritto:

ehm ehm .......allora giusto per confondere ulteriormente le acque posso buttarvela sul pratico .... che mi riguarda abbastanza da vicino
abbiamo un yamaha v6 cilindrata 3300 e spicci viene fatto con gli stessi componenti per tutte e tre le versioni 200 , 225 , 250 i loro consumi a WOT sono rispettivamente 68- 78 - 81 lt.h a 5500 giri
il motore viene definito a corsa corta avendo un alesaggio maggiore della corsa stessa

quele secondo voi avrà una coppia maggiore e a che regime ?

visto che hanno le stesse geometrie

la coppia è P/n quindi il 250 ha più coppia del 225 che ha più coppia del 200, a tutti i regimi

a velocita di crociera quale sarà più parsimonioso ? il tutto si intende a parità di natante e di condizioni (pesanti o leggere che siano ).
a velocità di crociera (per es. 4000 giri) probabilmente il 200 come sicuramente lo è a WOT
non penso sia cosi semplice da stabilire anche perche se vogliamo essere puntigliosi il motore con più cavalli avrà necessariamente bisogno di un elica più lunga altrimenti si falsa il confronto .
infatti...
riguardo all'argomento in topic
mi riallaccio a tutto quello che avete scritto .....nelle considerazioni che avete espresso tutti c'è qualcuno che allinea il ragionamento all'automotive e addirittura ai camion ,niente di più sbagliato , se vi dicessi che i motori dei camion hanno un range di utilizzo moooolto più"impiccato " di un formula 1 .....non per niente hanno dei cambi robotizzati anche da 16 rapporti appunto per mantenere il range strettissimo di utilizzo a volte meno in di 1000 rpm .
IL motore di un camion HA il range di utilizzo di 1000 rpm
a 900 rpm (cioè al minimo) ha già il 90% della coppia massima ed è al 50% della potenza disponibile, a 1600 rpm la coppia comincia ascendere e siamo al 100% della potenza disponibile

a mio avviso è sbagliato dire che sono impiccati... per la loro cubatura e geometria costruttiva è normale che abbiano un range strettissimo di utilizzo...

nella nautica invece ci ritroviamo a dover lavorare senza possibilità di cambiare marcia (altrimenti i piedi le relative trasmissioni peserebbero quanto e più del blocco motore stesso ) quindi la prima cosa da considerare è la ricerca della maggiore coppia al regime minore possibile e con il range di utilizzo il più ampio possibile questo permetterà al motore di avere un andamento il più regolare possibile ...questo sulla carta ma poi .....per ottenere certe potenze le coprte si cominciano ad accorciare ...

infatti... il difficile è fare i compromessi

per esempio (4T) abbiamo yamaha con il suo oramai "vecchio" 200 che ha un v6 da 3300 (94x80,5) c.c. , suzuki il suo 200 v6 è da 3600 (95x 85 )c.c. , honda v6 a 3471 c.c (89 x 23 ) riguarda il dato della corsa dell'honda....cos' verrebbe una cilindrata complessiva di 850... meno di una panda... ognuno ha una cilindrata diversa tutti riescono ad ottenere i medesimi cavalli e tutti hanno lo stesso range di utilizzo tra 5000 e 6000 rpm .... sono però sicuro che avranno tutti un comportamento differente di carattere , infatti quello che le case non ci dicono è però il dato più importante ....il regime e la coppia max raggiunta.
questo sarebbe sicuramente di grosso aiuto per tutti , aiuterebbe un pescatore con un bass boat a prediligere un motore più "impiccato " tanto lui viaggia leggerissimo ma a bisogno della massima prestazione (cosi mi dicono ), o ad un utente con un piccolo cabinato a scegliere il motore con la coppia maggiore visto e considerato che l'imbarcazione è pesante e per uscire dal dislocamento necessita di molta spinta ....il tutto poi però va adeguatamente abbinato ad un rapporto al piede adeguato pena altrimenti di dover utilizzare eliche che mal si confanno con la tipologia di imbarcazione stessa , e come ben sappiamo poi anche tra elica e elica ne passa parecchio sulla tipologia di utilizzo e sul suo rendimento .
immaginatevi causa piedi e rapporti di riduzione errati , accoppiate assurde , tipo bass boat con elica da tiro corta dal grosso diametro con motore dalla curva di potenza spostata in alto , o pilotina dall'elica piccola e passo lungo e motore dalla coppia generosa ma dall'allungo scarso ...avremo dei veri e propri disastri a livello di resa .
ne deriva , che la ricetta perfetta non esiste altrimenti i fior di ingeneri che lavorano nelle case produttrici sarebbero arrivati tutti alla stessa conclusione sia come cubatura , come rapporto al piede ....lo stesso lo potete vedere in qualsiasi campo motoristico di un certo livello .... si assomigliano tuttti ma nessuno è uguale all'altro .

giustissimo!

se ne deduce che sicuramente bisogna valutare sempre che utilizzo si predilige fare, cercare a parità di cavalleria il motore che pesa meno (meno problemi a trovare l'assetto sul natante ) che abbia una generosa cubatura (compatibilmente con il peso e l'ingombro dell'architettura ) che abbia il maggior range di utilizzo (permette di avere utilizzare svariati tipi di elica ) e che magari non sia particolarmente assetato .
appunto... tutto stà nella ricerca dell'ottimo compromesso


chissa se ho detto troppe .....zate

anzi... grazie per gli ottimi spunti! bisogna avere tanto rispetto di chi come te ha tanta esperienza pratica!
saluti

Buongiorno a tutti , per cercare di mettere un po di ordine mi viene in mente ciò che ha fatto la Suzuki.

Possedeva il motore da 140 cv con una cilindrata di poco superiore ai 2000 cc , consuma poco , affidabile , leggero ma :

Per raggiungere la potenza di 150 cv , riprogetta un nuovo basamento aumentando di circa il 40% la cilindrata.

Questo perché , non voleva solamente raggiungere un nuovo step di potenza , con 2000 cc altro che 150 cv bensì l'obiettivo era quello di fare un motore con una coppia più robusta ma soprattutto con un andamento lineare per un range di giri più ampio che , sicuramente con il monoblocco più piccolo non avrebbe avuto modo di raggiungere.

Cosa ci può insegnare quanto sopra :

Che fare potenza e più semplice che fare coppia , per la prima gioco con il numero di giri , per la seconda devo dare pressione al pistone che a sua volta tramite la biella da forza all'albero motore e il punto di infulcro della della biella, più e distante dal'asse dellalbero , più aumenta il momento , quindi più lunga e la corsa più coppia faccio.

Esempio semplice ,semplice :

Provate ad aprire una porta facendo forza vicino ai cardini , poi imprimete la stessa forza vicino alla maniglia e vedrete che a parità di spinta come la porta si apra con meno fatica.

Ebbene , il vostro dito che spinge la porta e la biella che ha ricevuto la forza dal pistone , la porta e l'albero a gomiti e adesso provate ad incastrare una noce tra la porta ed il telaio della stessa , vedrete che , forze quando spingete vicino al cardine , non riuscirete a far rompere la noce.

Ecco la noce e l'ultima parte della catena che riceve la potenza , ovvero la nostra elica che fa resistenza .

Cosa se ne deduce , che per far girare un'elica , essendo sprovvisti di cambio serve coppia , quindi serve una corsa abbastanza lunga , ma visto che non posso fare una corsa di un ,km e un alesaggio di un millimetro , per forza di cose , aumentando l'una , il progettista aumenta l'altra e di conseguenza aumenta la cilindrata .

VanBob ha scritto:

Alecs521 ha scritto:

A questo punto sarebbe molto utile fare un discorso per fascie di motori.
Esempio:

tutti i 40/60; tutti i 70; tutti i 115

Stesso discorso!

si ovvio, intendevo mettere i dati

ottimo!!

citando il grande Einstein:" Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna"

Alecs521 ha scritto:

[citando il grande Einstein:" Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna"

... ed io sono la nonna , comunque sto cominciando a capire qualcosa di più dalla mia domanda iniziale e mi sono convinto che il valore di coppia sia un elemento da tenere presente nell'acquisto (se lo si possiede) perchè è anche la "mamma" della potenza, oltre ad avere una cilindrata maggiore a parità di cavalli

grazie e continuo a seguirvi

@eltamin 78

diciamo che il range ottimale per il motore in questione del camion è tra la coppia massima (1050 rpm )e la potenza massima (2100 rpm ),
oltre il tale regime il motore viaggia in fuori giri tant'è che la coppia degrada in maniera abbastanza repentina , mentre come già tu accennavi sotto tale regime anche la coppia e la potenza sono inferiori come è normale che sia ......il fatto che si usi un cambio come indicato nel tuo riquadro sia a scelta tra 16 marce e 2 retro o 12 marce e 2 retro ( non pensate che in retromarcia si cambi ...è solo perche servono più o meno corte per spostare in manovra con più o meno carico )è indicativo perche tutte quelle marce avanti servono proprio perche in base al carico bisogna restare in quel range pena l'"abbioccamento" del motore (perdonate il sinonimo ) .

tornando ai fuori bordo ....... a parita di condizioni (imbarcazione, pesi, carburante, mare etc.) ma con potenze diverse come nell'esempio degli yamaha 200-225-250 ogniuno con l'elica più adeguata come passo ,il 250 sono quasi certo che a parità di velocita consumerà meno .....e non solo perche ha una potenza maggiore ma perche grazie alla coppia maggiore avra un "tiro" maggiore che gli permettera di utilizzare un elica più lunga e quindi di avere un regime di rotazione inferiore rispetto ai suoi "fratelli minori" , questo lo affermo ma fino ad un certo regime , poiche essendo tutti questi motori dotati del variatore di fase cambiando la fasatura (ma le cammes sono identiche dai parts number che ho trovato ) i valori sulla curva avranno un adamento progressivamente sempre più differente per coppia e potenza molto più rilevanti che fino a quel momento .....


l'honda è 89 x 93 corsa lunga almeno è cosi riportato dal sito honda hai fatto bene a farmelo presente mi era sfuggito

a cio mi riallaccio se andiamo a vedere i rapporti al piede differiscono e di parecchio malgrado la cavalleria sia la stessa (suzuki ha l'albero di trasmissione disassato ) quindi ogniuno dovrà per forza di cose utilizzare un elica differente rispetto all'altro come passo ma anche come diametro . difatti è noto che i suzuki utilizzano eliche di diametro maggiore e dal passo anche più lungo cosa che in mare si traduce ad un motore molto più reattivo in manovra , ma non è detto che sia più veloce perche maggior peso , maggiore attrito in acqua .....insomma si torna sempre ad avere la coperta corta .....sta a noi e al buon senso decidere con cosa scoprirci e cosa scoprire i piedi o la testa ....

Grande Stani.....io non avrei dubbi: corsa corta! Concordi?

e si dario però con la cubatura grossa , sai com'è oltre gli "alti" mi piace avere anche parecchia "schiena" in uscita dalle curve ............oppssssss ma non stiamo in circuito , comunque anche in mare una bella "pedata" mi piace ma sempre con una curva regolare e progressiva .....insomma voglio coppia e cavalli sempre .......ti sembro esoso ?

racing ha scritto:

e si dario però con la cubatura grossa , sai com'è oltre gli "alti" mi piace avere anche parecchia "schiena" in uscita dalle curve ............oppssssss ma non stiamo in circuito , comunque anche in mare una bella "pedata" mi piace ma sempre con una curva regolare e progressiva .....insomma voglio coppia e cavalli sempre .......ti sembro esoso ?

Quindi un'elica piu grande dà una reattività maggiore, RACING? e cosa intendi esattamente?