Barca con cabina, difficile scelta

Ragazzi è da tempo che sto cercando su internet una barca che faccia al caso mio, le mie esigenze sono:

barca max 6mt o poco più
motore standard (non cerco super motori basta che consumi poco e che non dia problemi)
cabina dove poterci stare in 2, magari con la possibilità d'inserire un wc, fornello e lavello esterno, e dei prendisole abbastanza comodi.

Ho visto quicksilver 540cruiser del 2007 a 8000€ + motore, oppure bahia 20 cabin sulle 10/12000€

sinceramente vorrei rimanere sui 10000€

Quale altro modello mi consigliate eventualmente? oppure tra i due modelli citati quale vi sembra migliore?

sarebbe la mia prima barca, la compro per gite in barca con la famiglia, con la possibilità di dormirci se voglio ogni tanto, che sia comoda se parto la mattina e torno la sera, lunghi tragitti non ne faccio però se voglio coprire distanze di 100/200km in totale non voglio avere problemi.

Garzie anticipatamente a chi mi vorrà rispondere.

Samu

Io partirei al contrario:

Valuterei prima il tipo di barca che intendi acquistare (valuta anche i Walk-around), poi ne andrei a vedere il più possibile e cercare di immaginare la vita a bordo.

Poi, pregi e difetti alla mano, valutare anche in base al prezzo ed alla reperibilità dell'usato...

Io ho impegato 3 anni per trovare il mio cabinato ideale.

(che intendiamoci, l'ideale non esiste.. Sarà sempre una questione di rapporti e di compromessi..)

Sto vendendo la mia:

6,64 metri
Wc marino in locale separato con cassa acque nere
frigo, fornello a gas e lavandino.
doccetta nel pozzetto
salpancora, tendalino parasole, vasche del vivo e del pescato con presa acqua mare e portacanne
cartografia eletrronica e fishfinder tutto a colori
32000 euro

Dimenticavo: motore Suzuki 150
Tutto del 2006

ciao 200km a mio avviso sono distanze lunghe da percorrere se ti vuoi divertire con una barca senza pretendere grossi spostamenti ti consiglio la barca che ho io cranchi holiday 20 oppure il 21... ottima abitabilità ci si dorme in 2 tranquillamente ha la cucina con 2 fuochi e lavello (ci siam fatti delle mangiate fantastiche).... è una barca che inizia ad avere i suoi anni ma è molto più spaziosa delle ultime barche di pari misura e poi nel 20 piedi ci puoi anche mettere un motore 4tempi.... ha un ottimo prezzo di mercato...prova a vederla di persona e mi saprai dire... ovviamente ti deve piacere l'estetica...ciao e buon mare!!

Opinione di un "comodoso" come me...:

Entro 6 metri il cabinato a mio avviso è un po "corto" per viverci. Di solito il primo strumento ad essere sacrificato è il wc.
Valuta almeno un 6,50 che potrebbe rientrare nel tuo budget.
Alla fine i prezzi non cambiano tantissimo, ma la differenza se vuoi dormirci si sente.

Prendisole solo sulla tuga e non grandissimo, a meno che non opti per un entrofuoribordo (tipo Mimi Cabin)
Una misura che comincia ad essere a malapena adeguata è il 6,90

Entro i 6 metri ci sono comunque molte scelte, non solo il Bahia: Saver 590, ad esempio, e affini, Italmar, Manò 20 (fuori produzione), Seacode (ex Coverline), ecc
Molte sono realizzate sulla base dello stesso progetto, cambia solo la marca (ma anche la qualità...)

In ogni caso non guardare solo all'abitabilita, ma anche alla navigabilità!!!

Bahia 20.
Ha pure il vano per il bagno ed ho notato che ne vendono molte, poi per mia diretta esperienza le aquamar si comportano bene in rapporto al prezzo.
Saver 540 cabin fisher
Altra barca che ha riscontrato molte vendite, che date le dimensioni mi sembra che non abbia il bagno, però ha un ottima abitabilità esterna e la cabina (per il bagno puoi usarre quello chimico), esiste anche quella distribuita dalla Selva, vengono prodotte anche 6 metri ma il 40/60 non basta.

samu ha scritto:

Ragazzi è da tempo che sto cercando su internet una barca che faccia al caso mio,

Ciao Samu,
Prima di risponderti ho letto alcuni dei tuoi post precedenti scoprendo che sei un appassionato di moto d'acqua, pertanto non del tutto privo di esperienze in mare.
Consentimi, comunque, una domanda, assieme alla tua famiglia, hai maturato qualche esperienza di bordo magari su barche di amici, trascorrendo qualche giornata in mare con loro?
Il motivo della mia domanda è semplice, investire del denaro in una particolare passione quale quella dell'andar per mare, senza un minimo di esperienza pregressa è sempre un'incognita (e la motonautica, per fartelo spendere il denaro, non è seconda a nessun altro hobby, tu dovresti saperlo).
Bene dirai, "in tutte le esperienze nuove investire è un rischio", questo è senz'altro vero, ma mai così fondato come quando si parla di mare e, in modo particolare, di navigazione.
Navigare (come credo che lo intenda tu) è qualcosa del tutto differente dalle piacevoli "scorrazzate" a cavallo di un "watercraft".
L'entusiasmo per una passione, nuova per giunta, a volte fa perdere di vista alcuni aspetti che è bene ponderare con lucidità, prima di "imbarcarsi" nell'avventura di perpetrarla.
Mi permetto questa riflessione non tanto per farti i conti in tasca quanto per cercare di delineare, prima di qualsiasi altro suggerimento, quale siano le tue idee e le tue aspettative in merito a questo nuovo tipo di "contatto" con il mare.
Faccio un esempio per cercare di farmi capire, parli di una prima barca, ma nel contempo indichi delle concrete prerogative (un intera giornata in barca con la famiglia, possibilità di dormire a bordo, 100/200km. di percorrenza, assenza di problemi) tutte mete alle quali un motonauta arriva gradualmente dopo un certo quantitativo, credimi, non indifferente di esperienze dirette maturate nel tempo.
Una compagna o un "erede" che soffrono il mare sono abbastanza comuni nel nostro mondo.
60 o maggiormente 120 miglia di navigazione, ancorchè frazionate in piccolo cabotaggio, per un cabinato di 6 metri rappresentano un discreto impegno ed una buona preparazione in campo nautico.
Barche e motori che non diano problemi non ne esistono, e anche questo tu lo sai con certezza, si può tentare di ridurli al minimo, forti della passione che ci anima, ma l'approccio giusto è abituarsi all'idea che potrebbero presentarsi in ogni momento, cercare di prevenirli ed essere preparati a fronteggiarli quando capitano.
Un motore che pianta su una moto a mezzo miglio dalla costa è un bel problema ma ancor peggio è quando pianta su una barca in navigazione, magari ad una decina di miglia o più dall'ormeggio più vicino, in special modo se a bordo non si è soli.
In ultimo c'è il mare, meraviglioso, affascinante per quanto imprevedibile e, in alcuno casi, "bisbetico" (per usare un eufemismo).
Ripeto, parlo senza conoscerti e le mie riflessioni nascono da quello che ho percepito (magari sbagliando) leggendo "tra le righe" del tuo post.
Non intendo certo scoraggiare il tuo entusiasmo verso quella che ritengo (almeno io personalmente) la più bella passione che può avere un uomo, il mio scopo semmai è quello trasmetterti quanto più possibile (sperando che possa esserti in qualche modo utile) quello che è scaturito dalla mia esperienza e di molti altri, prima e dopo di me, che navigano felici da svariati anni (io lo faccio da 47).
Se ci conoscessimo personalmente, fossimo seduti al bar e tu mi avessi prospettato le domande che hai postato qui nel Forum ti avrei risposto "Prima di partire direttamente con un cabinato, se non l'hai mai fatto prova a vedere cosa succede con qualcosa di meno impegnativo, più piccolo, più maneggevole, magari un buon usato, per tastare il tuo polso e quello del tuo "equipaggio".
E avrei aggiunto ...."Una volta al timone non farti mancare:
Qualche bella uscita mattiniera con mare calmo, un "frigostyle" ed innumerevoli "panini" preconfezionati;
Una sosta all'ancora per un bel bagno e per migliorare l'abbronzatura;
Un rientro nel primo pomeriggio, con un po' di vento e d'onda in più, a mezza manetta per assaporare il rumore dell'acqua che scorre lungo lo scafo;
Il ritorno all'ormeggio, in banchina oppure allo scivolo da cui hai varato qualche ora prima".

Superficialmente sembrano tutte esperienze di poco conto ma, credimi, le ho riportate una ad una "artatamente".
Ognuna di esse, infatti, ti si rivelerà molto significativa e sicuramente saprà indicarti la strada giusta da seguire per veder crescere sia la tua passione per navigare che la tua barca......
Ti prego di prendere le mie parole per quello che sono (e sempre se ho ben interpretato il tuo pensiero), lo spirito è quello di una chiacchierata tra un vecchio sessantacinquenne un po' "suonato" ed un nuovo "motonauta", entrambi accomunati da una delle più grandi e belle passioni di tutti i tempi, quella del mare.....
Un saluto

che spettacolo ....... mi vien voglia di andare a navigare..... grande miomare!!!

Proprio per i motivi citati sopra, ho cominciato con uno smontabile ed adesso ho una barchetta. Entrambi m'hanno fatto capire che al resto della famiglia piace andare in barca, ma alla fine della giornata preferiscono mettere i piedi sulla terraferma, mangiare e poi dormire nella comodità di spazi più ampi e "stabili".

La mia passione non deve arrivare ad annoiare chi è con me.

Ciao!