Speriamo che me la cavo!! [pag. 2]

Sottotenente di Vascello
Attila86
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- 11/18
non ti preoccupare di cappellate penso le abbiano fatte tutti, chi più chi meno, per esempio io alla mia 2° uscita con il mio nuovo gommone mi sono scordato di mettere il tappo, e ritornando dopo aver lasciato il carrelo il mio amico mi faceva notare l'ingente quantità di acqua che era entrata nel gommone, e con aria da fesso gli dicevo che non era normale.
quindi non sei l'unico, con l'esperienza si impara...
cmq non ti scordare che il mare è bello ma non ti è amico, fidati solo del tuo istinto e non di lui.
Sergente
lorenzo1962 (autore)
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- 12/18
coaster650 ha scritto:
Ciao Lorenzo!
Mi permetto un piccolissimo suggerimento che tutti dovrebbero adottare a parere mio...: quando l'ancora è governata dal verricello elettrico oppure messa a riposo sul musoine di prua sarebbe buona norma assicurarla alla barca con una barbetta tra ancora e bitta...
meno male che si è verificata solo una scheggiatura alla carena...
Provate solo a pensare se i metri di catena "mollati" fossero stati di più: ancora che per effetto del movimento della barca andava dritto dritto sull'elica.....


La "barbetta" l'avevo fatta ma la usavo solo per stare tranquillo in rada nel caso di forte maestrale (ovviamente in tali occasioni mi guardavo bene dal mettere la prua fuori). Ora è perennemente fisssata all'ancora.
ciao
Sergente
lorenzo1962 (autore)
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- 13/18
marty ha scritto:
lorenzo1962 ha scritto:
marty ha scritto:
e tutto normale...credo che chi piu chi meno abbiamo fatto " minchiate" del genere.. è esperienza..

pero un appunto permettimelo, col mare mosso stattene nel pontile, li rischi di fare danni seri...

Concordo, la prudenza prima di tutto, dovevo però rientrare e la sensazione era comunque che il gommone potesse navigare con ragionevoli margini di sicurezza.


Non me en volere per l appunto fatto prima,sicuramente hai considerato tutti i margini di sicurezza ma purtroppo è un mio limite. sia nel corso da sub,sia i ragazzi che mi hanno iniziato a spiegare il mare mi hanno fatto una testa enorme su sta cosa,rispetta il mare,lui se vuole vince,nessuno lo domina e io ogni volta che sono in barca penso a sta cosa.....non era per criticarti.. per il resto la cima di prua a me è finita nell elica a circa 2 miglia e con una nave mercantile che mi suonava per spostarmi, il primo varo al rientro ho scheggiato l elica sul fondo cementato dello scivolo per avvicinarmi..tutta esperienza ahha

Ti assicuro che non me la sono presa. Solo che non volevo passare per uno sprovveduto. Considera che tutte le mattine verificavo il meteo su almeno un paio di siti e poi mi confrontavo con alcuni amici molto più esperti di me. Mi sono ben note le insidie del Maestrale nel sud della Sardegna.
Un saluto
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 14/18
Ciao lorenzo,
sai qual'è la differenza tra chi fà qualche pirlata in mare e chi invece non ne ha mai fatta nemmeno una? Che il secondo non le racconta!!!
Nessuno nasce "imparato" e, specialmente in mare, non si finisce mai di imparare.
Come ti è già stato detto, usa sempre tanta prudenza e rispetta il mare, ma non ti preoccupare troppo delle figure da pirla: le abbiamo fatte tutti e chissà quante ce ne spettano ancora!
L'importante è che ogni figura da pirla ci insegni qualcosa di nuovo e positivo, come quella volta in cui ho capito che sarebbe stato meglio chiedere quale fosse il bocchettone di carico dell'acqua, identico a quello del gasolio, prima di buttarne dentro almeno 2 o 300 litri (però, almeno, che bella "invenzione" la differenza di peso specifico tra acqua e nafta!!!)...
O che bisognerebbe controllare, dopo aver mollati tutti gli ormeggi noti e prima di dare gas per uscire dal posto barca, che nessuno dei bambini a bordo si sia divertito a legare qualche bella cima ad un golfare che nemmeno tu sapevi di avere, in quei pochi secondi in cui stavi sistemando le borse nei gavoni...
O che "ma l'acqua e i panini per tutti non li avevi mica nella tua borsa?!", dopo che sei arrivato in quella bella spiaggetta deserta, a 20 miglia da casa...
O che, o che, o che...
Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Capitano di Corvetta
Daniele83
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- 15/18
è tutta esperienza, ora ne ai più di altri a cui per fortuna è andata sempre liscia.io ho fatto danni molto più ingenti come buttare un motore fuso a causa di una busta di plastica, all inizio pensavo che l elica fosse come un enorme frullatore capace di triturare tutto, una semplice busta mi è costata molto...un F100 fuso, per fortuna che non era recente.
coverline 580 cabin, suzuki df 140
lowrance HDS-5
Sottotenente di Vascello
GIMACI2007
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- 16/18
ciao a tutti, io ho impiegato circa una ventina di uscite (anzi rientri) a capire come fare l'ormeggio di poppa;
considerando anche che il mio posto barca è a ridosso del frangiflutti con massi sparsi qua e la e quindi rischio elica e piede
e un gommone ed una barca a sfioro.
l'ultimo rientro ?: una perfezione assoluta però hanno spostato barca e gommone Sbellica .
ah ,il tuffo in acqua l' ho fatto anch'io con la differenza che per evitare di cadere mi sono lussato la spalla
e ho passato 2 settimane d'inferno!
conviene addestrare bene l' equipaggio!
dal NOVAMARINE 430 YAMAHA TOP 700 a BOSTON WHALER REVENGE 19' yamaha y 150 cetoul
Tenente di Vascello
tonno
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- 17/18
non sono cose gravi, ma capitano solo per inesperienza e poca attenzione...
il discorso è che tutte le "sicurezze" in mare vengono viste da tanti come
"supersicurezzechedevesuccedereproprioameinquestagiornatasupertranquilladovenonsimuovealitodivento"

la sicurezza sull'ancora ci vuole per tutto quanto ti hanno spiegato i ragazzi già,
sul barbotin del verricello dovrebbe comunque esserci una sicura meccanica
che serve proprio a questo...quella con la cimetta la metti anche se è doppia
(il "rispetto" in mare, come doppio di qualsiasi cosa, imparerai col tempo che è sempre poco)
ti serve anche per scaricare tensione dal verricello che altrimenti si vede
fare un triplo lavoro, filare e salpare ancora e reggere il peso della barca alla fonda...cosa che non deve fare..
a lungo andare ti rovina ingranaggi e dentatura del barbotin...

come sembra una ca##ata a molti filare ancora con la frizione del barbotin
anzichè con il tasto "fattoapposta"...se usi la frizione, fai più casino certamente,
ma fai 3 volte più veloce (aumentando la sicurezza di un ormeggio in rada o in porto)
ti accorgi subito di quando tocca fondo, non consumi batteria inutilmente e non
perdi tempo mentre il vento magari ti porta a spasso...

io sembro un alieno quando filo così...tutti ti guardano..e sempre uno che
arriva e ti chiede se hai rotto il verricello... 8)

fai attenzione e chiedi pure qualsiasi cosa ti passi per la testa prima di farla...

pensa sempre a quello che potrebbe succedere in condizioni critiche
anche con mare calmissimo e poco vento

tutti quelli che porto in barca dicono che a volte esagero,
ma miglia ne ho sulle spalle tantissime, soprattutto altura
e ne ho passate di cotte e di crude, anche per ca##atine degli altri
e cose trascurate alla leggera...

buon vento Wink
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Sergente
lorenzo1962 (autore)
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- 18/18
Daniele83 ha scritto:
è tutta esperienza, ora ne ai più di altri a cui per fortuna è andata sempre liscia.io ho fatto danni molto più ingenti come buttare un motore fuso a causa di una busta di plastica, all inizio pensavo che l elica fosse come un enorme frullatore capace di triturare tutto, una semplice busta mi è costata molto...un F100 fuso, per fortuna che non era recente.

Cribbio, bel colpo di sfortuna! In effetti anch'io prima del tuo post avevo un'idea dell'elica simile alla tua.
ciao
Sailornet