2 disavventure una di fila all'altra per fortuna non mie

Ciao a tutti!
Quella che vi voglio raccontare è una disavventura di un tardo pomeriggio di una bellissima giornata d'agosto di qualche anno fa (2017) che per fortuna non riguarda me personalmente, ma diciamo che io sono stato "il soccorritore"
Piccola premessa all'epoca possedevo un piccolo barchino di 4 mt (vecchissimo, a cui mai sono riuscito ad identificare il cantiere di produzione, probabilmente una Glastron) motorizzata con un'inarrestabile Johnson 25 CV 521 seahorse dell'82.
Ero a fare le vacanze all'isola d'Elba e uno degli ultimi giorni di vacanza ero andato a vedere a Pomonte il relitto dell'Elviscott; successivamente ci eravamo ancorati in una spiaggia non tanto distante da li, per passare il pomeriggio in questa bellissima caletta. Mentre stavamo ancora riposando io e la mia ragazza sentivamo poco distante diversi tentativi di mettere in moto un vecchio motore Evinrude di un gommoncino con a bordo un'intera famiglia; ma intera intera nel senso nonno, nonna genitori e 2 bambini.
Dopo diversi tentativi e capendo che stavano iniziando a preoccuparsi seriamente intervengo cercando nel minimo del possibile di dare una mano, ma purtroppo quel motore non voleva davvero saperne di partire, cosicchè decido di trainarli; anche se vicino a noi c'erano parecchie barche sicuramente molto più adatte di me a trainare, ma aimè in alcuni casi lo spirito di solidarietà anche tra gli amanti della nautica viene meno.. Comunque dato anche il fatto che il pomeriggio ormai stava volgendo al termine decidiamo di partire se nonchè la loro ancora era rimasta incastrata nel fondale ad una decina di metri di profondità. Anche qui abbiamo provato diversi tentativi per disincagliarla ma non c'è stato nulla da fare giungendo poi alla decisione di tagliare la cima a cui era legata. Partiamo e li ho trainati fino al loro marina distante un 6 miglia circa, con il mare che nel frattempo si era anche un pò increspato e con il mio fedelissimo jhonson che non ha mai mollato un colpo. Arrivati nel loro marina il comandante nonchè il nonno della ciurma a voluto a tutti i costi ricompensarmi per l'aiuto datogli benchè io non avessi voluto niente ma mi ha letteralmente lanciato i soldi in barca al mio ennesimo rifiuto e siccome stavo iniziando ad allontanarmi dal pontile. Lasciato il loro marina (che per fortuna comunque era nella stessa direzione del mio) riparto a tutta manetta contento della mia bella azione; dopo credo neanche 10 minuti di navigazione all'altezza di punta Capo Bianco vedo due persone a bordo di una barca a vela sbracciarsi ed io credendo salutassero rispondo gioioso al loro saluto ma mi accorgo però subito che il loro non era un saluto ma una richiesta di qualcosa . Avvicinandomi a loro mi chiedono di andare ad aiutare il loro compagno di viaggio a bordo di un'altra barca a vela che probabilmente non accorgendosi delle mede di segnalamento è andato sopra gli scogli della secca di Capo Bianco vicino a Portoferraio. A questo punto sale a bordo con noi lo skipper, siccome certamente non poteva avvicinarsi con la sua barca per non correre il rischio di incagliarsi pure lui, ed una volta avvicinati alla barca incagliata gli passiamo una cima che si legano ad una bitta e nel frattempo inizio lentamente e dolcemente a tirare con la mia bestia di motore:-D ; in tutto questo c'è da di dire che c'era la moglie del velista che era seriamente impanicata, con indosso il giubbotto di salvataggio, che continuava a chiedere al telefono o col VHF non ricordo più, alla guardia costiera di fare in fretta ad arrivare e che su quella barca non ci sarebbe più salita povero marito:-D .
Dopo qualche minuto di tribulamento provando a tirare dolcemente per non dare strapponi eccessivi e per non rischiare di aggravare eventuali danni al bulbo della barca a vela e tirando un pò a destra e a sinistra siamo riusciti a disincagliarla, proprio mentre sopraggiungeva la motovedetta della Guardia Costiera.
Dopo aver riaccompagnato lo skipper alla propria barca rimasta al sicuro al largo vengo richiamato dalla barca soccorsa per sdebitarsi ma anche sto giro ho rifiutato e poi ero troppo distante per farmi lanciare a bordo dei soldi:-D .
Probabilmente mi sarei potuto pagare metà vacanza se mi fossi fatto pagare e se avessi fatto qualche altro giorno:-D ; però ho ricevuto un grazie da parte della guardia costiera e un applauso da entrambe le barche a vela e per me quel piccolo gesto mi ha dato una immensa gratificazione difficile da spiegare. Comunque ormai quasi all'imbrunire della giornata e con le luci di via già accese finalmente abbiamo raggiunto il nostro porto, scrivendo una delle più belle pagine del mio diario di bordo di una giornata memorabile.

Bella storia di mare!

Complimenti per il bel comportamento!
Spero di incontrare qualcuno come te nel caso mi trovassi in difficoltà...
Io avrei fatto lo stesso e mi sarei sentito in egual modo gratificato; ma ahimé l'altruismo oggi non è da tutti.
Ma di la verità...è dopo quella vacanza che ti sei fatto la barca/gommone nuova allora???

2 storie diverse ma dall'esito analogo (richiesta di aiuto), poi capitate lo stesso giorno!
Complimenti per l'altruismo

Bel racconto...
Giusto per scaramanzia, magari pero, il prossimo anno facci sapere dove vai.. che noi cambiamo zona

Giusto x curiosità ma a quanto ammontava il denaro lanciato dal nonno?

70 €se non ricordo male

Con fattura o in nero?