Consigli per allestimento Saver 750 cabin

Come detto in altro post, sono tornato dal Salone Nautico di Genova con un ordine firmato per l'acquisto di un saver 750 cabin!
Prima di sbrodolarvi addosso tutta la mia gioia è però doveroso ringraziare Rienzo (in arte RF Saver750) per tutti preziosi consigli che mi ha dispensato e per la disponibilità dimostrata oltre che per i suoi interessantissimi post sull'argomento saver 750 cabin che ormai ho imparato a memoria!
Ma partiamo dall'inizio.
Dopo un paio di stagioni con la mia amata barchetta, visto che tutta la famiglia è felice e che l'uso del mezzo è stato tutto sommato "assiduo" abbiamo deciso di passare al cabinato per poterci godere delle piccole crociere delle isole pontine e, perchè no, anche del golfo di Sorrento.
In realtà era da circa un anno che ronzavo intorno al cabinato (sognare non costa niente) ed a pelle mi sarebbe piaciuta molto la Salpa Laver 23x, barca molto rifinita. Alla fine però, dopo aver prima esaminato da cima a fondo la barca di Rienzo e dopo aver confrontato al Salone di Genova le due barche, mi sono innamorato della saver che offre spazi ed altezze più generose anche se a scapito di finiture meno "di tono".

Ma veniamo ad una sommaria descrizione dell'acquisto:

saver 750 cabin scafo bianco senza striscia colorata;
plancette di poppa in VTR;
copripozzetto motore VTR;
finestrature laterali in plexiglass (fichissime secondo me);
frigorifero;
fornello a gas;
tenda chiusura totale;
timoneria idraulica seastar;
impianto elettrico 220v con presa banchina;
cuscini prendisole di prua;
verricello elettrico 500W;
seduta aggiuntiva dietro posto di comando (idea rubata senza troppi complimenti a Rienzo).
strumentazione di bordo da definire
Motore Yamaha 300 v6

Costo totale MOSTRUOSO!

Il concessionario (sempre consigliato dall'amico Rienzo), che mi pare molto serio (sicuramente più serio del rivenditore romano che tuttavia consiglio di andare a visitare essendo di un folclore significativo persino per me che sono "romano de' Roma) spergiura che la barca arriverà per gennaio 2023 , avendo addirittura osato scriverlo sul contratto.
Il problema a questo punto è che - elargito un maxiacconto che ci potevo comprare una "casettapiccolinaincanadà" - non so più come ingannare l'attesa!!! Ho praticamente visto tutti i video della barca esistenti online, tutte le foto di tutti gli annunci di vendita di qualunque nazione cosciuta, imparato a memoria tutti i post di tutti i forum italiani sull'argomento e sono passati solo una manciata di giorni.
Quindi non mi resta che aprire un nuovo post sull'argomento sperando nei vostri preziosi consigli, esperienze di vita e di navigazione per contribuire ad un allestimento ottimale del mezzo (e passare un'altra manciata di giorni sereno prima del fatidico arrivo).
Quindi direi subito di partire con una serie di domande a raffica quasi banali: dove faccio mettere il fornello a gas? Sotto la seduta di guida accanto al lavello già predisposto oppure sottocoperta? Ne metto due e non se ne parala più? e il secondo lo metto sempre a gas oppure lo metto ad induzione (ma questa ipotesi apre un ventagli di dubbi sul fabbisogno elettrico che neanche ve lo dico).
Ed ancora, le luci? sarà sufficiente la luce sul roll bar per la sera, oppure devo farmi mettere qualche altro punto luce? e le prese usb le vogliamo mettere in giro per la barca per poter ricaricare tutti i tablet dei miei figli? (ed anche miei via!). E se si, dove?
Ed infine, il frigorifero dove lo metto? Sottoperta o sotto il posto di comando?
Esaurita la prima tranche di argomenti passeremo alla strumentazione GPS a me ignota...
Intanto affinchè tutti possano contribuire posto uno schema della barca per farvi un'idea più precisa di come poter allestire il mezzo.

Attendo pareri, commenti e soprattutto idee!

Per il momento complimenti per la bellissima barca !! Per quanto riguarda il rivenditore romano dotato di un folclore significativo persino per me che sono "romano de' Roma" ... credo di averlo incontrato anche io quando stavo valutando la barca da acquistare. Non ti fa parlare. Decide tutto lui, la barca, il motore, gli accessori, dove la devi tenere ...

Tutto vero, tuttavia racconta delle storie meravigliosamente "spontanee", ultima volta che ci sono andato, davanti a mia moglie ha cominciato una dotta disquisizione sulla differenza che c'è tra la gnocca e la fi**, che stavo per lasciargli un acconto senza neanche aver scelto una barca! Un'ignoranza così fuori scala che risulta persino interessante (da un punto di vista antropologico) ascoltarlo!

Io sono passato da poco a un WA22 e per quel poco che ho potuto provare ti consiglio di installare dove riesci un pannello solare fisso.
Se non sei sempre in banchina con 220 a disposizione ti puoi caricare le batterie un pochino.
Io con 150W sul t-top riesco ad avere autonomia elettrica per 2 giorni senza accendere il motore e considera che non ho 220 e una batteria AGM da 75A che mi tiene il frigo sempre acceso.
Per il fornello te ne consiglio uno e non in cabina per evitare di generare odori che poi restano, io che lo uso poco ho preferito uno portatile per non avere la bombola in barca.
Per il frigo io mi trovo comodo ad averlo esterno alla cabina per praticità ma questo è personale.
Hai intenzione di mettere dei flap ? Se si ti consiglio gli zipwake che ho trovato eccezzionali.
Per USB ne ho 2 in console e 2 in cabina e tutti in famiglia hanno il loro dispositivo sempre carico, ma qui dipende dal quanto li usi.

Complienti per il nuovo acquisto.

In effetti il pannello solare mi sfizia molto... Che dimensioni ha il tuo?
Anch'io in effetti ho pensato al fornello da campeggio come soluzione, ma ho paura che sia troppo precario e non vorrei che qualcuno si facesse male

Ho ancora la barca in darsena e a memoria mi pare sia 1.20x1.40 (solbian) seguito da un victron MPPT, sabato vado a prenderla e posso darti le misure precise.
Il fornello da campo l'ho trovato pratico ma abbiamo sempre fatto pasti freddi oppure mangiato al ristorante così lo usavamo solo per il caffè, il problema con mare mosso o onde non era il fornello ma la caffettiera, quella si che era precaria e lo sarebbe stato anche su un fornello fisso.
Se intendi usarlo spesso e spadellare seriamente allora fornello fisso e bombola altrimenti quello da campeggio.
In 2 mesi non ho neppure finito una piccola bombola da campeggio, se avessi avuto la bombola era peso e spazio inutile a bordo.

Complimenti ancora per l'acquisto.
Ti riporto la mia modesta esperienza con un cabin non troppo diverso dal tuo (Aqauamar 24, 7.50 metri fuori tutto)
Fornello sicuramente fuori: anche io ho uno di quelli portatili, che fanno lo stesso lavoro di quelli fissi ad un fuoco. Se hai la possibilità di montare un due fuochi le cose cambiano e in tal caso la bombola è necessaria.
Il piano ad induzione è fantastico e molto più veloce del gas. Ma consuma anche molto. Accenderlo quando non sei in porto potrebbe essere un rischio.
Il pannello solare è un'ottima soluzione, anche ecologica, tuttavia, non avendo un hard top fisso, non ho trovato un buon posto per collocarlo.
Quando faccio rada, ho con me un generatore portatile 4 tempi che posso accendere all'occorrenza, il quale in poco tempo può rivitalizzare il pacco batterie (2x100 ampere). È un po' rumoroso, ma molto efficiente anche nel caso di batterie molto sfruttate ed il tempo di accensione necessario è sempre molto limitato.
Comunque, questo è un argomento trattato in molte discussioni e merita sicuramente un approfondimento.
Per quanto riguarda il frigo, ti consiglio di collocarlo dentro la cabina, al riparo dal sole e dalle intemperie. Durerà molto di più.
Il punto luce di serie montato in genere sotto il roll-bar, per me è più che sufficiente.

Complimenti davvero, è una barca che anch'io ho studiato molto e visitata e provata in più occasioni.

Innanzitutto è bella alta, una delle pochissime nella sua metratura che permette di stare comodi all'interno e anche i posti letto posteriori sono vivibili, non troppo sacrificati e - importantissimo - con presa d'aria e luce dedicata. Solo il bagno è piccolo, nel senso che è molto basso, bisogna farci l'abitudine.

Che hai pensato per l'elica di prua? Con singola motorizzazione, e con quelle altezze, subisce molto il vento laterale, in ormeggio penso all'inizio avrai qualche difficoltà in più se non prendi prima la mano.

Scelta intelligentissima (anche se un pò costosa) le finestrature laterali: sono stato su una senza e una con e la differenza è abissale per quanto riguarda la luminosità della cabina e l'effetto "claustrofobico" che in alcuni può dare.

Per gli accessori e posizionamenti io vado un pò controcorrente: secondo me dovresti scegliere con la tua famiglia.

Un cabinato è completamente diverso da quello a cui sei - e siete - abituati. Cambia proprio la tipologia di vacanza. Quando ero piccolo ho passato intere estati vivendo con mia sorella sempre sulla barca in rada, porti, ecc... Io ho ricordi bellissimi mia sorella non ne vuole più sapere. C'è da adattarsi. Cucinare in barca non è la stessa cosa che scendere dalla barca e mangiare in pizzeria o al ristorante quando siete al porto. Stessa cosa per docce, che condiziona l'installazione di un boiler. E la tv? i figli resistono senza?

Io condividerei il più possibile le scelte con loro, molte spesso ciò che immaginiamo noi è diverso da quello che in famiglia vogliono.

E, comunque, svegliarsi la mattina in barca, soprattutto in rada, al netto di qualche disagio, è comunque un'emozione che non ha prezzo.

Zio condivido appieno la tua valutazione degli spazi, il bagno è piccolo, ma con di passarci poco tempo (al massimo sarà un problema di mio figlio adolescente ).
L'elica di prua è senz'altro utile ma costa solo 5000 euro scontata, poiché ho già fatto salti mortali per coprire il budget ho rinunciato ed imparerò ad ormeggiare meglio. Per fortuna faccio ormeggio a secco e dunque non ho problemi di spazio.
Il cucinino è giusto per giocare ogni tanto Ela disposizione LA DECIDE la famiglia io posso solo suggerire.

Complimenti anche da parte mia

In un prossimo futuro, se mai ci sarà un ritorno a prezzi decenti, la mia barca definitiva avrà le stesse caratteristiche (Fuoribordo, con dimensione massima per la carrellabilità). Io ho un debole per la Salpa 23X, e venendo dalla mia mi pare la scelta più sensata. Ha un solo grosso difetto per l'uso che ne farei io, che spiego in seguito.

Tornando a noi: per esperienza di campeggio nautico di 20 giorni continuativi, con una barca di analoghe caratteristiche ma notevolmente più piccola come spazi, ti dico la mia:

- fornello: come detto da tutti, assolutamente fuori dalla cabina (se non usi la barca anche in inverno). Tenerlo dentro, oltre al problema degli odori, secondo me diventa anche una questione di sicurezza (girare in cabina, con gli spazi ristretti, con la roba bollente non mi è mai sembrata una grande idea...). Quello ad induzione è certamente più comodo di quello a gas, ma come detto anche da te bisogna verificare molto bene i consumi, a meno che tu abbia a disposizione sempre la 220V. Se lo userai molto, sistema fisso tutta la vita.

- frigorifero: approvo quanto detto da andryb, dentro la cabina ti durerà molto di più che fuori (importante che il vano sia ben ventilato): avrai solo la scomodità di dover scendere in cabina ogni volta che devi prendere una bottiglia di acqua. Valuta anche questo. Io il frigo ce l'ho in pozzetto per evidenti ragioni di spazio.

- accessori: concordo anche di valutare molto bene se installare l'elica di prua: un caro amico che aveva la stessa barca mi dice sia irrinunciabile. Anche il pannello solare, se prevedi di stare spesso in rada oppure non hai sempre la 220v a disposizione, lo vedo come un accessorio da avere assolutamente. La TV per me e mia moglie sarebbe assolutamente superflua, ma tu avendo i figli (come detto da Ziomaicol) le esigenze possono essere molto diverse, approvo quindi il suggerimento di valutare "in famiglia"

- motore: vado un po' controcorrente, se la barca avesse questa possibilità io non avrei dubbi, bi-motore tutta la vita. Ecco il grosso difetto della 23X (sempre secondo me) rispetto a tutte le concorrenti di simile impostazione (saver 750 - Aquamar 750 - Italmar 24 - ci metto anche l'Idea 80 anche se WA). Vero, non tutti facciamo oltre 400 miglia ad Agosto (quello che ho fatto io con la mia piccola 20.5 quest'anno, e che ripeterò ogni estate), ma per me la sicurezza di avere 2 motori "grossi" invece di uno enorme ed uno piccolo di rispetto è impareggiabile. Anche la manovrabilità in spazi stretti pare sia nettamente migliore.