[Saver cabin fisher 540 Sinked] Riparare non Rottamare! Dal fondo del lago a riveder le stelle?

Buongiorno,
Dopo i rigori invernali, con l’avanzare spedito della primavera la mia malconcia (eufemismo) Sinked
ed io siamo qui, pronti a condividere con voi questa nuova avventura.

Mi era stato suggerito di fare eseguire parte degli interventi da professionisti.
Mi sono anche informato presso i cantieri del mio lago, ma non eseguono riparazioni strutturali,
mentre sul Maggiore non hanno problemi, ma non ne vale la pena …, avrei anche dovuto spostarmi
senza revisione che farò , comunque , alla fine di questa peripezia.

Combattuto dal cavalcare un consiglio ineccepibile, qualche bennata di ruspa e sacchi neri,
come dargli torto… ma è diventata una questione personale tra me e la mia barca ….

Ma, nei giorni scorsi ho ricevuto un’offerta irrinunciabile. Si è presentato da me il
mio vicino di casa manifestando il suo interesse alla barca, da adibire come
buen ritiro a quattro stelle per i suoi volatili da cortile .
Questa si che è una opportunità! La barca (senza il motore) per un oca, un’anatra, un pollo ed un cappone….
Affare fatto!!! Una occasione così non mi capiterà mai più …..
(Non è una boutade, è la proposta di quell’originale di mio cognato Walter che aspetta …)
Però prima, mi sono riservato un tentativo di riparazione, poi il business !

E rieccomi con questo nuovo topic

Riparare non Rottamare! Dal fondo del lago, a riveder le stelle?

Mal che vada sarà un affare….

Di interventi da eseguire ce ne sono in abbondanza, e per non creare troppa confusione che è
spesso la mia compagna di lavoro, li focalizzerò gradualmente, con il proseguire
dei lavori, se sarò in grado di continuare.

Ho pensato di iniziare dal passaggio, tra i molti , più complesso e critico di tutti,
riparare lo squarcio dell’angolo di babordo dello specchio di poppa. Proprio perché se non riesco in modo sicuro questa riparazione, passerò Senza Indugi , sic et simpliciter al baratto, nel frattempo il pollame crescerà in peso….

Ci provo, ma da solo non ce la faccio, conto Tantissimo sui Vostri Consigli, Esperienza, Pazienza ed Aiuto

- 1 - Primi passi - preparazione per la ricostruzione strutturale squarcio specchio di poppa




Ho iniziato qualche lavoretto di preparazione, scartavetrato un po’ di gelcoat, aperto lo specchio di poppa fino alla prima nervatura con un oscillante, lasciando un bordo, dove possibile, di 4-5 cm, per il ripristino asportando il compensato marcio del comparto.
Ho quindi sagomato il nuovo compensato marino BS1088 mm 18 che ho provvisoriamente messo nella sua sede, posando anche il pannello di VTR precedentemente sezionato e mondato dalle parti fracassate.
- Sorpresa, la controparete interna non ha una forma diritta, ma come si vede bene dalla foto dove ho inserito degli spessori , il pannello di compensato non va in appoggio completo, rimane un grosso vano cuneiforme da cm 1 a 0 per la larghezza di circa 25 cm ed h. 40
- Idem tra il pannello di vetroresina in precedenza ritagliato e riposizionato nella sua sede, vedi foto, dietro non è uniforme ed omogeneo, ma risulta in parte ondulato ed anche delaminato, formando (da fabbrica) una intercapedine tra pannello VTR di poppa ed il compensato marino, soprattutto nella parte bassa.
- Inoltre lo spigolo da cima a fondo è completamente squarciato e manca tutta la parte dalle alette in alto fino alla base piatta della chiglia che ne manca un pezzetto.
Anche lo spigolo e l’aletta del guscio superiore è da ricostruire.

Le foto chiariscono molto meglio delle mie goffe ed incerte spiegazioni.

Io avrei pensato di procedere secondo questo canovaccio,
iniziando dalla ricostruzione dell’angolo ed aletta del guscio superiore, a seguire
scatolato interno di sentina (ci arrivo con una mano), ed esterno..
Preparazione angolo piatto di chiglia, allineamento ed incollaggio compensato,
posa pannello VTR e ricostruzione di tutta la parte incidentata.
Quindi incollaggio del perimetro di taglio.
Difficile da scrivere per farmi comprendere, impossibile o quasi, da eseguire ….

Prima di iniziare di testa mia, senza arte né parte ed incorrere in 'grossolani errori'
chiedo a voi che siete esperti consigli ed istruzioni.

Mi affido pienamente alla vostra competenza.
Come la pensate? Come posso procedere ?
A voi …

vedendo le foto di profilo mi sembra che il compensato marino abbia uno spessore insufficente

Lo specchio di poppa, oltre ad essere di spessore come l'originale DEVE essere realizzato in un unico pezzo trattandosi della parte strutturale sottoposta alle maggiori sollecitazioni per via della forza applicata dal fuoribordo e dal movimento di tutto scafo, non puoi assolutamente aggiungere un pezzo lateralmente.....

Per me è NO!!!!! (Cit.)

@uorioli
Dal centro alla parte destra il vecchio pannello era di 18 mm, mentre, verso sinistra, si
allargava progressivamente fino a raggiungere circa 24mm ma non sono stato in grado
di fare la misurazione precisa per come era conciato. A sx va rinforzato

@ Dada
Mi hai dato una sentenza che non lascia scampo ...
Anch'io pensavo ad un pannello unico, ma non è così.
Guarda bene la quarta foto dove metto in evidenza la parte destra.
Noterai il taglio in verticale della vetroresina, contro il bordo che separa
di netto, i due pannelli.
Anche l'angolo in basso tondeggiante è delimitato sui tre lati da vetroresina,
il pannello finiva li!
l'ho scavato io pezzetto per pezzetto, non ha continuità.

Boh, non riesco a capire la logica nel realizzare lo specchio in 3 pezzi....

Secondo me serve un gran, gran, gran lavoro di laminazione per rendere solido e sicuro lo specchio....

Forse un'alternativa potrebbe essere l'applicazione di una lastra in acciaio magari nella parte interna....

Non sottovalutare le forze in gioco....

Grazie per le due alternative che hai suggerito.
Domani vado sulla barca a fare una foto dall'interno
della sentina, che con il suo portello stretto non agevola
l'intervento, così ci penso su anche per la piastra.
La mia idea è vicino alla tua prima cioè quella di tagliare tutto in verticale lo scatolato
di sentina per fare passare all'interno ed fare aderire contro la parte centrale più nervata e rigida
più strati di laminatura in una sola volta e farli girare all'esterno
sul pannello di compensato. Poi laminare, are , are
e dopo chiudere bene la sentina . . . boh...

Per cercare di spiegare quello che vorrei fare, alla bella e meglio,
ho evidenziato nella foto
La linea in azzurro indica la laminazione interna che si aggrappa sul fianco della parete
di sentina che è la più robusta ed esce dal passaggio creato
in giallo , viene incollata sul compensato tratteggiato in marrone e con
La laminazione esterna in blu si ricollega allo specchio di poppa
va a formare il pannello di VTR che ricostruisce la sezione asportata e l’angolo distrutto.

Per fare così è necessario modificare il pannello di multistrato in modo che non ci sono
Vuoti presenti dalla sua nascita in cantiere , inserendo due pannelli a cuneo , uno per
Farlo aderire alla parete di sentina e l’altro ,che ho preparato oggi sulla, per allineare
La parte frontale.


Un’altra soluzione simile a questa, ma al posto di rifare tutto il pannello, poteva essere quella
di rimettere il buono di quello vecchio sezionato e ricostruire la parte mancante,
ma ho preferito la prima.

Se qualcuno si è già imbattuto con uno specchio di poppa
diviso in TRE pannelli di compensato è abbia avuto un problema simile . . .
ricomincio tutto da capo più che volentieri . . .
anche consigli in corso d’opera …

Dada@
Da come è fatto l’interno della sentina, non saprei come inserire il rinforzo con la piastra d’acciaio.
Forse sagomata?

Un aiuto per il tacco? Purtroppo non è un tacco 12, ci sarebbe la fila…
Ma è l’angolo della barca distrutto.
Qualche buon “calzolaio” mi puo’ aiutare?

Come fareste voi l'aggrappo?

Meglio una prima leggera laminazione interna a L per ricostruirne una parte
ridandogli la sagoma oppure rifarlo tutto insieme al pannello?

Attendo i vostri preziosi consigli ….. grazieeeee…

Ciao,

Per il "tacco" io a sentimento procederei in questo modo

- prima laminazione interna che segua bene i profili e mi prepari l'alloggiamento del pannello dello specchio. Dovrai essere più preciso possibile e laminare bene senza lasciare aria
- poi procederei con il pannello. Sul discorso pezzo singolo o in tre parti...anche io direi di sagomare un unico pezzo.

- laminazione sopra il pannello andando in aderenza bene alle pareti laterali e al fondo.

A questo punto avrai realizzato una sorta di sandwich con al centro il pannello e i due strati esterni in vetroresina e potrai cominciare l'esterno...
Qui se lo scasso sarà profondo potrai cominciare a riempire con resina addizionata, in modo da ottenere una sorta di stucco leggero. Puoi usare delle micro sfere di vetro cave...oppure altro che ti dia densità alla resina.
Successivamente andrai di tessuto di vetroresina/mat a ricostruire l'esterno e finitura estetica finale con stucco.

Dal mio punto di vista così ricostruisci e ottieni un bel lavoro...visto com'è conciato non sarà banale ma non infattibile...
Ti seguo
Gigi