E' bagnato perché è più morbido sull'onda.

In tanti anni di esperienza sui gommoni abbiamo imparato a capire quali sono quelli asciutti e quali invece sono meno generosi con gli occupanti del divano di poppa.

Non ho intenzione qui di parlare di questo o quel modello, ma di mettere in luce quella che considero una bufala senza remissione

"il mio gommone bagna perché è più morbido sull'onda"

"siccome è più morbido sull'onda con il mare formato il mio gommone tiene medie più alte e quindi entrano più schizzi"

"preferisco qualche schizzo che dover andare dall'ortopedico per la schiena"

"le armatrici sono disposte a tollerare qualche schizzo se non soffrono sulle onde"

Senza entrare nel dettaglio tecnico che non solo non mi compete, ma che mi vede fortemente penalizzato, rimango terra terra e faccio un esempio su qualcosa che conosco bene: e il Novamarine HD7 perché non bagna l'equipaggio? Oppure, al contrario, visto che è ascutto, perché è così morbido sull'onda?

La risposta non ce l'ho, però, dall'alto del mio celoasciuttismo, celomorbidismo, celovelocismo, posso affermare senza ombra di dubbio che il mio gommone è asciutto, morbido, veloce.


E consuma poco

E' lo stesso tipo di guerra che c'è , a proposito della carbonara , tra pancettobardi e guacialotti .

Una guerra persa.

Ogne scarrafone è bell' a mamma soja.

Cosa vuol dire?

Ogni scarafaggio sembra bello alla propria madre

Be... questo topic mi aspettavo una valanga di partecipazione
Io avrei qualcosa da dire . Ma vedo che la domanda era indirizzata a i gommoni .
Al appello ci sono la trasizione tra la carena e la opera morta

Roberto intervieni per favore, lo sai che io parlo solo di gommoni, ma a tanti interessano anche le barche.

Inizierei ad esaminare le cause di un mezzo bagnato. Il resto verrà di conseguenza.

Premettendo che avere un mezzo bagnato in assenza di vento sarebbe davvero un bel problema.

Ecco, i mezzi morbidi sulle onde hanno linee di carena filanti, disegnate per tagliare il mare, con prue affilate come coltelli.

Questa caratteristica li porta a fondersi con l’acqua e a prediligerne la presenza, non solo sotto il galleggiamento, ma anche sopra.

Diciamo anche che, un mezzo bagnato e un mezzo dove gli spruzzi dell'acqua sono portati ad oltrepassare l'altezza dell'opera morta e una volta raggiunta tale altezza , il vento fà il resto.
Alcune carene per questo motivo sono pensate per rimandare gli spruzzi verso il basso.
Poi tra il pensarle e il riuscirci ce ne passa.

alberto ang ha scritto:

Poi tra il pensarle e il riuscirci ce ne passa.

Ecco!

Non c'è dubbio che il mezzo "muove l'acqua", altrimenti non navigherebbe.
Quest'acqua viene mossa diversamente a seconda del disegno di carena, quindi da qualche parte deve andare.
Tuttavia, se prendiamo ad esempio gli accorgimenti per non farla salire sopra le murate presenti nell'opera morta (al di sopra della linea di galleggiamento) non potremmo fare differenza di qualità di navigazione tra carene che differiscano tra loro solo nella parte emersa.