[SACS 530] Recupero totale [pag. 51]

Cesinho ha scritto:

Dada a me preoccupa la rigidità...ho una paura pazzesca con questi maledetti imbarchi cArburante

Non è così rigido come sembra....

Vedremo....

Quella condotta non è omologata per essere idonea all'imbarco dei carburanti. Punto …. tutto il resto sono chiacchere di nessun tipo di valore ed un pessimo esempio di ciò che altri potrebbero essere tentati di "sperimentare" a bordo del proprio battello.

Qui si parla di "prove" … ma quali prove? quella di trovarsi con un bello sversamento di benzina a bordo per provare che effetto che fa volare a 200 metri di distanza dopo un botto da antologia gommonautica?

HD o meno quello è un tubo preposto allo scarico di liquame non all'imbarco di benzina dove devono essere rispettati anche dei precisi requisiti antifiamma che in questo caso sono stati per nulla considerati.

Poi magari che so …. abbiamo capito tutti male ed il serbatoio inox posizionato sotto il pagliolo è quello delle acque nere e non della benzina …..

Ok

PEHD

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OK

Non c'è speranza con chi non vuole comprendere.

@Mailand
Allora, spiego meglio....
A me non interessa che quel tubo non sia omologato RINA (è ovvio che non lo sia), a me interessa che il materiale con cui è composto sia resistente alla benzina e, dalle mie ricerche fatte PRIMA di eseguire il lavoro, ho capito che il PE HD è adatto all'utilizzo che ne ho fatto....
È ovvio che nasce per altri utilizzi ma, secondo me, si "presta" anche a questo....

Poi se mi si dice (e documenta) che sono arrivato ad una considerazione del materiale sbagliata sono il primo a smontare tutto....

Fino a questo momento le mie "fonti" dicono che il PEHD è adatto al passaggio/stazionamento di carburante....

Forse non viene utilizzato perché scomodo, perché c'è di meglio, perché una tubazione flessibile è più facile, non lo so....

Però ripeto, se mi si dice (a voce) che non è un materiale adatto al carburante, si dice una cosa sbagliata....

Pronto a ricredermi....

Grazie

Anche questo potrebbe essere?

Credimi … non è per spirito di polemica nei tuoi confronti ma solo per il fatto che certe esperienze "pubblicate" possono indurre altri a ripercorrere i tuoi passi.

Dal mio punto di vista hai messo in piedi un "accrocchio" molto pericoloso proprio perché stiamo parlando dell'impianto di imbarco carburante sul quale io non andrei assolutamente in deroga dall'impiegare prodotti specifici (che esistono) e che son stati certificati dal RINA per lo specifico utilizzo.

La resistenza alla fiamma e la flessibilità del condotto sono a mio avviso degli elementi imprescindibili ai quali mai e poi mai andrei a rinunciare o a fare la benché minima "sperimentazione".

E' indubbio che abbiamo "visioni diverse" di quello che deve essere considerato il livello di sicurezza dei battelli che andiamo a condurre.

Tutto qui.

Mi permetto di dire la mia in quanto entrambi avete ragione, mi spiego:
X daniele, sono d'accordo con te che quel materiale non subisce degradi con la benzina, assolutamente tranquillo su questo.
ma Mailand ha pienamente ragione sul fatto che è troppo rigido, cioè che potrebbe rompersi durante una navigazione impegnativa e far uscire un pò di pericolosa benzina e i suoi vapori.

Ora, non so com'è fatto quel gommone, ma se è come il mio i vapori si fermano sotto il calpestio, in sentina, dove io ho una pompa... che fa scintille... ci siamo capiti vero?

Per ultimo:
Non c'è bisogno di scomodare il RINA, che ricordo non fa altro che certificare dei prodotti già esistenti in commercio per uso Automotive, con i costi che ne consegue.
Voglio dire che presso un autoricambi, un tubo morbido per benzina e 4 fascette inox ti costano una fesseria e stai tranquillo quando navighi con moglie e pargoli...

I miei 2 cent.

saluti