Nuovo codice della nautica - targhe in vista [pag. 2]

Tra le motivazioni che mi portarono a trasferire il mio gommone dall'Italia, molti anni fa, prima in Grecia e poi in Turchia, c'erano l'eccessiva burocrazia, i controlli in mare, l'eccessiva richiesta di materiali per la sicurezza di dubbia utilita', la mancanza di scivoli per il varo ed alaggio, la difficolta' di ormeggiare a prezzi abbordabili ed il rischio di furti molto alto. Nel leggere nel link gli obbiettivi della nuova legge, non mi sembra di vedere nulla che vada incontro alla soluzione di quelli che furono i miei problemi. Leggo che "fissa alcuni diritti dei diportisti", ma quali? Se si pagano le tasse, allora e' lecito aspettarsi dei servizi, ma chi controlla che questi esistono e sanzionati chi non li offre?

Speriamo almeno che con gli introiti derivanti dalle nuove immatricolazioni si diano da fare per la manutenzione, magari si riesce ad avere le onde appiattite.
Un po' come le buche delle strade italiane!

Chissà se introducono anche la norma, come per le auto, che i residenti italiani non possono condurre natanti con targa straniera 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

misterpin ha scritto:

Chissà se introducono anche la norma, come per le auto, che i residenti italiani non possono condurre natanti con targa straniera 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Per adesso è una battuta ..... ma tutto può essere ... non c'è limite al peggio ......

Personalmente non condivido questa parte del codice è siccome faccio al massimo 20 ore di moto l'anno, se lo approvano vendo tutto e sarà la volta buona che me ne vado all'estero.

Il nostro bel paese gestito da delle belle teste.... 👋

I due link postati (MIT e Sole24ore) mi pare non dicano nulla se non propinare una lenzuolata di buone intenzioni che, imho, nasconde i soliti favori alle solite lobby e penalizza il piccolo diportista (che sicuramente pagherà), come facilmente interpretabile leggendo tra le righe.
Parte sicuramente sarà dovuto anche all'omogeneizzazione dei regolamenti UE

Ma un giudizio concreto lo si potrà dare leggendo il testo finale

Per quanto mi riguarda il concetto "targa" era già ben proposto nel vecchio codice che presupponeva che il codice radio MMSI diventasse targa
Una targa personale quindi, sul tipo dei motorini, che potrebbe essere spostata su un nuovo natante.
E ben venga, se pensiamo alla sicurezza e se ragioniamo sul fatto che altrove sono targati anche i canottini dei bambini

Ma temo che il vero scopo di un'accozzaglia di inetti privi di progetti e fantasia, se non nella misura del proprio becero interesse, sarà quello di fare cassa, magari sfruttando il nuovo programma sul certificato di proprietà elettronico
In pratica qualche pezzo da 100€ da pagare che graverà sulle tasche di tutti e un ulteriore ribasso dei prezzi visto che il tutto finirà anche negli spesometri e redditometri vari.

Divertente il riuso delle infrastrutture in abbandono, ovvero ruderi che nessuno vuole.
Io pago, e con quei soldi tu mi prometti strutture, ma solo dopo che il tuo amico appaltatore (dopo anni di battaglie per fargli vincere l'appalto) le avrà ristrutturate al triplo del costo e un altro amico le avrà prese in gestione ad un tozzo di pane per affittarmele a prezzo da ladro.

Continuo a pensare che la colpa è nostra!

@yatar

Lo chiamavano Sentenza

Scusate, ma dove l'avete letta la storia delle targhe? Non l'ho trovata da nessuna parte, anzi, c'è scritto che i natanti rimangono tali.
Non fasciamoci la testa prima di farci male diffondendo in anteprima notizie che di vero non hanno praticamente niente!

Anch'io sapevo che per i natanti non dovrebbero essere sati introdotti cambiamenti significativi.
Inoltre il nuovo codice viene salutato da tutti gli operatori con molto ottimismo, in quanto dovrebbe contribuire al rilancio del settore.
Se fosse solo un pretesto per introdurre altri balzelli, non credo che possa assolvere a tale funzione.
Tuttavia mi associo alle perplessità manifestate: non ho molta fiducia nell'attuale classe politica e, pertanto, tendo ad accogliere con cautela e anche un po' di sospetto ogni nuovo provvedimento normativo.

Le targhe e le patenti ci sono oramai ovunque in Europa....
Visti gli incidenti che ogni anno funestano i mesi estivi, reputo indispensabile una targa ben identificabile onde evitare la pirateria.......

In Spagna è obbligatoria so qualunque natante e il VHF dalle 3 miglia......

In Francia immatricolazione e patente da 6.6 (ex 9.9)

Le dotazioni sono diverse tra Italia Francia e Spagna, ma all'estero non ti rompono le scatole per un niente come qui, dove se hai fortuna devi remare 300 metri con un mezzo dai 2 ai 100 metri per raggiungere una cala piacevole... Ecc.. Ma se sgarri ti fanno passare la voglia:€€€€

Mi farà sorridere quando un adeguamento al codice europeo porterà il limite della patente a 6.6 come in Francia per esempio.....

Mi farà sorridere vedere i depotenziati 70/6.6 cv e il mercato italiano che riuscirà comunque a trovare un escamotage..

Trovo corretto che ci si adegui, ma mi fa molta paura quello che c'è dietro ovvero lo stato italiota, gli italioti e le promesse elettorali.