Tour estate 2017 dal ponente ligure a Porquerolles.

E' noto che ormai con il gommone sono state fatte grandi traversate, imprese da veri navigatori. E' stato attraversato addirittura l'oceano Atlantico .......
l'itinerario che andrò a descrivere in questo Topic non è nulla di eccezionale, tratta infatti una navigazione costiera, che però, vuoi per le quasi 300 miglia percorse, vuoi per le caratteristiche dei luoghi visitati, ci ha fatto provare forti emozioni.
Proverò quindi a raccontare questa esperienza, grazie alle memorie tratte dal diario di bordo e dagli episodi che si sono fissati nella mente, auspicando che anche chi leggerà riuscirà a cogliere il piacere immenso che questa navigazione ci ha saputo donare.

Premessa

Partecipanti al tour : 5 persone a bordo di 2 gommoni.

Gommone 1 : Zodiac Medline 1 lungh. ft. 5 mt.
equipaggio : io e mia figlia di 26 anni

Gommone 2 : Zar 57 lungh. ft. 5,77 mt.
equipaggio : Andrea e i suoi due figli di 4 e 17

Tempo a disposizione : Una settimana, dal 15 al 22 luglio

Sistemazioni logistiche : In un primo tempo, durante la stesura del progetto, si è pensato di ormeggiare nei porti che avessero nelle vicinanze campeggi o B&B, considerando l'opportunità di effettuare campeggio nautico solo nell'emergenza. Tenuto conto però dell'organizzazione encomiabile di Andrea, che nello spazio limitato del gommone è riuscito a concentrare tutti i comfort necessari (a partire dal frigorifero, fino alla toilette) ..... abbiamo deciso di provare anche noi ......, naturalmente, essendo il nostro gommone più piccolo, i comfort sono stati più limitati ..... ma devo dire che non ci è mancato nulla e le notti in tenda sotto "la coperta di stelle" sono state una delle peculiarità di questa mini vacanza.




Giorno 1 - Sabato


Il programma prevede di trovarci di buon ora al porto di Borghetto S.Spirito, con l'intento di mollare gli ormeggi alle 08.00 sfruttando la calma di vento, tipica delle prime ore del mattino .... ma, prima variabile, Andrea trova coda in autostrada e riesce ad arrivare in porto intorno alle 08.30.
Fatto il varo del suo gommone (il mio era già in acqua dai giorni precedenti), ed espletate le formalità con i marinai del porto per il posteggio e la custodia di auto e carrello, fatto il pieno di acqua dolce, perchè per il carburante avevamo già provveduto, alle 10.00 siamo pronti per la partenza.
Nel frattempo si è alzato un bel vento da NE, che ha formato un'onda frangente di circa 70-80 cm., meno male che rispetto la rotta teorica che dovremo mantenere l'avremo al giardinetto, quindi non dovrebbe rendere difficoltosa la navigazione.

Pronti per la partenza

Al traverso dell'isola Gallinara

Il vento rinforza e le onde raggiungono il metro. Anche se di poppa danno un po' fastidio ..... soprattutto pensando alle 70 miglia che ci aspettano da percorrere ....
Dopo aver percorso circa 20 miglia, raggiunta la città di Imperia, il vento cala e di conseguenza anche le onde, la navigazione diventa così più confortevole e non ci costringe più a dover ammortizzare con le gambe i salti che necessariamente il gommone compie nel superamento dell'onda. Nonostante tutto siamo però riusciti a mantenere fin qui una velocità media di 17 nodi .... si procede amabilmente ammirando le bellezze della costa ligure ..... ma l'ora di pranzo è ormai abbondantemente superata e così decidiamo per uno stop in zona capo Mortola, prima del confine con la Francia.
Esattamente davanti alla spiaggia di Latte alle 14.00 circa consumiamo il pranzo al sacco e ci rinfreschiamo con un bel bagno tonificante e poi all'ombra dei tendalini.
Nel frattempo il mare rimane calmo ed il vento mantiene la stessa direzione della partenza, ma con un'intensità decisamente inferiore.
Dopo la pausa si riprende la navigazione, anche se a bassa velocità, per poter ammirare dal mare il magnifico parco di villa Hanbury, con la dovuta attenzione ai molti scogli affioranti presenti in quel tratto di mare

Villa Hanbury ed il suo parco

Intorno alle 15.00 entriamo in Francia, passiamo l'abitato di Mentone e vediamo già in lontananza i grattacieli di Montecarlo, le condizioni di mare e vento si mantengono buone e le miglia percorse aumentano.

Intorno alle 16.30 raggiungiamo Cap Ferrat, in località Anse de Fosses .... luogo conosciuto, poichè meta del 2° raduno del Nord Ovest - Liguria a cui abbiamo partecipato durante il ponte del 1° maggio.
Anche qui facciamo una pausa con un bel bagno, ora la temperatura dell'acqua è a 24 °C .... ben diversa dai 15 °C del 1 maggio, che però anche allora non ci ha impedito di apprezzarne il beneficio natatorio.

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complimenti ragazzi!!!! fate strada che dopo nel terzo raduno, veniamo tutti

e siete bravi va,passte di qua senza chiedere il permesso e senza avere la documentazione necessaria da me un caffe si poteva prendere assieme,comunque buona continuazione e in c..o alla balena

Bellissimo tour...raccontato molto bene.. speriamo di trovarci .. dovrei essere in zona borghetto/loano dal 21/22 agosto al 26 agosto (se trovo posto)..

Buon viaggio!!

Seguo con interesse, vorrei fare anch'io qualcosa di simile in futuro.
Saluti

Giorno 1 - Sabato - seguito

Ultimata la pausa alla Anse de Fosses si riprende la navigazione, sempre con rotta SW e ci colpisce la gran quantità di barche in movimento, piccole e grandi, open o cabinate, a vela o a motore ... insomma i Francesi confermano la loro indole di naviganti ..... Dico questo perchè nonostante il mare fosse veramente calmo ed il vento leggero con direzione favorevole alla marcia, la navigazione risultava comunque poco confortevole ..... a causa delle onde di scia, credete non ne ho mai viste così tante ..... forse solo nel canale della Giudecca, in occasione del raduno di Aprile in Laguna Veneta, splendidamente organizzato dagli amici del Nord Est.
Poi facciamo mente locale al calendario e siamo al 15 luglio ... in Francia il 14 Luglio è festa Nazionale, quindi siamo nel bel mezzo del ponte estivo più importante per gli amici transalpini (un po' come sarà Ferragosto da noi), quindi traffico marittimo abbondantemente sopra la media !!
Noi imperterriti manteniamo la rotta dirigendo le nostre prue alla volta di Cap d'Antibes ..... località degna di nota .... soprattutto durante il viaggio di ritorno.
Qui, secondo il programma, si sarebbe dovuta concludere la prima tappa del tour, invece seguendo il consiglio dell'amico Alessandro (Alematta), abbiamo proseguito ancora per poche miglia, raggiungendo le Ile de Lerins, proprio di fronte alla città di Cannes.
Fra le due isole, St. Marguerite e St Honorat, c'è una zona ampissima che consente l'ormeggio, c'è un canale di transito delimitato da boe ove la velocità consentita è di 5 nodi max, proprio per non disturbare le imbarcazioni alla fonda ...., circa a metà dell'isola di St. Honorat c'è un piccolo porticciolo, ove è consentito l'accesso a barche con lungh. max ft. di 8 mt e per la permanenza max di 6 ore, ove si può trovare acqua potabile, doccia, toilette. Per chi vi arriva nel tardo pomeriggio ... e fino alla disponibilità dei posti ... c'è la possibilità di passarvi la notte. E così abbiamo fatto .... arrivando intorno alle 19.30.
Il luogo è incantevole.
Quest'isola, sede di un convento di religiosi, è perfettamente curata, pulita, coltivata a vigna per l'80 %, con vitigni pregiati che ricevendo il contributo salino dal mare, acquisiscono aromi e profumi diversi dalla stessa qualità coltivata sul continente.


I nostri gommoni ormeggiati in questo approdo incantevole

qui si vede anche fuori dal porticciolo la gran quantità di barche alla fonda

Non ringrazieremo mai abbastanza l'amico Alematta per l'indicazione avuta.

La prima notte in camping nautico è avvenuta in questo luogo incantevole ... e devo dire anche un po' mistico. L'esperienza che ne è scaturita ci ha regalato emozioni indimenticabili.

Va precisato che in questo luogo l'ormeggio è gratuito, trattandosi di luogo di culto, unica raccomandazione è quella di sbarcare con abbigliamento consono.

Totale navigazione Giorno 1 - 70 miglia.

Giorno 2 - Domenica

Sveglia di buon ora. Nell'ormeggio di St. Honorat alle ore 07.00 addetti della Capitaneria di Porto di Cannes fanno la loro ispezione di controllo, verificando che tutte le imbarcazioni presenti rispettino le prescrizioni. Tutto OK. Poco dopo si allontanano. Ormai però sono quasi le 08.00 ed il calore solare non permette più la permanenza in tenda, facciamo ancora un giro nei pressi dell'Abbazia e intorno alle 09.00 leviamo le ancore alla volta di Cannes.
Approfittiamo di due ormeggi liberi nel vecchio porto e scendiamo a terra per una ricca colazione a base di crepes, poi facciamo un bel giro nel centro storico e sulla croisette dove abbiamo modo di vedere il palazzo del Cinema e la famosa promenade, per la gioia di Mattia ... particolarmente attratto da questo luogo.
Intorno a mezzogiorno facciamo ritorno ai gommoni, dopo aver fatto anche un po' di spesa.
Riprendiamo quindi la navigazione dirigendo le prue verso le Ile de Vieilles, per poi puntare le Rocher des Portes e Cap Taillat. Lasciamo alla nostra destra i golfi di St Raphael e di St. Tropez, con un traffico di imbarcazioni veramente impegnativo .... la condizione delle onde di scia è addirittura peggiore del giorno precedente !!!!
Una volta raggiunto Cap Taillat abbiamo il primo contatto visivo con l'Ile du Levant, la prima delle isole dell'arcipelago meta del nostro tour, per chi arriva da Est.
Mancano ancora una ventina di miglia per raggiungere Hyeres, destinazione finale della seconda tappa, ma ormai il traguardo è in vista .... ciò che fino a quel momento faceva parte di un progetto sta diventando realtà.
Decidiamo di fare una pausa bagno nelle acque cristalline della Costa Azzurra in prossimità di Cap Lardier alla fine della Baie de Briande.
Il sole inizia ad abbassarsi e quindi riprendiamo la navigazione in modo da raggiungere il porto di Hyeres in orario utile per ottenere gli ormeggi per la notte ... ma arriviamo troppo tardi.
Ci collocano nel pontile di transito e le formalità di accoglienza vengono rimandate al giorno seguente.
Assicurati i gommoni alle bitte di ormeggio ci concediamo una bella doccia calda e poi a cena in uno dei tanti locali presenti.
Facciamo ritorno ai gommoni che è quasi mezzanotte ... il vento è cambiato, ora viene da Nord ed è sensibilmente rinfrescato ...... stanchi dopo la lunga navigazione, accucciati molto volentieri sotto il sacco a pelo, faremo la migliore dormita di tutta la settimana.
La prima notte, e poi anche le altre, sono state caratterizzate dal gran caldo umido.
L'ormeggio in questo porto sarà quello più caro di tutti quelli visitati. Spenderemo 26 euro a gommone compreso l'uso di acqua ed energia elettrica in banchina.
Approfittiamo anche per fare il pieno di carburante a 1,60 euro/lt. Dove io ne imbarco 75 litri e Andrea 105.

Totale navigazione Giorno 2 - 65 miglia

Totale navigazione dalla partenza 135 miglia

Mi sembra di rivivere le splendide giornate trascorse leggendo questa accurata recensione!!!
Bravo Fabio !! Oltre che un validissimo condottiero e un ottimo compagno d'avventura sei un grande cronista. E non poteva essere così visto il tuo costante impegno a compilare il diario di bordo ed ad alternare macchina fotografica e cam in base alle situazioni. Un ringraziamento anche alla simpaticissima Federica che si è alternata a Fabio sia al timone, sia alla macchina fotografica.

Mi sa tanto che quelli del Nord-Ovest ne avranno ancora tante storie da raccontare