Mini impianto 220... consiglio scelta magnetermico/differenziale

ciao a tutti...
ho provato a cercare ma non ho trovato nulla in merito...
ho un Saver 650 Sport Cabin... vorrei montare una presa 220 in cabina...
servirebbe a caricare i vari telefoni/tablet e a fare qualche grigliata con griglia elettrica da 2000watt..
il tutto ovviamente mentre sono all'ormeggio e collegato alla colonnina...
vorrei fare una cosa sicura e mi domandavo che magnetotermico montare per un impianto del genere...
lo metterei nel gavone di poppa, proprio dietro alla presa 220 della barca

Puoi utilizzare un Differenziale magnetotermico 2x16A - da 30 Ma con potere d'interuzzione da 4,5ka chiuso all'interno di un contenitore IP65. Come cavo dal differenziale alla presa utilizza un 3x2,5 in nitrile o neoprene.

Ma solitamente le prese in banchina quanta corrente erogano?
Io non le ho mai usate ma mi immagino che permettano di ricaricare le batterie ed accendere qualche luce. Nei campeggi in Italia ho sempre visto limitatori da 2 a 6 ampere. All'estero invece anche 16A.
Se anche in banchina limitassero a 6A............ addio grigliata

Nel normale impianto elettrico civile la presa di corrente deve garantire una erogazione di 16A, mentre l'illuminazione viene ridotta a 10A.
Se l' impianto in banchina è costruito a regola d'arte, le colonnine hanno già termico e differenziale integrato, e devono garantire l'erogazione dei 16A.
Sempre nella realizzazione dell'impianto viene considerato l'utilizzo in simultanea di tutte le prese (la normativa prevede il cosiddetto coefficiente di contemporaneità dell'80%) per poter calcolare la potenza assorbita, dimensionare correttamente le sezioni e le lunghezze delle linee elettriche e l'eventuale richiesta di potenza (contatore elettrico, generatore ecc).
Se l'impianto a terra é correttamente realizzato e dimensionato alla presa in banchina dovresti avere i 16A ora disponibili, diversamente con impianto sottodimensionato, potrebbe accadere che al collegameento di una o più imbarcazioni ci sia l'intervento del termico generale (elevato assorbimento)
Di norma quando ci si accorda per il posto in banchina, si specifica l'eventuale potenza disponibile ed i relativi costi.
L'inserimento di ulteriori sicurezze (termici differenziali ecc) a bordo protegge il tuo impianto da eventuali problemi dell'impianto in banchina.
Nel caso a bordo fosse installato un generatore e l'impianto potesse essere alimentato sia da quest'ultimo che dalla linea in banchina, bisogna prevedere appositi sistemi (relè di scambio o commutatori manuali) per evitare ritorni in linea molto pericolosi (un generatore installato su una qualsiasi imbarcazione potrebbe, causa collegamenti non idonei, alimentare la linea in banchina, con pericolo per gli altri utenti, inoltre nella remota ma pur sempre possibile probabilità che vi siano 2 o più generatori ad avere questo problema, sulla linea potrebbe giungere una tensione molto più elevata con i relativi pericoli del caso)
Perdonate la lunghezza della spiegazione, ma purtroppo questa è la realtà.

sulla mia imbarcazione non è previsto l'uso di nessun generatore o inverter.
la linea che arriva dalla colonnina deve solo alimentare il caricabatteria e una presa che metterò in cabina. a questa presa verranno alimentati cell, tablet e, molto raramente, bistecchiera elettrica (la classica griglia con serpentina /resistenza a vista)...
l'ormeggio è presso un circolo nautico a cui sono iscritto... non conosco le caratteristiche della fornitura elettrica alle colonnine... vedrò di informarmi...
come spiegato all'inizio intendevo montare un magnetotermico/differenziale per proteggere il mio impianto ed eventualmente ovviare a malfunzionamenti delle protezioni dell'impianto sul pontile...
considerando che un domani potrei passare qualche giorno attraccato altrove (e quindi anche se chiedo al mio circolo, non è detto che le caratteristiche che troverò altrove siano identiche) poco sopra mi è stato consigliato un magnetotermico/differenziale bipolare da 16A, 30 Ma, potere interruzione 4,5 ka.
premetto che per me è arabo... su altri forum mi hanno scoraggiato con ipotesi di disastri e affondamenti...
per esempio mi è stato detto che:
"A seconda di come è realizzato l'impianto in banchina, avrai questi casi:

1. se ha impianto monofase distribuito come una fase e un neutro (0V tra neutro e terra e 230 tra fase e terra) va bene 1P+N

2. se ha impianto monofase distribuito come 2 fasi (esempio 127V tra neutro e terra e 127V tra fase e terra) necessariamente 2P

3. se ha impianto monofase da cabina propria con sistema IT (neutro del centro stella NON connesso a terra) 2P

4. se ha impianto trifase con sistema TT o TN (neutro del centro stella connesso a terra) 3P+N

5. se ha impianto trifase da cabina propria con sistema IT (neutro del centro stella NON connesso a terra) necessariamente 4P

Quindi hai bisogno, al minimo, di un MT da 10A 2P. I produttori migliori sono Siemens e ABB, ma si trovano anche bTicino, Vimar, ecc. ecc.
Dimenticati il differenziale. Occorre fare un circuito in DOPPIO ISOLAMENTO, senza terra, IP 66 al minimo su tutti i componenti."

sinceramente la cosa mi preoccupa un po'...
in fin dei conti si tratta di un piccolo impianto che non vedrà mai spruzzi.. verrà collegato molto raramente e sempre, ovviamente, all'ormeggio, con me presente...

Io se fossi in te non mi spaventerei troppo. Segui il consiglio sopra, installa un magnetotermicodiffetenziale 2P 16A 0,03A 4,5KA dentro un quadretto stagno e sei più che tranquillo. Ovviamente l'impianto dev'essere fatto bene senza presentare pericoli. Utlizza cavo neoprene H07RN-F 3x2,5mm.
ABB è tra le marche migliori ma guarda che vanno bene tutti. Compra quello che costa meno, magari se c'è qualche offerta approfittane, perchè secondo me in ambiente salino, anche se è dentro al quadro, non durerá in eterno.