Puzza di truffa oppure mi faccio troppi scrupoli? [pag. 4]

Capitano di Vascello
andryb
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- 31/53
Fermo restando che concordo pienamente con gli inviti alla prudenza e mi sento di condannare anche solo un eventuale atteggiamento elusivo nei confronti del fisco, occorre rilevare che all'atto pratico simili "transazioni" sono purtroppo abbastanza frequenti.
In ogni caso, nella fattispecie, mi sembra che si possa constatare con certezza la regolarità della documentazione che accompagna barca e motore. Pertanto una scrittura privata corredata dalla copia del documento di riconoscimento del venditore, ancorché conclusa con un importo abbastanza basso, dovrebbe mettere teoricamente al riparo da eventuali inconvenienti. Piuttosto, per maggior sicurezza rinuncerei sicuramente all'acquisto del carrello, la cui documentazione sembra avere qualche carenza, anche se al riguardo si potrebbe contattare il vecchio proprietario per avere delucidazioni.
Naturalmente se avessi un fondato sospetto della provenienza illecita della merce, non avrei dubbi ad abbandonare la trattativa, anche e soprattutto per riserve morali.
Ammiraglio di squadra
martiello123
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- 32/53
teos1968 ha scritto:
quoto Yanez323.



Se la barca ed il motore sono rubati (libretto compreso) potresti trovarti nei guai per incauto acquisto.

Poi, guarda caso, l' unico bene "registrato", non è suo ma del precedente proprietario...... Cool

Vai poi a spiegare al magistrato come mai hai acquistato un bene "non registrato" (barca+motore) ad un valore ormai pari ad un decimo.... Confused

A mio avviso, la scrittura privata serve proprio per dimostrare la provenienza e la congruità dell' acquisto (vedi buona fede).



la questione e' senz'altro opinabile, forse un avvocato potrebbe chiarirla, ma io la vedo cosi',
per quanto riguarda il carrello, essendo un bene registrato e' possibile verificare se su di esso gravino denunce di furto o annotata la perdita di possesso presso la motorizzazione. Per quanto riguarda la barca e il motore, essendoci una scrittura privata (dove inserirei anche i dati del carrello) nella quale il venditore,(che deve fornire anche copia del suo documento d'identita'), deve dichiarare di garantirne la legittima provenienza quindi la legittima proprieta', credo che l'acquirente sia sufficientemente al riparo dall'imputazione di incauto acquisto, del resto se il bene non e' registrato cosa avrebbe potuto fare di piu'? oltretutto sia la barca che il motore sono regolarmente accompagnati dai documenti. a questo punto l'unico problema sarebbe il discorso della cifra dichiarata,premesso che sarebbe corretto dichiarare la reale somma versata, anche qui non vedo ipotesi di reato e nemmeno di evasione fiscale dal momento che non ci sono imposte da pagare per questo tipo di vendite . il venditore chiede una cifra notevolmente piu' bassa rispetto al valore di mercato? quindi? basta questo perche' il bene sia sicuramente di provenienza illegittima o che l'acquirente possa essere condannato per eventuale incauto acquisto? non credo.
Ripeto queste sono solo delle mie riflessioni che andrebbero suffragate da un avvocato.
Capitano di Vascello
a.slim
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- 33/53
Concordo con Martiello, nessuno potrà dire niente se il carrello non presenta denunce di smarrimento o furto, nessuno può dirti niente se hai i documenti di barca e motore e secondo me nessuno può dirti niente per il valore dichiarato in una scrittura privata in quanto non è specificato in che condizioni tu stia acquistando i beni, faccio un'esempio su di me, ho aquistato un grosso gommone e un carrello da ripristinare completamente a poche centinaia di euro, cifra riportata anche nella compravendita tra privati, poi, lo sistemo e ne varrà molte di più, ho commesso qualche illecito? Anche presunto?
Capitano di Corvetta
p_tosoni
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- 34/53
Il vero proprietario del carrello, avrebbe partecipato alla compravendita? Lo avresti incontrato presso l'autoscuola per il passaggio? L'unico punto non chiaro per me è questo.
Se avrai possibilità di riconoscere il vero proprietario del carrello e ti accerti che lui sia consensiente alla vendita, e per il resto hai i libretti originali direi che sei in regola.
Per il discorso dei contanti (confermo che è 2999,99 e che vale anche per i privati) stai comprando tre beni, ognuno ad un prezzo inferiore di 3000 euro quindi sei in regola.

Il discorso dei vizi occulti è sempre un terno al lotto e pur se ti facesse tre diverse dichiarazioni di vendita per un totale di 8000 euro il riconoscimento di una eventuale garanzia andrebbe dimostrata per vie legali e alla fine il costo sarebbe superiore alla riparazione del danno occulto.

Gli hai chiesto perché vuole far figurare 1000 euro? Mica avrà pagato il tutto quella cifra no?
Il proprietario del carrello è anche il proprietario di barca e motore?

ciao
Balocco 5
Capitano di Vascello
a.slim
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- 35/53
Il passaggio dei carrelli si fa senza il venditore, firma soli chi compra senza la presenza fisica di chi vende
Contrammiraglio
Apache77
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- 36/53
Scusate l'ignoranza , al netto della provenienza non illecita dei beni , in una vendita tra privati di oggetti usati , il fisco cosa centra ? L'iva e' stata pagata all'origine , il fisco non puo' dire nulla , quindi sulla scrittura privata forse sarebbe pure piu' deleterio scrivere 1000 invece di 8000 .
Perche' se poi quei 8mila ricevuti li usi per comprarti altro "nuovo e tracciabile" (auto moto cucina nuova etc..) e tu risulti non abbiente , allora si' che al fisco si accendono le lampadine "questo a reddito pari a zero come fa a buttare 8mila per una moto "
In questo caso , in un accertamento sarebbe preziosissima la scrittura dove si evince che ti sei venduto un bene di tuo possesso per quella cifra.

Se invece quegli 8mila (7mila a sto punto) li tieni sotto il cuscino e li usi per pagare in nero il muratore che ti deve rifare il terrazzo , allora si che ha un senso .... e credo che tristemente il senso sia proprio quello . L'amdazzo penso che sia proprio questo .....
Guardiamarina
Ugo74
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- 37/53
martiello123 ha scritto:
teos1968 ha scritto:
quoto Yanez323.



Se la barca ed il motore sono rubati (libretto compreso) potresti trovarti nei guai per incauto acquisto.

Poi, guarda caso, l' unico bene "registrato", non è suo ma del precedente proprietario...... Cool

Vai poi a spiegare al magistrato come mai hai acquistato un bene "non registrato" (barca+motore) ad un valore ormai pari ad un decimo.... Confused

A mio avviso, la scrittura privata serve proprio per dimostrare la provenienza e la congruità dell' acquisto (vedi buona fede).



la questione e' senz'altro opinabile, forse un avvocato potrebbe chiarirla, ma io la vedo cosi',
per quanto riguarda il carrello, essendo un bene registrato e' possibile verificare se su di esso gravino denunce di furto o annotata la perdita di possesso presso la motorizzazione. Per quanto riguarda la barca e il motore, essendoci una scrittura privata (dove inserirei anche i dati del carrello) nella quale il venditore,(che deve fornire anche copia del suo documento d'identita'), deve dichiarare di garantirne la legittima provenienza quindi la legittima proprieta', credo che l'acquirente sia sufficientemente al riparo dall'imputazione di incauto acquisto, del resto se il bene non e' registrato cosa avrebbe potuto fare di piu'? oltretutto sia la barca che il motore sono regolarmente accompagnati dai documenti. a questo punto l'unico problema sarebbe il discorso della cifra dichiarata,premesso che sarebbe corretto dichiarare la reale somma versata, anche qui non vedo ipotesi di reato e nemmeno di evasione fiscale dal momento che non ci sono imposte da pagare per questo tipo di vendite . il venditore chiede una cifra notevolmente piu' bassa rispetto al valore di mercato? quindi? basta questo perche' il bene sia sicuramente di provenienza illegittima o che l'acquirente possa essere condannato per eventuale incauto acquisto? non credo.
Ripeto queste sono solo delle mie riflessioni che andrebbero suffragate da un avvocato.


Per il carrello esiste una App INFOTARGA che dice vita morte e miracoli di un veicolo targato!
Joker Boat Coaster 580 Mercury Elpto 125
2° Capo
crf250r (autore)
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- 38/53
Non esiste per iOS!!! accidenti!
bella dritta però! Cool
Capitano di Vascello
e.bove
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- 39/53
martiello123 ha scritto:
il carrello, essendo un bene registrato e' possibile verificare se su di esso gravino denunce di furto o annotata la perdita di possesso presso la motorizzazione.

Sulla carta si,
ma in pratica non ci metterei la mano sul fuoco:
una ventina di anni fa acquistai una macchina usata da un concessionario, con regolare contratto e passaggio di proprietà .
La macchina risultò poi rubata ma prima di allora vi furono ben due passaggi di proprietà senza che nessuno si accorgesse di niente ...

Io mi beccai un avviso di garanzia per ricettazione, poi ovviamente archiviato.

Crf250r,
hai fatto bene a lasciar perdere ...


Ciao
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Ammiraglio di squadra
martiello123
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- 40/53
e.bove ha scritto:
martiello123 ha scritto:
il carrello, essendo un bene registrato e' possibile verificare se su di esso gravino denunce di furto o annotata la perdita di possesso presso la motorizzazione.

Sulla carta si,
ma in pratica non ci metterei la mano sul fuoco:
una ventina di anni fa acquistai una macchina usata da un concessionario, con regolare contratto e passaggio di proprietà .
La macchina risultò poi rubata ma prima di allora vi furono ben due passaggi di proprietà senza che nessuno si accorgesse di niente ...

questo accade quando dopo aver fatto la denuncia di furto non si procede a chiedere la perdita di possesso al PRA (oppure alla motorizzazione se il mezzo non e' iscritto al PRA come nel caso dei carrelli), ed e' per questo motivo che ho specificato di verificare se ci sono denunce di furto in essere, in pratica andare ad un commissariato, fornendo il numero di targa, e domandare se su quel mezzo risulta una denuncia di furto.
Sailornet