Principio d'incendio cavi batteria [pag. 2]

@red1
io li ho trovati in rete, ma penso che un buon ricambista elettrico per auto li possa avere.
Se è per il gommone, segui pure le indicazioni che ho dato di usare un tipo con intervento rapido; dipende dal motore che hai, ma non credo che l'assorbimento allo spunto sia più di 300 ampere (per questo ho voluto provare prima di suggerire)

Se invece è per il camper, allora dovresti verificare l'assorbimento di spunto del motorino di avviamento, ancorché se utilizzato in clima freddo; in alternativa puoi usare fusibili con intervento MEDIO, che permettono di avere un picco maggiore per un tempo limitato.

Segnalo che quelli da me usati necessitano di un morsetto batteria come questo

al perno del quale ho dovuto ridurre il filetto da 10 mm a 8 mm.

Ciao,
r.

Ti ringrazio tanto per il suggerimento. Chi ha provato la sgradevolissima esperienza di avere un principio di incendio a bordo, per mare o per terra, può capire. Se mi mandi il link per mp vedo se posso mettere in sicurezza sia il gommone che il camper.
Per quest'ultimo, la batteria servizi è una agm al gel che ha al posto dei morsetti due fori da 8 mm, quindi quei fusibili dovrebbero andare benissimo.
Il motorino di avviamento del camper avrà sicuramente un bello spunto, ma ritengo che sia sotto i 300 ampere.

Per la cronaca, ritengo che l'abitudine di fare correre i due poli + e - all'interno di un'unica guaina possa, in qualche modo, peggiorare la situazione in caso di cortocircuito. Infatti nel nuovo impianto i due cavi corrono separati ed il positivo è protetto da un tubo butilico per tutta la sua lunghezza. Magari è inutile, ma mi fa stare più tranquillo.

Mi scuserete se voglio riprendere un piccolo particolare, evidenziato da alcuni di voi, ma che non è stato motivo di discussione.Secondo voi è giusto tenere tubi nei quali scorre benzina e filtri decantatori nello stesso gavone o vano dove sono presenti componenti elettrici ?

La domanda è chiaramente retorica.
Chiaramente, no! Però è nei fatti che tantissimi battelli presentano questa criticità di default.

Mi e' chiaro il concetto tecnico che ha portato alla scelta della doppia batteria. Non mi sono chiari i costi/benefici. Cio' che intendo scrivere e' che certe scelte comportano una maggiore complessita', maggiori manutenzioni, maggiori rischi, etc. Qual'e' il beneficio che due batterie separate con relays, fusibili, etc. comportano nei confronti di una sola batteria ben carica e sostituita ogni 6-8 anni per sicurezza? Piu' che una critica e' una domanda che mi/vi pongo.

Se, come nel mio caso, una è dedicata solo al motore (avviamento) l'altra provvede ai servizi e quindi non mi preoccupo di lasciare acceso le utenze (radio, luci, frigo) ect, perché se anche si scarica completamente ho sempre quanto serve per avviare il motore.
Domenica ero al lago con amici e ho utilizzato a più riprese senza preoccuparmi, la macchinetta del caffe (12 volt) che ha un assorbimento importante.
Inoltre se anche ci fosse un problema tecnico che mi butta giù la batteria motore, con una coppia di cavi di emergenza (che tengo sempre a bordo) probabilmente con un collegamento volante potrei mettere in moto comunque.
Ciao,
r.

Quoto!

ubi ha scritto:

r.

non avendo trovato niente di simile su internet i fusibili ANL

che uso anche per il verricello non sono adatti/rapidi per questo scopo?

Ho trovato più comodo per il montaggio quello con il foro centrale abbinato al morsetto che ho indicato, anche perché l'eventuale sostituzione avviene senza attrezzi (basta svitare a mano il galletto)
L'importante è la sigla che identifica l'intervento: F = rapido / T = ritardato
Se non contravvengo alle regole del forum posso postare il sito dove si possono acquistare in rete.....
Ciao,
r.

Mi hai fatto drizzare i peli delle braccia con questa brutta storia,quindi il colpevole dovrebbe essere il rele' come nel caso della roulotte!!!