Principio d'incendio cavi batteria
ubi (autore)
- 1/53
Ciao a tutti,
racconto solo ora questa mia disavventura, anche perché prima ho voluto testare per tutta l'estate il successivo accorgimento che suggerisco "caldamente".
L'impianto elettrico sul mio Zar è configurato con 2 batterie e linee separate di utilizzo; una solo motore, l'altra solo servizi. Un solo cavo di ricarica che proviene dall'alternatore con un relais che le mette in comune quando accendo il motore.
Non entriamo nel merito del tipo di impianto, meglio o peggio di altri schemi già discussi, ma di fatto ha sempre funzionato più che bene, sul mio come su molti altri Zar (il concessionario a cui mi rivolgo predispone tutti i suoi gommoni con questo schema)
Ai primi di maggio, quando sono andato in officina per il "risveglio" post invernale, abbiamo acceso il motore e poco dopo vediamo uscire del fumo dal gavone posteriore...
Saltiamo a bordo, giriamo lo staccabatteria e apriamo il vano..... c'era il finimondo. Non fiamme, ma fumo denso, scintille e sfiammate che si sono esaurite SOLO quando siamo riusciti a staccare i morsetti delle 2 batterie. Il meccanico per fortuna aveva i guanti, mentre le mie dita hanno riportato qualche scottatura.
Con la fusione di tutti i cavi non siamo riusciti a capire perché si sia innescato il corto circuito, il relais incollato, un filo spelato, un mio errore nel ricollegare i cavi (per l'inverno sbarco le batterie e le tengo in garage con opportune ricariche) ma di fatto ciò che non doveva/poteva succedere è successo!!!!
Alla fine ho dovuto sostituire tutte le matasse dal motore alla consolle, i cavi dei servizi, così come i comandi della manetta e i tubi della timoneria idraulica. Alcuni erano solo leggermente lesionati, ma come puoi fidarti ad andar per mare con dei rattoppi......
Nel complesso sono stato fortunato, se penso che in quel gavone passano i tubi benzina e il filtro decantatore, direi che poteva esser molto più drammatica.
Successivamente a questa disavventura ho reperito dei fusibili RAPIDI da 300 AMP. con l'attacco adeguato ai miei morsetti e li ho installati su ambedue le batterie. Dopo averli provati per tutta l'estate senza alcun inconveniente, posso consigliare questa piccola modifica che mi fa stare più sereno e che consiglio vivamente.
Attenzione sottolineo che devono essere fusibili con tipo d'intervento immediato e non ad assorbimento.
Questo è tutto,
Buona giornata,
r.
racconto solo ora questa mia disavventura, anche perché prima ho voluto testare per tutta l'estate il successivo accorgimento che suggerisco "caldamente".
L'impianto elettrico sul mio Zar è configurato con 2 batterie e linee separate di utilizzo; una solo motore, l'altra solo servizi. Un solo cavo di ricarica che proviene dall'alternatore con un relais che le mette in comune quando accendo il motore.
Non entriamo nel merito del tipo di impianto, meglio o peggio di altri schemi già discussi, ma di fatto ha sempre funzionato più che bene, sul mio come su molti altri Zar (il concessionario a cui mi rivolgo predispone tutti i suoi gommoni con questo schema)
Ai primi di maggio, quando sono andato in officina per il "risveglio" post invernale, abbiamo acceso il motore e poco dopo vediamo uscire del fumo dal gavone posteriore...
Saltiamo a bordo, giriamo lo staccabatteria e apriamo il vano..... c'era il finimondo. Non fiamme, ma fumo denso, scintille e sfiammate che si sono esaurite SOLO quando siamo riusciti a staccare i morsetti delle 2 batterie. Il meccanico per fortuna aveva i guanti, mentre le mie dita hanno riportato qualche scottatura.
Con la fusione di tutti i cavi non siamo riusciti a capire perché si sia innescato il corto circuito, il relais incollato, un filo spelato, un mio errore nel ricollegare i cavi (per l'inverno sbarco le batterie e le tengo in garage con opportune ricariche) ma di fatto ciò che non doveva/poteva succedere è successo!!!!
Alla fine ho dovuto sostituire tutte le matasse dal motore alla consolle, i cavi dei servizi, così come i comandi della manetta e i tubi della timoneria idraulica. Alcuni erano solo leggermente lesionati, ma come puoi fidarti ad andar per mare con dei rattoppi......
Nel complesso sono stato fortunato, se penso che in quel gavone passano i tubi benzina e il filtro decantatore, direi che poteva esser molto più drammatica.
Successivamente a questa disavventura ho reperito dei fusibili RAPIDI da 300 AMP. con l'attacco adeguato ai miei morsetti e li ho installati su ambedue le batterie. Dopo averli provati per tutta l'estate senza alcun inconveniente, posso consigliare questa piccola modifica che mi fa stare più sereno e che consiglio vivamente.
Attenzione sottolineo che devono essere fusibili con tipo d'intervento immediato e non ad assorbimento.
Questo è tutto,
Buona giornata,
r.
andimar
- 2/53
Buon rimedio anticorto, ma sei riuscito poi a verificare che le polarita' erano nel verso giusto?
ASSO 62 + MERCURY efi 150 cv - vhf COBRA HH475, HH500, F77 Gps, HH600 - chartplotter SIMRAD GO7 con NAVIONICS Platinum plus
ubi (autore)
- 3/53
Si, le polarità delle batterie erano corrette.
Tutto si è innescato dal relais che collega le due batterie per la ricarica, ma come vedi dalla terza foto è tutto fuso e non si riesce a capire se il cavetto di eccitazione l'avevo ricollegato correttamente; ho anche ipotizzato che qualche roditore durante l'inverno avesse fatto danni....
Ho dimenticato di menzionare che, visto che da anni pago per la polizza corpi, l'assicurazione si è fatta carico del costo di ripristino quasi per l'importo totale; anche il perito incaricato non ha saputo/voluto indagare più di tanto sulla causa...
Ciao,
r.
Tutto si è innescato dal relais che collega le due batterie per la ricarica, ma come vedi dalla terza foto è tutto fuso e non si riesce a capire se il cavetto di eccitazione l'avevo ricollegato correttamente; ho anche ipotizzato che qualche roditore durante l'inverno avesse fatto danni....
Ho dimenticato di menzionare che, visto che da anni pago per la polizza corpi, l'assicurazione si è fatta carico del costo di ripristino quasi per l'importo totale; anche il perito incaricato non ha saputo/voluto indagare più di tanto sulla causa...
Ciao,
r.
andimar
- 4/53
Meno male che l'assicurazione ti abbia pagato, almeno hai evitato la "beffa"
ASSO 62 + MERCURY efi 150 cv - vhf COBRA HH475, HH500, F77 Gps, HH600 - chartplotter SIMRAD GO7 con NAVIONICS Platinum plus
VanBob
- 5/53
Se le polarità erano giuste il relè da solo non può essere il responsabile, manipolando solo il polo positivo delle batterie.
Invece, se la batteria dei servizi fosse stata connessa al contrario, un volta acceso il motore il relò avrebbe messo in contatto il positivo della batteria motore con il negativo della batteria servizi (che fino a quel momento aveva il solo POSITIVO connesso alla massa comune, quindi di fatto scollegata per un polo) innescando così un loop tra le 2 batterie.
La mia ipotesi si fonda sulla tua affermazione che il motore è andato in moto e dopo è successo il fatto.
Non credo possano esistere diverse eventualità.
Invece, se la batteria dei servizi fosse stata connessa al contrario, un volta acceso il motore il relò avrebbe messo in contatto il positivo della batteria motore con il negativo della batteria servizi (che fino a quel momento aveva il solo POSITIVO connesso alla massa comune, quindi di fatto scollegata per un polo) innescando così un loop tra le 2 batterie.
La mia ipotesi si fonda sulla tua affermazione che il motore è andato in moto e dopo è successo il fatto.
Non credo possano esistere diverse eventualità.
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ubi (autore)
- 6/53
Roberto,
concordo assolutamente con te sulla modalità del loop; hai colto nel segno.
Diverso è assumermi la responsabilità di avere invertito il collegamento del relais, tale affermazione infatti non lascerebbe spazio ad un evento/guasto occasionale che come tale è stato preso in carico dall'assicurazione.
Ciao,
r.
concordo assolutamente con te sulla modalità del loop; hai colto nel segno.
Diverso è assumermi la responsabilità di avere invertito il collegamento del relais, tale affermazione infatti non lascerebbe spazio ad un evento/guasto occasionale che come tale è stato preso in carico dall'assicurazione.
Ciao,
r.
red1
1
- 7/53
Molto interessante la soluzione dei fusibili rapidi.
Vengo da una disavventura simile, ma avvenuta sul camper durante il viaggio di rientro dalla Grecia.
Anch'io ho dovuto rifare tutto l'impianto di sana pianta essendosi sciolte completamente le guaine.
In comune con la disavventura capitata a ubi c'è la presenza del relè parallelatore sull'impianto. Sarà un caso?
Com'era l'impianto
e come si è ridotto dopo l'incendio
Vengo da una disavventura simile, ma avvenuta sul camper durante il viaggio di rientro dalla Grecia.
Anch'io ho dovuto rifare tutto l'impianto di sana pianta essendosi sciolte completamente le guaine.
In comune con la disavventura capitata a ubi c'è la presenza del relè parallelatore sull'impianto. Sarà un caso?
Com'era l'impianto
e come si è ridotto dopo l'incendio
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Giovanni Verga, I Malavoglia
elfomalefico
- 8/53
Anche a me è successa una disavventura simile pochi mesi fa. Mentre tornavamo in porto a circa 20 nodi si è sentito un botto provenire dal gavone della batteria.
Appena abbiamo aperto lo sportello abbiamo visto il fuoco che usciva dalla batteria. Fortunatamente siamo riusciti a spegnerlo subito perchè nello stesso gavone (a poca distanza dalla batteria poi successivamente spostato) c'è il decantatore pieno di benzina..
Questo era il morsetto della batteria dopo l'incendio...
Appena abbiamo aperto lo sportello abbiamo visto il fuoco che usciva dalla batteria. Fortunatamente siamo riusciti a spegnerlo subito perchè nello stesso gavone (a poca distanza dalla batteria poi successivamente spostato) c'è il decantatore pieno di benzina..
Questo era il morsetto della batteria dopo l'incendio...
ubi (autore)
- 9/53
Oltre a condividere con il forum la disavventura, in realtà volevo consigliare la soluzione che ho adottato e testato.
Non so e non intendo scoprire quanto utile sia, ma di certo mi fa stare più sereno.
Ad esempio quando si lasciano in tensione apparecchiature anche senza presenza a bordo: pompa di sentina automatica, frigorifero, luci di fonda e quant'altro
Ciao,
r.
Non so e non intendo scoprire quanto utile sia, ma di certo mi fa stare più sereno.
Ad esempio quando si lasciano in tensione apparecchiature anche senza presenza a bordo: pompa di sentina automatica, frigorifero, luci di fonda e quant'altro
Ciao,
r.
red1
- 10/53
Penso che la metterò in atto anch'io. Avere un fusibile a monte di tutto, montato sui morsetti è una sicurezza in più. Questi fusibili da morsetto sono di facile reperibilità?
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Giovanni Verga, I Malavoglia
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