Incollaggio compensato marino [pag. 2]
stan
- 11/19
Io per le plancette ho fatto in un altro modo: ho protetto il legno con
1. epossidica leggermente diluita
2. fibra di vetro ed epossidica, utilizzando il minimo indispensabile di resina tirata bene, in modo da lasciare in rilievo la trama del tessuto di vetro
3. vernice poliuretanica bicomponente additivata con polvere antisdrucciolo (nel mio caso bianca, ma può essere trasparente per lasciare a vista il legno)
In questo modo conto di aver ottenuto la perfetta impermeabilizzazione del legno senza doverci rimettere le mani tanto presto, e l'antisdrucciolo funziona bene
1. epossidica leggermente diluita
2. fibra di vetro ed epossidica, utilizzando il minimo indispensabile di resina tirata bene, in modo da lasciare in rilievo la trama del tessuto di vetro
3. vernice poliuretanica bicomponente additivata con polvere antisdrucciolo (nel mio caso bianca, ma può essere trasparente per lasciare a vista il legno)
In questo modo conto di aver ottenuto la perfetta impermeabilizzazione del legno senza doverci rimettere le mani tanto presto, e l'antisdrucciolo funziona bene
roberto.toffoletti
- 12/19
La colla marina per eccellenza è la Colla Rossa, una bicomponente fenolica eccellente, purtroppo viene venduta in barattoli da 500 grammi, se hai un cantiere nelle vicinanze fai l'incollaggio li. Si chiama anche colla resorcinica. Spero di essere stato utile.
fran
- 13/19
Beh, se permettete il Ministro delle semplificazioni sono io.
Dovevo montare sulla plancetta un pannello portamotore in compensato marino e l'ho montato.
Dovevo montare sulla plancetta un pannello portamotore in compensato marino e l'ho montato.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Dada77
- 14/19
È impossibile impermeabilizzare totalmente un pannello di legno con vernici e resine senza qualcosa di "strutturale" (VTR) a proteggerlo dai "movimenti" a cui sarà sottoposto per umidità, caldo, freddo, ecc....
Qualsiasi "pellicola" andiamo a presentare sulla superficie è destinata a "scrocchiarsi" ai primo movimenti permettendo all'acqua e umidità di infiltrarsi ma non permettendogli di uscire.....
L'unico modo per preservare il legno è quello di lasciarlo a poro aperto con impregnanti o oli....
imho....
Qualsiasi "pellicola" andiamo a presentare sulla superficie è destinata a "scrocchiarsi" ai primo movimenti permettendo all'acqua e umidità di infiltrarsi ma non permettendogli di uscire.....
L'unico modo per preservare il legno è quello di lasciarlo a poro aperto con impregnanti o oli....
imho....
Daniele
La rinascita del Phoenix....
https://m.youtube.com/watch?v=T3creDbTP3M
https://youtu.be/dRLaLGarif0
La rinascita del Genesis....
https://youtu.be/iCkgnupbnDQ
La rinascita del Gaudium....
https://youtu.be/6Eq9UWFyWZM
La rinascita del Phoenix....
https://m.youtube.com/watch?v=T3creDbTP3M
https://youtu.be/dRLaLGarif0
La rinascita del Genesis....
https://youtu.be/iCkgnupbnDQ
La rinascita del Gaudium....
https://youtu.be/6Eq9UWFyWZM
stan
- 15/19
Infatti, come spiegavo sopra, l'ho protetto proprio con un foglio di VTR, sfruttanto anche la trama del tessuto per incrementare l'effetto antisdrucciolo
Dada77
- 16/19
Strada non percorribile con il legno a vista......
Daniele
La rinascita del Phoenix....
https://m.youtube.com/watch?v=T3creDbTP3M
https://youtu.be/dRLaLGarif0
La rinascita del Genesis....
https://youtu.be/iCkgnupbnDQ
La rinascita del Gaudium....
https://youtu.be/6Eq9UWFyWZM
La rinascita del Phoenix....
https://m.youtube.com/watch?v=T3creDbTP3M
https://youtu.be/dRLaLGarif0
La rinascita del Genesis....
https://youtu.be/iCkgnupbnDQ
La rinascita del Gaudium....
https://youtu.be/6Eq9UWFyWZM
stan
- 17/19
Se parliamo di vista e non di tatto, perché no
Il tessuto di vetro resinato è perfettamente trasparente, così come alcune polveri antisdrucciolo, e se usi la resina trattata per resistere agli uv potresti anche evitare di usare la poliuretanica (trasparente) di finitura.
Se trovo qualche foto del lavoro prima della verniciatura bianca, la posto
Il tessuto di vetro resinato è perfettamente trasparente, così come alcune polveri antisdrucciolo, e se usi la resina trattata per resistere agli uv potresti anche evitare di usare la poliuretanica (trasparente) di finitura.
Se trovo qualche foto del lavoro prima della verniciatura bianca, la posto
duilio (autore)
2
- 18/19
Ho deciso di proseguire con l'idea originaria, per diversi motivi che poi spiegherò.
Ho tagliato a metà lo spezzone, e fatto la fresatura a mezzo spessore. Ho dovuto limitare a soli 25 mm la superficie di accoppiamento per non andare a ridurre il compensato in corrispondenza del filetto in legno bianco.
Dopo la fresatura (ero stato un po' 'scarso'...) ho scartavetrato un po' per eliminare ancora un paio di decimi di mm. L'accoppiamento sembra buono
Incollaggio.
Ho schermato con nastro da carrozzeria a filo delle giunzioni, applicata la colla rossa e, seguendo le istruzioni, lasciato in pressione al caldo per diverse ore. Sempre come da istruzioni, avevo già tenuto il compensato al caldo (sopra un termosifone) per qualche giorno.
Ero un po' preoccupato per l'eventuale spessore aggiuntivo che la colla avrebbe potuto determinare e per il rischio di ritrovarmi sbavature difficili da rimuovere. Ma a quanto pare la colla rossa è davvero 'comoda': è liquida, si spande bene, e la fuoriuscita che si verifica sulla giunzione mettendo in pressione può essere rimossa immediatamente con semplice acqua tiepida.
Ho continuato poi il lavoro ritagliando e forando la tavoletta.
A confronto la vecchia e la nuova:
La giunzione vista dal bordo:
Per valutare la tenuta, ho provato a spezzare i ritagli in corrispondenza dell'incollaggio. La colla ha tenuto, sì, ma il compensato si è rotto un po' troppo facilmente, segno che la colla non compensa l'indebolimento dato dalla riduzione di spessore. Per questo motivo, quando le temperature me lo consentiranno, applicherò resina epossidica, con in più qualche strato di tessuto sul lato inferiore.
E finirò il tutto con poliuretanica bicomponente trasparente e polverina antiskid.
Pur convenendo che lasciare il poro aperto, come aveva consigliato Dada77, sia in generale il metodo migliore per garantire lunga vita al legno di bordo, ho scelto ancora incollaggio+verniciatura per diversi motivi:
1. Ho altre quattro tavole sul gommone, tutte di compensato a comenti in legno bianco come questa, verniciate con poliuretanica e ancora 'passabili'. Anche lo sportello a persiana del gavone, autocostruito in massello di teak, è verniciato allo stesso modo. Un minimo di uniformità mi sembra opportuno.
2. La plancetta appena fatta deve solo 'tirare avanti'. Per questo mi sono arrangiato con uno spezzone.
3. Quando le sostituirò tutte, penso (spero) non prima di due-tre stagioni, non prenderò di sicuro compensato già comentato come questo, con quel legno bianco. Non so che legno sia, nè come sia incollato, ma il legno di quei filetti a quanto mi risulta è il primo ad assorbire umidità, a gonfiarsi ed a far sollevare la vernice (lo si vede bene nella 3^ foto). Mi farò invece i comenti a fresa e sikaflex.
E mi convertirò all' olio.
Ho tagliato a metà lo spezzone, e fatto la fresatura a mezzo spessore. Ho dovuto limitare a soli 25 mm la superficie di accoppiamento per non andare a ridurre il compensato in corrispondenza del filetto in legno bianco.
Dopo la fresatura (ero stato un po' 'scarso'...) ho scartavetrato un po' per eliminare ancora un paio di decimi di mm. L'accoppiamento sembra buono
Incollaggio.
Ho schermato con nastro da carrozzeria a filo delle giunzioni, applicata la colla rossa e, seguendo le istruzioni, lasciato in pressione al caldo per diverse ore. Sempre come da istruzioni, avevo già tenuto il compensato al caldo (sopra un termosifone) per qualche giorno.
Ero un po' preoccupato per l'eventuale spessore aggiuntivo che la colla avrebbe potuto determinare e per il rischio di ritrovarmi sbavature difficili da rimuovere. Ma a quanto pare la colla rossa è davvero 'comoda': è liquida, si spande bene, e la fuoriuscita che si verifica sulla giunzione mettendo in pressione può essere rimossa immediatamente con semplice acqua tiepida.
Ho continuato poi il lavoro ritagliando e forando la tavoletta.
A confronto la vecchia e la nuova:
La giunzione vista dal bordo:
Per valutare la tenuta, ho provato a spezzare i ritagli in corrispondenza dell'incollaggio. La colla ha tenuto, sì, ma il compensato si è rotto un po' troppo facilmente, segno che la colla non compensa l'indebolimento dato dalla riduzione di spessore. Per questo motivo, quando le temperature me lo consentiranno, applicherò resina epossidica, con in più qualche strato di tessuto sul lato inferiore.
E finirò il tutto con poliuretanica bicomponente trasparente e polverina antiskid.
Pur convenendo che lasciare il poro aperto, come aveva consigliato Dada77, sia in generale il metodo migliore per garantire lunga vita al legno di bordo, ho scelto ancora incollaggio+verniciatura per diversi motivi:
1. Ho altre quattro tavole sul gommone, tutte di compensato a comenti in legno bianco come questa, verniciate con poliuretanica e ancora 'passabili'. Anche lo sportello a persiana del gavone, autocostruito in massello di teak, è verniciato allo stesso modo. Un minimo di uniformità mi sembra opportuno.
2. La plancetta appena fatta deve solo 'tirare avanti'. Per questo mi sono arrangiato con uno spezzone.
3. Quando le sostituirò tutte, penso (spero) non prima di due-tre stagioni, non prenderò di sicuro compensato già comentato come questo, con quel legno bianco. Non so che legno sia, nè come sia incollato, ma il legno di quei filetti a quanto mi risulta è il primo ad assorbire umidità, a gonfiarsi ed a far sollevare la vernice (lo si vede bene nella 3^ foto). Mi farò invece i comenti a fresa e sikaflex.
E mi convertirò all' olio.
duilio (autore)
- 19/19
Plancetta terminata.
.
Due strati di epossidica anti u.v con due tessuti di VTR (200g/mq + 85 g/mq) e peel ply sull'intera superficie bordi compresi.
La trasparenza mi ha davvero sorpreso.
A seguire due cicli di verniciatura con poliuretanica bicomponente anti u.v. + una spruzzata finale di polvere antiskid.
E, prima, colla rossa.
Vediamo quanto durerà…
Ringrazio gli utenti che mi hanno dato consigli e pareri, e auguro buone feste pasquali a tutti
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Due strati di epossidica anti u.v con due tessuti di VTR (200g/mq + 85 g/mq) e peel ply sull'intera superficie bordi compresi.
La trasparenza mi ha davvero sorpreso.
A seguire due cicli di verniciatura con poliuretanica bicomponente anti u.v. + una spruzzata finale di polvere antiskid.
E, prima, colla rossa.
Vediamo quanto durerà…
Ringrazio gli utenti che mi hanno dato consigli e pareri, e auguro buone feste pasquali a tutti
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