Divulgazione o segretezza?

Per evitare di mandare definitivamente OFF TOPIC questo topic

https://www.gommonauti.it/ptopic86328_meglio_un_motore_o_due.html?highlight=

provo a porre le basi per una discussione imho utile e interessante.

Mi riferisco alla diatriba che ormai da qualche tempo vede propcalc1 arroccato sulle sue equazioni, senza disponibilità al dialogo, confrontarsi con Vanbob che ripete che fra gli scopi principali del forum c'è l'aumento delle competenze e delle conoscenze dei gommonauti.

A favore di propcalc1 c'è l'approccio rigoroso, ingegneristico, ai problemi, su cui sono assolutamente d'accordo.

A favore di Vanbob c'è la responsabilità di far crescere culturalmente il forum, e anche su questo sono assolutamente d'accordo.

Propcalc1 non vuole mettere a disposizione la sua metodologia, basandosi sul fatto che è stata costruita attraverso la sua personale storia professionale e, forse, anche per questioni economiche.

Vanbob ribatte che un forum non può prescindere dalla condivisione più ampia possibile, chiedendosi altresì a che cosa serviranno tutte i numeri che propcalc ha dato quando si stufera' di darli, senza nessuno che sappia replicarli.

Delle ultime due posizioni io scelgo quella di Vanbob e chiedo a propcaplc di considerare la seguente domanda: dove sarebbe l'Uomo oggi se tutti gli inventori/ricercatori/studiosi avessero tenuto per se stessi le loro idee. Con ciò non rinnego il diritto alla proprietà intellettuale, ma ci sono infiniti metodi per disseminare conoscenza senza rimetterci.

Pur comprendendo il punto di vista di Vanbob e Fran , vorrei spezzare una lancia in favore di propcalc1.

Sono sempre stato un fautore della condivisione delle esperienze e competenze dei partecipanti al forum ,

ho notato , però , che sono molto pochi , rispetto agli iscritti , che danno consigli di tipo strettamente professionale.

Le motivazioni di propcalc1 mi sembrano condivisibili .

Non dimentichiamoci , però , che pur non svelando i suoi " segreti " è sempre disponibile ad aiutare

gli utenti nella ricerca dell'elica ideale.

E questo mi sembra sia una risorsa molto importante nello specifico per tutti noi.

formula gradita dal forum ?

io direi

esperienza + divulgazione + disponibilità
-----------------------------------------------
erga omnes

Mi spiegate perché Propcalc1 dovrebbe essere assunto come un "esperto a prescindere".

Qualcuno mi (ci) spiega quali sono le credenziali di questo signore sul tema specifico della progettazione e del dimensionamento delle eliche quali unità propulsive delle nostre imbarcazioni?

Prima che il topic degeneri, come spesso accade , vorrei sottolineare che non stiamo facendo nessun processo a nessuno, stiamo (vorrei) semplicemente valutando quanto la divulgazione di informazioni in un forum debba essere spinta anche a scapito della riservatezza.

E' ovvio, comunque, che la divulgazione e l'uso delle informazioni vada di pari passo con la credibilità dell'autore.

sicuramente ovvio .... ma in questo caso .... almeno per quanto mi riguarda assolutamente non scontato in quanto il personaggio mio è del tutto ignoto. O meglio ciò che di lui conosco sono i modi poco ortodossi con i quali si pone all'interno di questo contenitore che, sempre dal mio punto di vista, non testimoniano di una grande capacità nel trasferire sapere e conoscenza.

In questi termini ritengo più che legittima la richiesta di maggiori informazioni sul suo conto e sulle effettive esperienze maturate .... nel momento in cui non conosco ..... voglio perlomeno capire.

Grazie

Faccio il cattivo e vi inserisco un altro punto di vista.
Tenete conto che probabilmente il calcolo è tutt' altro che semplice e sicuramente sviluppato in un software (anche proprietario tipo un elaborato file excell o access) e quindi condividerlo a che pro?

Pochi o pochissimi sarebbero in grado di capirlo e ancora meno quelli con capacità di discuterne.

Faccio di mestiere prodotti particolari in acciaio e spazio su diverse tecnologie da 35 anni e tante cose ancora oggi non le ho capite del mio mestiere.
Per quanto quando metto qualcosa sul forum cerco di riportarlo alla semplicità , devo ignorare spesso molti aspetti che non ho la capacità di rendere comprensibili, o scrivere cose che rendendo fruibile la spiegazione la rendono attaccabile da qualsiasi tecnico che ne abbia voglia e sicuramente più competenza di me.

Propcalc (a me piace far nomi ) non ha un metodo di approccio ideale ,ma è una risorsa secondo me preziosa in quanto a forza di leggerlo si acquisiscono informazioni interessanti.
Potrebbe farlo meglio e più delicatamente ,ma quello che fa è gratis e quindi gradito.
D'altro canto ricordate il post di Donno sulle eliche , mi è piaciuto l' ho seguito , ho addirittura incontrato il mitico Ingegnere per limare l' elica,ma sinceramente non l'ho capito tutto , per quanto fosse magistralmente spiegato e semplificato era veramente tanta roba, troppa per le mie competenze .

ciao eros

A me nessuno ha mai chiesto il curriculum vitae
eppure mi rendo conto di essere spesso criptico e difficile e forse non del tutto autoreferenziale.
Ovviamente, mi riferisco ai temi della mia professionalità che, per inciso, io in origine non avevo mai dichiarato......
Che la differenza stia nel fatto che il tempo a me ha già dato ragione, mentre invece a propcalc1 ancora no?

fran ha scritto:

....A favore di propcalc1 c'è l'approccio rigoroso, ingegneristico, ai problemi, su cui sono assolutamente d'accordo.
A favore di Vanbob c'è la responsabilità di far crescere culturalmente il forum, e anche su questo sono assolutamente d'accordo.
Propcalc1 non vuole mettere a disposizione la sua metodologia, basandosi sul fatto che è stata costruita attraverso la sua personale storia professionale e, forse, anche per questioni economiche.
Vanbob ribatte che un forum non può prescindere dalla condivisione più ampia possibile, chiedendosi altresì a che cosa serviranno tutte i numeri che propcalc ha dato quando si stufera' di darli, senza nessuno che sappia replicarli.
Delle ultime due posizioni io scelgo quella di Vanbob e chiedo a propcaplc di considerare la seguente domanda: dove sarebbe l'Uomo oggi se tutti gli inventori/ricercatori/studiosi avessero tenuto per se stessi le loro idee. Con ciò non rinnego il diritto alla proprietà intellettuale, ma ci sono infiniti metodi per disseminare conoscenza senza rimetterci.

Normalmente sono d'accordo sull'approccio scientifico ed ingegneristico ai problemi e, per un minimo di conoscenze teoriche ormai sepolte da decenni, cerco di seguire le argomentazioni il più attentamente possibile, anche se mi costa fatica. Però, per mia limitatezza intellettuale ed intuitiva, ho bisogno dei vari passaggi per capire a come si arriva ad una dimostrazione, metodo e parametri utilizzati.
Se in campo statistico mi metto a dare dei numeri senza indicare il campione, i valori di riferimento, il metodo di rilevazione e di elaborazione , i dati finali rimangono solo dei valori a se' stanti, buoni per quattro chiacchiere sotto l'ombrellone.
Dare una dato finale nudo e crudo senza spiegare il metodo ala fine è solo dogmatismo e prevede una fiducia fideistica nell'autore, che mi riservo per altre cose, e non mi aiuta a capire il problema e una soluzione, che posso intuire come frutto di studio attento e competente, rimane soltanto un dicitur .

Per dar da mangiare alla famiglia non vendo software per "la determinazione della posizione del barientro di in gommone" , ma, come ci sareste rimasti se anziché mettervi a disposizione un file chiavi in mano e costruito esclusivamente in base alla mia competenza ed esperienza personale e professionale, vi avessi chiesto le dimensioni del vostro gommone ed il numero di persone imbarcate, comunicandovi poi a scatola chiusa il valore, e.g. 214?