Niente salone di Genova 2016 per i grandi marchi [pag. 4]

si18665 ha scritto:

Elon Musk, proprietario della societa' Tesla ha dimostrato di ottenere un portafoglio ordini di piu' di 300.000 auto in un mese, e lo ha fatto via Internet e con una sola presentazione pubblica.

Piccolo OT: lo avevano già fatto 80 anni fa i Tedeschi per lanciare la produzione del Maggiolino (senza internet)

Guardare al passato non è sempre solo nostalgia. A volte è un bene affidarsi ad idee e strategie del passato
Il tempo passa velocemente, è vero, ma la testa degli uomini viaggia molto più a rilento

Grazie per l'educazione, in passato in altri forum quando dicevo guardate la Cina, si scatenava il putiferio...
@Ropanda io non ho detto che i cinesi siano i più bravi, ma che in questo loro modello distributivo/rappresentanza forse qualcosa di buono c'è.
@yanez323 che questo sistema fosse copiato da qualcuno ci avrei scommesso (parliamo di Cina...ahah) non sapevo che avessero copiato dai loro odiati vicini giappi.
Io sono un costruttore di gommoni e non coinvolto nel mercato Italiano, pertanto interessatissimo a conoscere il vostro schietto parere per capire se possa esistere un metodo di "scalata" alternativo ed efficace.
I pilastri del sistema attuale sono il marchio e la sua promozione mediante le fiere.
Quando ho scritto che il sistema di promozione (fiere) è un costo enorme che incide negativamente sul prezzo e sulla qualità, mi pare di aver ricevuto consensi, ovvero è un ragionamento logico e condivisibile.
Io credo tuttavia che il mercato non sia disposto ad accettare un prodotto di qualità elevata e prezzo basso ma di zero o poco più valore di marchio, cioè i pilastri non si toccano. Al punto che anche un brand storico ed affermato esce dal sistema fieristico e poi sparisce.
Nell'incongruenza tra la logica e la realtà credo ci sia la "Sfida".
Grazie ai vs. contributi si è aggiunto un tassello ovvero i test in acqua.

AM ha scritto:

Grazie ai vs. contributi si è aggiunto un tassello ovvero i test in acqua.

Manda qui le tue cose, io faccio i test e te le vendo.

Perché no?

Sta accadendo la stessa identica situazione fra un costruttore croato (costruttore è una parola grossa ...... visto che il main business di quell'azienda è la rivendita di articoli pesca sub .... ma si sa che con il c/o lavoro esterno riescono pure i miracoli) ed un commercialista romano ..... appassionato (e qui lo invidio) di gommoni veloci.

Due gommoni ... 5 e 6 metri .... una bella inserzione su Subito e via che si va .....

Quindi caro Alessandro ... comincia a "mollarci" un bel paio di esemplari .... io potrei (cercare di) venderti un 7.5 attrezzato per la pesca di altura .... doppia motorizzazione mi raccomando .... non ti preoccupare ... lo metto in acqua a spese mie (un varo non si nega a nessuno).... e mi rendo disponibile a tutte le prove del caso mentre andrò a pesca tutti i fine settimana!!....

Una bella inserzione ed il gioco è fatto ....!

se devo essere sincero, in "fondo" ad una lunga discussione per degli assenteisti al salone di Genova, aggiungo che quest'anno (in verità negli ultimi due mesi) ho collezzionato ben 11 battelli venduti in Italia (misure da 5,5 a 9)m su clienti che dal 2008 erano praticamente in "catalesse" ed ora "ringalluzziti" da non crederci. Quindi forse questa assenza da Genova è davvero fuori luogo.
Per quanto riguarda Vanbob e Mailand se vi accontentate per godere un po quest'anno non vi lascio a bocca asciutta, arrivo con famiglia al seguito desideroso di sgommonare per la mia lontana Italia, quindi ci conto ampiamente sul farvi provare un vero gommone...ah ah ah!

Sarebbe un onore.
Facci sapere il periodo e vi porto su un progetto di 30 anni fa... ahahahah

Va be se insistete io mi offro come agente unico per la zona del lago di Como!a me basta un battello per le prove in acqua settimanali.
La benzina la metto io.

....a breve stamperò i calendari con le uscite programmate

boni, boni!
Vi prometto che questa estate (in programma tra metà Luglio sino alla fine di Settembre) sarò in Italia con un gommone al seguito (forse due ma non confermato).
Aspetto di chiudere questo ultimo container personale e poi aprirò una discussione specifica, accetto suggerimenti per il titolo della discussione:
- Alternativa al salone nautico...? ah ah

beh .... visto che avvocati, commercialisti, rivenditori di orologi, rivenditori di accendini .... (!!!) si avviano al business della nautica .... perché no un cuoco!

Fossi in te .... farei il passo proprio da "sfacciato" ..... avvierei un nuovo brand ..... MV .... con tanto di magliette ricchi premi e cotillonsssss (anche un bel video di girelle estreme sul lago ci starebbe proprio bene!!)

AM ha scritto:

Io sono un costruttore di gommoni e non coinvolto nel mercato Italiano, pertanto interessatissimo a conoscere il vostro schietto parere per capire se possa esistere un metodo di "scalata" alternativo ed efficace.
I pilastri del sistema attuale sono il marchio e la sua promozione mediante le fiere.

Difficile per dei non professionisti entrare nel merito di strategie, che comunque comportano costi per le aziende che noi non siamo in grado di valutare appieno.

Sicuramente il brand è importante in quanto ispira fiducia
Quelle stessa fiducia che un'azienda nuova e seria può anche costruirsi velocemente via web, anche se il web resta ancora vincolato anche a politiche di prezzi competitivi

Direi anche che un bravo e stimato dealer, anche centralizzato tipo "importatore" può voler dire molto.
Soprattutto se il viaggio per raggiungerlo è ripagato da una prova in mare che consenta di apprezzare il mezzo a capire quali possano essere eventuali accessori idonei alle esigenze del singolo.
Nonchè utile costruire un rapporto fiduciario diretto in caso di problematiche future

Come ho già detto, la scelta della marca del motore.
C'è chi è fissato con un marchio specifico e chi ha bisogno semplicemente di motori di cui possa trovare l'assistenza ufficiale in loco (e buona..)
Una rete integrata tra un solo dealer e tante officine meccaniche può essere importante, sia per la distribuzione che per il montaggio del motore prescelto.

Una rete di dealer a cui non imporre fatturati/capestro può invece essere utile sia alla pubblicizzazione sul territorio (anche attraverso specifici piccoli eventi a basso costo spalmati lungo la penisola), sia alla gestione degli usati.

Tutte cose che imho Genova a noi non offre comunque

Nel tuo caso resta il "fattore Cina", visto che accediamo culturalmente "ufficialmente" a questo mercato solo per prodotti ultra low cost e di dubbia qualità (salvo rare eccezioni)
Ma i Cinesi hanno già la soluzione: comprano brand decotti e li ravvivano con la loro produzione
Saprai sicuramente che dalle mie parti la grande nautica e praticamente tutta in mani cinesi (Gruppo Ferretti, ma non solo)
E pure le moto (Benelli)