Gorgona, l'isola torna aperta ai turisti

Interessanti novità per l'Isola della Gorgona così come pubblicato sulla Nazione di Livorno lo scorso 10 Marzo:

Livorno, 10 marzo 2016 - La fruizione turistico-naturalistica dell’isola di gorgona è stata oggetto di un protocollo sottoscritto ieri tra il Comune – del cui territorio l’isola fa parte – e l’Ente Parco Arcipelago Toscano, competente per la tutela ambientale. Con il sindaco Filippo Nogarin doveva sottoscrivere anche la direzione del carcere, nella persona della responsabile dottoressa Santi Savoca, che è stata però trattenuta e firmerà in seguito. Per l’ente parco ha firmato il consigliere Stefano Feri in sostituzione del presidente Giampiero Sammuri, convocato ieri dal ministro dell’Ambiente a Roma.

Il protocollo, ha spiegato il sindaco, è un ulteriore e importante passo per allargare le visite all’isola-carcere. Già l’anno scorso il Comune ha contribuito con un finanziamento di 10 mila euro all’istituzione di un servizio di trasporto marittimo con la Toscana Mini Crociere. Servizio che sarà ripreso dai prossimi giorni – ha detto il sindaco – sia a vantaggio dei turisti che del personale del carcere e dei (pochi) residenti permanenti. Le nuove regole comportano l’accesso all’isola di gruppi fino a 25 turisti alla volta (oltre i 12 anni di età) per un massimo di 4 giornate alla settimana.

Oltre a queste visite potranno esserne concordate altre con l’ufficio turismo del Comune – cui è passata la competenza, prima a carico della Provincia – per quanto riguarda le scuole. Il costo dell’escursione (solo giornaliera) sarà di 46 euro a persona. Ci sarà anche un ticket di 6 euro a turista a vantaggio del Parco; permangono i divieti di balneazione, che potranno però forse essere rimossi in seguito, sulla base di un’iniziativa avviata con Arpat e Regione Toscana per inserire «alcune spiagge dell’isole nell’elenco nazionale di quelle balneabili».

Sia il sindaco Filippo Nogarin sia l’assessore comunale al turismo Nicola Perullo hanno sottolineato la volontà del Comune di valorizzare il patrimonio naturalistico dell’isola, allargandone la fruizione e la conoscenza al massimo degli interessati. Tante le prospettive in cantiere e altrettante le speranze: dopo l’ottimo successo della viticoltura, in atto anche con l’ausilio dei detenuti, si spera di poter rilanciare l’allevamento e la produzione agricola, da tempo in calo. Il sindaco si è anche detto innamorato della natura selvaggia e immacolata di gorgona, una bellezza da fruire con il massimo rispetto ma anche con la piena consapevolezza dell’unicità di questo patrimonio.

A quanto pare nulla che riguardi la possibilità di ormeggio o di transito dei natanti all'interno di 1 miglio dal perimetro dell'isola .... ma può essere che aprendo a gruppi contingentati di turisti ..... si possa confidare in una maggiore fruibilità futura dell'isola anche da parte dei gommonauti affascinati dalla bellezza di quel mare .....

forse il grande capo in quanto megadirettore galattico di gommonauti.it potrebbe intercedere presso i responsabili dell'isola/parco/carcere chiedendo la posa di apposite boe dove attraccare senza creare danno con l'uso di ancore? in questo modo magari aprirebbero anche alla nautica privata, in fin dei conti rappresenta con gommonauti una bella fetta di utenza