Raccolta di "detti" e "motti" [pag. 7]
dolce*11
- 61/86
Citazione:A parte Dante e Manzoni, a dar retta a sociologi e semiologi, pare che la reale "unificazione" linguistica nazionale l'abbia fatta la televisione....
Fra 30 anni l’Italia sarà non come l’avranno fatta i governi, ma come l’avrà fatta la televisione.
(Giacomo Devoto)
E i risultati si vedono.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"
F.De Andrè.
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"
F.De Andrè.
yanez323
- 62/86
Andiamo un po' OT.
Il Governo o più generalmente la classe politica ci sta regalando una nuova lingua, fatta di anglicismi spesso fuori luogo, che vorrebbero dare l'impressione di competenza internazionale e dinamicità. In principio era la lingua dei quadri medio bassi aziendali o bancari, al seguito dei dirigenti di maggior livello, nel patetico tentativo di spacciarsi per elementi chiave dell'alta finanza. In seguito, la "lingua" è stata adottata totalmente dai politici.
Di politici ne ho frequentato, per lavoro, più di qualcuno e quello che mi ha sempre impressionato, fatte le sempre debite eccezioni, è la loro incompetenza totale sui temi di cui concionano. Sulle strategie di ampio respiro sono spesso di un'approssimazione totale, ma sulle tattiche di sopravvivenza politica sono dei luminari.
In questo sono poi assecondati dai funzionari degli uffici legislativi , quei simpatici gnomi ai quali è affidato il compito di scrivere le leggi e verificare la loro compatibilità con le normative preesistenti. Una volta questi, per far sfoggio della loro competenza, si producevano in esercizi di linguaggio arcaico, con termini desueti infarciti di brocardi e frasi in latino, con una sintassi involuta fatta di subordinate fino al quarto ordine.
Oggi si sono evoluti, si fa per dire; la sintassi demenziale è sempre la stessa, ma al latino s'è aggiunto l'inglese, male orecchiato ai tempi del liceo, e quindi sulla Gazzetta Ufficiale continuano a proliferare termini incomprensibili al comune cittadino, con un significato spesso molto distante da quello reale nella lingua originale.
Quindi teniamoci : il job act, la devolution, la revolution, la deregulation, i sub prime, l'hub, l'endorsement, i bond (senza James), i meeting, il merchandising,il mood, il maintenance e la governance, i network e le human resources ( a suo tempo ci rimasi male quando scoprii di essere una human resource) ecc.
P.S. Ammetto, dopo una vita passata nella P.A., di non essere immune da demenzialità sintattiche ed uso di arcaismi ma, credetemi, cerco di contenermi !
Il Governo o più generalmente la classe politica ci sta regalando una nuova lingua, fatta di anglicismi spesso fuori luogo, che vorrebbero dare l'impressione di competenza internazionale e dinamicità. In principio era la lingua dei quadri medio bassi aziendali o bancari, al seguito dei dirigenti di maggior livello, nel patetico tentativo di spacciarsi per elementi chiave dell'alta finanza. In seguito, la "lingua" è stata adottata totalmente dai politici.
Di politici ne ho frequentato, per lavoro, più di qualcuno e quello che mi ha sempre impressionato, fatte le sempre debite eccezioni, è la loro incompetenza totale sui temi di cui concionano. Sulle strategie di ampio respiro sono spesso di un'approssimazione totale, ma sulle tattiche di sopravvivenza politica sono dei luminari.
In questo sono poi assecondati dai funzionari degli uffici legislativi , quei simpatici gnomi ai quali è affidato il compito di scrivere le leggi e verificare la loro compatibilità con le normative preesistenti. Una volta questi, per far sfoggio della loro competenza, si producevano in esercizi di linguaggio arcaico, con termini desueti infarciti di brocardi e frasi in latino, con una sintassi involuta fatta di subordinate fino al quarto ordine.
Oggi si sono evoluti, si fa per dire; la sintassi demenziale è sempre la stessa, ma al latino s'è aggiunto l'inglese, male orecchiato ai tempi del liceo, e quindi sulla Gazzetta Ufficiale continuano a proliferare termini incomprensibili al comune cittadino, con un significato spesso molto distante da quello reale nella lingua originale.
Quindi teniamoci : il job act, la devolution, la revolution, la deregulation, i sub prime, l'hub, l'endorsement, i bond (senza James), i meeting, il merchandising,il mood, il maintenance e la governance, i network e le human resources ( a suo tempo ci rimasi male quando scoprii di essere una human resource) ecc.
P.S. Ammetto, dopo una vita passata nella P.A., di non essere immune da demenzialità sintattiche ed uso di arcaismi ma, credetemi, cerco di contenermi !
dolce*11
- 63/86
Yanez323 ha scritto:
Bei tempi quelli delle " Convergenze parallele ".
Ci prendevano sempre per il c@@o , è vero....
Ma almeno lo facevano in italiano.
Citazione:Quindi teniamoci : il job act, la devolution, la revolution, la deregulation, i sub prime, l'hub, l'endorsement, i bond (senza James), i meeting, il merchandising,il mood, il maintenance e la governance, i network e le human resources
Bei tempi quelli delle " Convergenze parallele ".
Ci prendevano sempre per il c@@o , è vero....
Ma almeno lo facevano in italiano.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"
F.De Andrè.
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"
F.De Andrè.
giordanojgor
1
- 64/86
Tra i tanti "detti/motti" riporto questo che è la SUMMA di tutti e ... che è poi quello che amici e parenti mi hanno detto appena ho preso la prima barca
Pe' mare nun ce stanno taverne !!!
A libera interpretazione ...
Pe' mare nun ce stanno taverne !!!
A libera interpretazione ...
- open 5,5 mt + suzuki 25 2t (2012-2013) ;
- Astra 210+mercruiser efb 3.0,VHF cobra marine f55,ECO garmin 500c (2013 ad oggi ) ;
GJGOR
- Astra 210+mercruiser efb 3.0,VHF cobra marine f55,ECO garmin 500c (2013 ad oggi ) ;
GJGOR
Ramses 15 (autore)
1
- 65/86
"Non dire gatto se non l'hai nel sacco!" (G. Trappattoni). (IN) Quazzolo veritas!
davide.ang
- 66/86
"In Maribus invicti" motto del 53°Sirio.
"In Ardua Virtus" motto del primo equipaggio del glorioso P.03
"Pelagus Amo Quod Patria liberorum est" motto adottato dopo l'avventurosa traversata Cagliari - Dakar e ritorno.
Buon anno a tutti.
"In Ardua Virtus" motto del primo equipaggio del glorioso P.03
"Pelagus Amo Quod Patria liberorum est" motto adottato dopo l'avventurosa traversata Cagliari - Dakar e ritorno.
Buon anno a tutti.
e.bove
- 67/86
Uno dei miei tre:
"Non preoccuparti quando inizi a parlare da solo ... preoccupati quando inizi a risponderti" :-)
Ciao
Enrico
"Non preoccuparti quando inizi a parlare da solo ... preoccupati quando inizi a risponderti" :-)
Ciao
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
dumenick
1
- 68/86
L’odio è la vendetta del codardo per essere stato umiliato.
(George Bernard Shaw)
(George Bernard Shaw)
Bat Pacific 590 sl (5,90 mt.) - Evinrude Etec 150 - VHF Garmin 215i AIS - Eco-Gps Garmin 922xs - Cresci 1350
video: Optimass
video: Optimass
Marshall68
- 69/86
Malu esti su dolore de brenti,ma peusu esti su dolore dei dentisi.
Male è il mal di pancia, ma peggio è il mal di denti.
(Non c'è un male minore o peggiore)
Aundi olidi su burriccu acappiausu su meri.
Dove vuole l'asino leghiamo il padrone
Male è il mal di pancia, ma peggio è il mal di denti.
(Non c'è un male minore o peggiore)
Aundi olidi su burriccu acappiausu su meri.
Dove vuole l'asino leghiamo il padrone
Marco
BWA 550 VTR S
BWA 550 VTR S
e.bove
- 70/86
Il genio non é colui che ha inventato la ruota,
il genio è colui che ha inventanto le altre tre"
(Sid Caesar)
Ciao
Enrico
il genio è colui che ha inventanto le altre tre"
(Sid Caesar)
Ciao
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
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