Parigini? Certamente sì! Francesi?? Mah...... [pag. 4]

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red1
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Beh non credo che quello esploso nell'appartamento dove si erano asserragliati qualche giorno fa fosse un petardo. Ho sentito che prima di fare entrare la scientifica hanno dovuto mettere in sicurezza l'edificio che rischiava di crollare. E d'altra parte i cadaveri dei terroristi erano talmente irriconoscibili che hanno avuto difficoltà ad indentificarli.
Mi sembra di leggere nelle tue parole un velo di dubbio sui fatti accaduti. Un po come avvenne dopo l'11 settembre 2001 quando si discusse a lungo su teorie complottistiche secondo le quali si sapeva già tutto o addirittura si paventava che gli americani si fossero organizzati loro gli attentati.
Certamente, per contiguità territoriale e per trattati sottoscritti penso che dovremmo collaborare e collaboreremo con i "cugini". Non gli si dovrebbe lasciare in mano il pallino, anche per i motivi da te ricordati.

I facili interventismi teorizzati nei salotti buoni della tv lasciano il tempo che trovano. Ci hanno già pensato i generali a raffreddare gli ardori dei politici che avrebbero auspicato un intervento in Libia.
E' bastato che quantificassero in circa 70000 uomini la consistenza di una forza d'intervento per controllare, si badi bene, solo la fascia costiera libica, che hanno fatto subito retromarcia.
La storia è piena di errori militari simili e sul campo non sempre abbiamo rispettato il luogo comune che ci raffigura come "Italiani brava gente"


Citazione:

E nemmeno puoi farti dominare la vita da questi mostri che qualcuno tra noi ha creato e foraggiato


Quindi........?
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
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Yatar1963 (autore)
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red1 ha scritto:
Beh non credo che quello esploso nell'appartamento dove si erano asserragliati qualche giorno fa fosse un petardo. Ho sentito che prima di fare entrare la scientifica hanno dovuto mettere in sicurezza l'edificio che rischiava di crollare.
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Mi sembra di leggere nelle tue parole un velo di dubbio sui fatti accaduti. Un po come avvenne dopo l'11 settembre 2001 quando si discusse a lungo su teorie complottistiche
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Citazione:

E nemmeno puoi farti dominare la vita da questi mostri che qualcuno tra noi ha creato e foraggiato

Quindi........?


Sia a Parigi che a New York ho notato subito due cose che, a mia conoscenza, non quadravano. Ma è un'altra storia, perchè qui voglio stare sul fatto oggettivo e stop
Per quale ragiona inconscia abbini (come d'acchito abbiamo fatto tutti) il botto di Saint Denis a quelli di Parigi: perchè la TV usa la frase "si sono fatti esplodere" (magari un proiettile ha semplicemente colpito il loro arsenale o la granata l'ha tirata la polizia e non gli andava di andarlo a dire)

Quindi rigiro la domanda: il dubbio (che ho) è colpa mia o è causato di un sistema informativo appiattito di cui non mi fido?

Che non va a guardare se la granata era dentro la casa o ci è stata tirata (che comunque la Polizia Francese avrebbe fatto solo che bene)
Eppure sapevano tutto del cagnone poliziotto Diesel e avevano immediatamente dato notizia dei passaporti stranieri ritrovati (salvo scoprire che uno era di un Musulmano vittima)

Bisogna però riconoscere che un errore che commettono i "complottisti" (anche quelli intelettualmente onesti) e che un conto è capire che c'è la fregatura, un conto e capire chi te l'ha data..
Dove sta scritto che se non è stato Bin Laden sono stati gli USA???

Che fare quindi???
A saperlo, amico mio.....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
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dolce*11
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Citazione:
Dove sta scritto che se non è stato Bin Laden sono stati gli USA???


Non è scritto da nessuna parte.....

Ma qualcuno è in pista già dal 1941( Pearl Harbor )

Squadra che vince....
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
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Yatar1963 (autore)
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dolce*11 ha scritto:

Ma qualcuno è in pista già dal 1941( Pearl Harbor )
Squadra che vince....

Certamente molti storici autorevoli stanno rileggendo con altri occhi quell'evento.
Ma, comunque sia, imho, va letto nella giusta chiave, ovvero che una democrazia non scende in guerra se non con il pieno consenso del popolo.
Per ottenerlo sia politicamente che moralmente è sicuramente necessario un evento che smuova le coscienze.
Nel caso specifico, l'impatto sull'opinione pubblica fi così devastante da far sì che gli americani di origine giapponese fossero rinchiusi in lager.

Oggi il gioco è forse più facile, ma non per questo meno raffinato
Ieri Bruxelles blindata, la zona diplomatica chiusa come a Baghdad, con l'unico risultato di acchiappare 4 rubagalline.
O forse l'allerta era gravissima e i risultati dell'operazione ci sono stati ma non ce li verranno certo a raccontare.

Oggi la palese provocazione dell'abbattimento del caccia russo, la cui opera è stata completata dando voluto risalto mediatico al missile controcarro di fabbricazione USA che ha abbattuto l'elicottero di soccorso.

Forse è solo uno scambio di "pizzini" con cui i turchi si sono voluti vendicare della distruzione da parte russa delle autobotti con petrolio di contrabbando.
O forse una provocazione, cui la Russia risponderà a tempo debito e in modo assolutamente anonimo, come va di moda oggi.

Chissà però se si è riuscito a capire che il pericolo più grande è la guerra scatenata tra le diverse confessioni islamiche, che ha moralmente coinvolto anche il musulmano più disinteressato?

Comunque Nato o non Nato, personalmente ritengo che per costoro non si debba versare nemmeno una goccia del nostro sudore, altro che sangue
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
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red1
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- Ultima modifica di red1 il 04/03/16 10:38, modificato 2 volte in totale
Yatar1963 ha scritto:
dolce*11 ha scritto:

Ma qualcuno è in pista già dal 1941( Pearl Harbor )
Squadra che vince....

Certamente molti storici autorevoli stanno rileggendo con altri occhi quell'evento.
Ma, comunque sia, imho, va letto nella giusta chiave, ovvero che una democrazia non scende in guerra se non con il pieno consenso del popolo.
Per ottenerlo sia politicamente che moralmente è sicuramente necessario un evento che smuova le coscienze.
Nel caso specifico, l'impatto sull'opinione pubblica fi così devastante da far sì che gli americani di origine giapponese fossero rinchiusi in lager.

Oggi il gioco è forse più facile, ma non per questo meno raffinato
Ieri Bruxelles blindata, la zona diplomatica chiusa come a Baghdad, con l'unico risultato di acchiappare 4 rubagalline.
O forse l'allerta era gravissima e i risultati dell'operazione ci sono stati ma non ce li verranno certo a raccontare.

Oggi la palese provocazione dell'abbattimento del caccia russo, la cui opera è stata completata dando voluto risalto mediatico al missile controcarro di fabbricazione USA che ha abbattuto l'elicottero di soccorso.

Forse è solo uno scambio di "pizzini" con cui i turchi si sono voluti vendicare della distruzione da parte russa delle autobotti con petrolio di contrabbando.
O forse una provocazione, cui la Russia risponderà a tempo debito e in modo assolutamente anonimo, come va di moda oggi.

Chissà però se si è riuscito a capire che il pericolo più grande è la guerra scatenata tra le diverse confessioni islamiche, che ha moralmente coinvolto anche il musulmano più disinteressato?

Comunque Nato o non Nato, personalmente ritengo che per costoro non si debba versare nemmeno una goccia del nostro sudore, altro che sangue


Forse è vero. Non una sola goccia di sudore deve essere versata per un'azione solidale con i francesi.
Però, e sappiate che mi costa molto paventare questo infausto evento, se dovesse mai scoppiare un petardo a casa nostra che si fa?
Faremo finta di nulla, invocheremo il mutuo soccorso, o avremo la classica reazione scomposta e per niente unitaria?
Chiunque abbia armato questi fanatici e chiunque li abbia ispirati, probabilmente non li controlla più, e il problema è di tutti noi, ci piaccia o no.

A Perl Harbor gli americani, diciamo così, si lasciarono affondare mezza flotta per avere il via libera dall'opinione pubblica per l'entrata in guerra. Vorrei ricordare che erano già in prima linea con la fornitura massiccia di armi e mezzi e che l'entrata in guerra era soltanto una questione di tempo.
L'11 settembre, ancora loro, hanno buttato giù le torri per ottenere il consenso dalla loro gente per fare la guerra in medio oriente.
Li si considera come i responsabili della creazione dell'Isis.
Probabilmente si potrebbe pure trovare una qualche responsabilità negli attentati di Parigi, anzi no, scusate! Quelli se li sono organizzati i francesi per motivare il loro interventismo, prologo della loro politica neocolonialista.
Yatar1963, dolce non mi considerate filoamericano, non lo sono ma cerco di vedere le cose in maniera non ideologica.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
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Mi riferivo alle provocazioni tra turchi e russi
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
red1
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Scusami, ma la tua mi era sembrata una considerazione generale, considerati gli avvenimenti e i fatti trattati.

I turchi sono il vero problema.
La loro è una terra da sempre combattuta tra oriente e occidente che ancora oggi non riesce a trovare il punto di sintesi tra due culture antitetiche, al punto di apparire, o essere, doppiogiochista.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
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dolce*11
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Red 1 ha scritto;

Citazione:
Yatar1963, dolce non mi considerate filoamericano, non lo sono ma cerco di vedere le cose in maniera non ideologica.


Gli USA sono complicati.

Ma non c'entra , almeno nel mio caso , nessuna ideologia.

Anzi , me ne tengo ben distante e cerco sempre di essere il più obbiettivo possibile.

Degli Stati Uniti amo molte cose , ma la loro politica estera è criminale.

La stessa politica che consente anche a noi di vivere , tutto sommato , meglio di molti altri.

La storia dovrebbe insegnarci qualcosa.

E difatti ci insegna che spesso ci fa comodo non imparare.
Sembra di sentirlo ancora
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"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
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red1 ha scritto:
ma cerco di vedere le cose in maniera non ideologica.

Questo infatti è l'importante, se vogliamo venirne fuori, imho, e questo è il senso di questo topic
Poi ciascuno userà la propria testa per trarre le conclusioni del caso.

La mia opinione è che certi casini non interessino né Mr. Smith, né M.eur Dupond e nemmeno il Sig. Rossi, che li eviterebbero volentieri
E forse nemmeno una parte della classe politica
Ma in tutte le Società ci sono forze che operano per il proprio interesse, in contrasto con la politica nazionale.
Costringendo anzi la politica nazionale a percorrere certe vie
Con la falsa democrazia che abbiamo oggi, facilmente controllabile da piccole forze con grandi mezzi, non è difficile prendere il controllo di gran parte di una nazione perché in fondo basta mettere il guinzaglio a pochissimi personaggi

Io non so chi "rema contro": c'è chi da la colpa a questo chi a quello, chi perfino agli UFO
Ma è evidente che le cose sono democraticamente poco chiare

In questo il senso del topic: sono Parigino e pure Newyorchese, ma anche Moscovita perché su quell'aereo c'erano famiglie di ritorno da una vacanza di bassa stagione low cost, e pure di Aleppo, viste le famiglie distrutte ed in fuga

Ma non sono né "Francese" né altro, perché di gente che usa la democrazia per fare guerre utili solo al proprio tornaconto mi sono stufato e non ho nulla da spartirci e non voglio "petardi" a casa mia
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Contrammiraglio
dolce*11
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Citazione:
Con la falsa democrazia che abbiamo oggi, facilmente controllabile da piccole forze con grandi mezzi, non è difficile prendere il controllo di gran parte di una nazione perché in fondo basta mettere il guinzaglio a pochissimi personaggi


Questa frase , anche se a una lettura superficiale non può sembrare , è terribile.

In pratica vuol dire che non contiamo nulla e che non abbiamo nessun potere sul nostro destino.

Perché chi ha il potere economico può farti vivere o morire o piegarti al suo volere ( vedi Grecia )

Ed è esattamente così che funziona.
Sembra di sentirlo ancora
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F.De Andrè.
Sailornet

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