Truffe alle assicurazioni: Viene fuori che abbiamo tamponato una macchina a Venezia mentre eravamo in Grecia [pag. 2]

Basta la targa della macchina per aprire un sinistro... Ma quando avviene questo l'altra persona deve ( tu in questo caso ) deve essere informato tramite raccomandata di quello che sta succedendo... Se tu non rispondi e come se accetti la tua colpa e la parte danneggiata viene liquidato.... Già il fatto che a te non è arrivata nessun raccomandata è strano..
Poi se sulla tua auto c'è il GPS puoi tranquillamente dimostrare dovera in quel momento l'auto...

Purtroppo è una cosa strana ma funziona così..... Rimangono sempre gratta capo e perdite di tempo.....

red1 ha scritto:

...Mio cognato teme che ci abbiano clonato la targa e che ci sia in circolazione un'altra auto con la nostra targa.

e lui dov'era il 15 agosto??

Anche se , per assurdo, qualcuno avesse usato l' auto di Red a sua insaputa, non credo che sarebbe stato così deficiente da siglare con firme false per il risarcimento della signora, sapendo che la cosa sarebbe venuta fuori.Questo è un paese dove necessita sempre guardarsi le spalle, in quanto c' è sempre qualcuno che prova a fregarti, in un modo o nell' altro.

La questione raccomadata, ieri sera, è stata affronata, ma sono sicuro che non è arrivato nulla, neanche un avviso di giacenza. D'altra parte Gulliver, nel suo intervento, mi pare abbia scritto che l'invio della raccomadata non è dovuto in quanto sulla richiesta di risarcimento c'era la doppia firma.
Andria, quando nella vita c'è la fiducia c'è tutto!
A parte gli scherzi, non solo la macchina era chiusa nel box, ma le chiavi erano con noi in Grecia, quindi posso escludere l'uso di terzi a nostra insaputa.
E poi, se hanno tamponato con la nostra macchina, il carrozziere che l'ha riparata è stato bravissimo non solo a riparare i danni, ma anche a ricreare i piccoli graffi sul paraurti preseesistenti.

La cosa strana è che quando l'anno scorso la compagnia ci propose l'istallazione, completamente gratuita, del GPS mi fu detto che avrebbero potuto rilevare da remoto eventuali urti al veicolo e risalire in caso di sinistro alla posizione in cui si trovava la macchina in quel momento.
Come mai prima di liquidare il danno non hanno incrociato i dati?

Bluprofondo hai ragione in pieno. La sensazione è che ci siano larghe schiere di nostri connazionali che, approfittando della assoluta incertezza della pena, delinque ben sapendo che, se scoperto, non farà mai un giorno di galera ma al massimo dovrà, anzi dovrebbe, pagare una sanzione amministrativa.
Intendiamoci, non mi piace agitare in maniera giustizialistica il cappio, ma quando qualcuno ti frega l'identità un pochino le OO girano.

Ieri abbiamo avuto dalla compagnia una prima copia cartacea nella quale però non compare la firma contraffatta di mia moglie.
Ebbene sul lato sinistro del modulo, che ha una impostazione simile a un cid, ci sono tutti i dati di mia moglie, compreso indirizzo, codice fiscale, marca e modello del veicolo, invece sul lato destro compare soltanto il nome, il cognome e il cod. fiscale di chi è stato illecitamente risarcito. Mi chiedo se ciò sia normale.
E' flaggata solo la casella relativa al tamponamento, ma non vi è né la descrizione dei danni visibili, né uno schizzo della dinamica dell'incidente, né l'indicazione di via e numero civico in cui sarebbe avvenuto il sinistro.

Per capire, ma che modulo ti hanno dato?
E' un Cid oppure è la stampa tratta dal loro terminale?
Loro dovrebbero accedere a tutte una serie di informazioni tra le compagnie ovvero dovrebbero dirti se la compagnia della "presunta" danneggiata ha pagato a seguito di semplice richiesta scritta o su Cid?
Ma....brutta storia
Luciano

Stamane mia moglie ha fatto la denuncia dai carabinieri e ha ricontattato l'assicurazione.
E' venuto fuori che quel modulo che ci hanno dato è un modulo interno alla compagnia e il motivo per cui alla nostra agenzia non vengono comunicati i dati della controparte è che si tratta di dati sensibili. Quindi dobbiamo inviare copia della denuncia fatta all'autorità, copia del documento d'identità, codice fiscale ecc. per fare in modo che questa assurda legge sulla privacy venga messa da parte e ci vengano finalmente svelati i dettagli della vicenda.
Viva l'Italia!

Come immaginavo...
Loro sono obbligati a darvi i dati ai sensi di un articolo del codice delle assicurazioni di cui non ricordo il numero con copia dei documenti personali.
E' una sorta di istanza di accesso agli atti.
A mio avviso, cerco di indicare da subito i documenti che intendi chiedere, ivi compreso la presunta raccomandata che ti avrebbero dovuto inviare in caso di richiesta di risarcimento unilaterale (cioè dal solo "furbetto").
L'anno scorso, ad un mio conoscente, è stato proprio grazie a quella comunicazione che ha potuto contestare l'avvenuta richiesta per un incidente che non lo aveva visto coinvolto.
ciao
Luciano

Grazie Luciano per il suggerimento.
Vorrà dire che nella lettera di diffida che prepareremo stasera inseriremo anche la richiesta della documentazione comprovante la notifica della fantomatica raccomandata.
Inoltre gli intimeremo di reintegrare la classe di merito, molto vantaggiosa, che possedevamo prima del sinistro, anche se, ad onor del vero, l'aumento previsto è stato immediatamente decurtato con la semplice contestazione verbale.

I dati anagrafici della controparte sono considerati in parte dati pubblici ed in parte dati semi-sensibli e quindi comunque di libero accesso per coloro i quali abbiano legittimo interesse.
Ogni opposizione nei vostri confronti è un mero pretesto.
In tal caso scrivi direttamente al Garante per la Privacy dove un manipolo di giovani legali agguerriti (spero ci siano ancora, con la spending review..) sapranno come garantire il tuo diritto.

Nel vostro caso infatti tua moglie ha pieno diritto, essendo controparte, sia di sapere chi è la controparte, sia si prendere visione del modulo che avrebbe sottoscritto
Non è detto invece che la tua compagnia ne abbia diritto in quanto, se ho ben capito, non ha liquidato direttamente il sinistro ma lo ha liquidato la compagnia della controparte.
In tal caso rivolgiti alla controparte: la tua compagni DEVE dirti chi è!

Sono un po' arrugginito in materia, ma ti espongo la questione sotto l'aspetto tecnico
La tua compagnia ti liquida direttamente un sinistro SOLO se è statto regolarmente compilato il modulo CID (convenzione di indennizzo diretto). Si rivarrà poi sulla Compagnia della controparte
Perchè questo modulo sia considerato valido e regolare, è necessario che entrambe le parti inseriscano alcuni dati:
- nome conducente
- nome proprietario
- nume di patente del conducente
- numero di polizza e compagnia assicuratrice
- targa
- marca e modello dell'auto
- descrizione dell'evento
- firma di entrambi i conducenti

Non serve il codice fiscale
In assenza di tutti questi dati, il solo modulo non è CID e segue le procedure normali (perizia e liquidazione le fara la TUA compagnia e non la sua)

Orbene, fin dal tuo primo post la questione mi ha puzzato

Conoscere la targa (o inventarsela) è facile.
Una visura al PRA mi dirà che auto è e i dati anagrafici del proprietario; il codice fiscale a sto punto lo ricavo da solo ed in due secondi
Nota la targa, la banca dati ANIA dirà all'Assicurazione qual'è la compagnia assicuratrice ed il numero di polizza
Ma nessono (a meno che non abbia entrature in MTCM o in Prefettura o enti collegati informaticamente) potrà mai sapere il numero di patente di tua moglie, nè chi l'ha rilasciata o quando.

Volendo truffare a sto punto metto un numero falso che tanto nessuno ci bada.
In tal caso ne risponde chi ha elaborato il dato farlocco prendendolo per buono.

Oppure faccio le cose per bene....
E chi conosce tutti questi tuoi dati e li può correlare meglio????

Sicchè valuta anche il comportamento che la tua assicurazione assume di fronte alla tua richiesta di accesso agli atti.

Senza pregiudizi, ovviamente, ma ricordando che questo tipo di truffe le fa o un disperato o una organizzazione agguerrita e ben introdotta