Truffe alle assicurazioni: Viene fuori che abbiamo tamponato una macchina a Venezia mentre eravamo in Grecia [pag. 4]

red1 ha scritto:

Ieri abbiamo ricevuto una copia della lettera che la compagnia dice di averci inviato per raccomandata, per notificarci il sinistro. Come era ovvio non dispongono di nessuna notifica firmata e, piccoli particolari, l'hanno spedita con una di quelle poste private e sulla busta non è presente nessun timbro da cui si possa evincere una data certa.

Allora non è una raccomandata.
Tale forma di spedizione prevede infatti che sia tracciata con la data di partenza e data di consegna diretta al destinatario (o suo delegato) che sottoscrive.
Nel caso di una assicurata viene tracciato ogni passaggio intermedio del percorso.

In assenza di reperibilità del destinatario al suo domicilio, deve essere lasciato un avviso.
Decorsi i 15 giorni dall'avviso (compiuta giacenza) l'atto viene reinviato al mittente con la motivazione del perchè non è stato consegnato (compiuta giacenza, irreperibilità, ecc)
Il mancato ritiro da parte del destinatario non è giustificativo di mancata ricezione.

Tutto questo percorso deve essere tracciato e dimostrabile a cura del vettore
Inoltre, chi scegli un vettore ne risponde sia del metodo scelto per la spedizione, sia dell'operato (se la posta privata non ha ottamperato ai suoi obblighi, sono cavoli del mittente)

Ma è importante dimostrare che tu non la hai ricevuta e perchè
Diversamente possono accusarti di non aver contestato nei termini

PS: se ti hanno inviato la raccomandata non era un CID

Giusto per notiziarvi. Abbiamo ricevuto comunicazione verbale da parte della compagnia assicurativa che si sarebbe trattato di un errore di targa.
Dall'agenzia abbiamo pure saputo che la compagnia li ha rimproverati perché avrebbero dovuto dissuadere i clienti da sporgere denuncia. Roba dell'altro mondo.
Intanto non si capisce che fine abbia fatto questo modulo di richiesta di risarcimento congiunta con la firma di mia moglie, non sono stati in grado di dimostrarci che la notifica della raccomadata era avvenuta correttamente e sono sicuro che non ci forniranno mai i documenti richiesti opponendo motivi di riservatezza dei dati. Infatti avendoci detto che è un errore di targa decade il nostro diritto di accedere agli atti.
L'idea che ci siamo fatti è che hanno nascosto la polvere sotto il tappetino e che abbiano messo una pezza in una situazione assolutamente non chiara.
Comincio a pensare che il maresciallo avesse ragione.
Intanto abbiamo deciso, non avendo ricevuto nessuna comunicazione scritta del presunto errore di targa, di non ritirare la denuncia per truffa.
Forse è l'unico modo per conoscere qualcosa in più.

Quindi avrebbero sbagliato targa, dati personali e, soprattutto la firma di tua moglie??

Se vogliamo credere che gli asini volano, si.

Buon giorno, scusate se mi intrometto, ma ho letto casualmente il topic e lavorando nel mondo delle FF.AA. mi sono incuriosito. La richiesta di documentazione può essere fatta ai sensi della Legge 214/90 essendo la persona direttamente coinvolta ( titolare dell'assicurazione) nessun diniego può essere opposto circa i dati sennsibili - perchè questi servono per procedere nelle azioni penalòi e civili a difesa dei propri interessi. In ogni caso si concretizzato il tentativo della truffa ( ai danni dell'assicurazione ). Laddove esista il dubbio che ci sia una macchina clonata, consiglio, perchè fatto fare anni addietro ad un mio fratello la denuncia con raccomandata a/r alla Procura della Repubblica ed alla Prefettura, che archivieranno, ma di fatto si è precostituita una prova. In ogni caso denuncerei lo stesso il fatto alla locale Stazione Carabinieri.

Ciao Eoliante.
La denuncia è già stata sporta presso i Carabinieri e, come detto in precedenza, non la ritireremo.
La mia convinzione che non ci forniranno mai i documenti che abbiamo richiesto si fonda sul fatto che potranno sempre addurre motivi di riservatezza dei dati.
Il fatto che si sia comunque concretizzato un tentativo di truffa ai danni della nostra compagnia assicurativa, a mio avviso, non ci titola per richiedere l'accesso agli atti.

Finché non ricevi comunicazione scritta in merito all'annullamento del sinistro non possono opporsi
Se, ottenuti i documenti, manterrai attiva la denuncia, nemmeno.

Ragazzi per completezza di informazione e perché questa rogna capitataci potrebbe ripresentarsi, vi riporto un estratto della raccomandata, questa volta quella vera, di Poste Italiane, recapitata stamane:

"Riscontriamo il Suo reclamo del 26/03/2015trasmessoci per competenza dalla nostra agenzia di ...........

Le confermiamo che in sede di riesame della pratica i competenti uffici tecnici hanno ritenuto di poter procedere alla depenalizzazione della polizza in oggetto ed alla relativa riclassificazione del contratto nella classe di merito inferiore.

La refusione del maggior premio pagato è stata disposta tramite appendice di rimborso trasmessa per il relativo perfezionamento presso la sua agenzia di portafoglio, unitamente alla nuova edizione dell'attestato di rischio.

Quanto all'istanza di accesso agli atti del sinistro, significhiamo che la stessa è materia che esula dall'ambito delle competenze della funzione reclami della Società ed è disciplina del D. M. 29 Ottobre 2008, n. 191 emesso dal Ministero per lo Sviluppo Economico. "

Il sopra citato D.M. recita che bisogna fare una richiesta scritta di accesso agli atti, cosa già fatta, e che la compagnia ha l'obbligo di rispondere, sempre per iscritto, concedendo la visione e quindi stabilendo luogo e data oppure opponendo un diniego.
Nella comunicazione io ci vedo solo un prender tempo. Della serie non è competenza dell'ufficio reclami, scrivete all'ufficio competente.
Bella furbata.

tutto è bene quel che finisce bene

Yatar1963 ha scritto:

Finché non ricevi comunicazione scritta in merito all'annullamento del sinistro non possono opporsi
Se, ottenuti i documenti, manterrai attiva la denuncia, nemmeno.

Ma guarda un po.....

Da quello che leggo però, se la cavano dicendoti che ti ridanno la classe di merito ed il rimborso del premio, non che il sinistro non c'è stato, nè che il tuo veicolo non era coinvolto

Inoltre l'accesso ai dati è pertinenza della Compagnia.
Tu li hai chiesti alla Compagnia e questa deve risponderti. Quale sia l'ufficio giusto per farlo sono fatti loro.
Inoltre, sussistendo una denuncia in corso da parte tue è bene che tu conosca questi dati.
Non vorrei che un domani qualcuno ti querele sostenendo che si è solo trattato di un mero errore amministrativo