Prima gita due giorni - noleggio NO patente [pag. 2]

come tante volte si ha detto.........non è più facile cambiare moglie??????

come ti hanno consigliato, non fare nessuna traversata azzardata
non so come mai.... nella tua località non hai ancora noleggiato, potresti scegliere il giorno ottimo, perche anche li quando si alza il vento diventa quasi un vero mare, attenzione!!!

caso mai benvenuto al raduno di fusina, qualche barca si troverà.

Scusate, ma gita all'Elba col traghetto, B&B a Porto Azzurro e, mare permettendo, noleggio in giornata rimanendo sotto costa?

In questo modo il pericolo traversata è eliminato, e in mare si esce solo se con le condizioni giuste...

Potresti anche noleggiare una House-boat per un fine settimana in Laguna Veneta, senza uscire in mare e con la certezza di un mezzo tranquillo e governabile. Per non parlare dell'assistenza che danno ai clienti in termini di suggerimenti, istruzioni e consigli su itinerari, dove fermarsi, chi chiamare in caso di difficoltà, ecc. Avresti una assoluta sicurezza, natante stabile e spazioso, lento abbastanza da dare tranquillità a chi evidentemente non si fida delle tue doti nautiche.
Ho amici che, pur essendo all'oscuro di tutto ciò che riguarda la nautica, hanno fatto questa esperienza e ne sono rimasti entusiasti.

Vabbè che si considera non esperto, ma non sottovalutiamo le capacità di supernuz ad apprendere......

@supernuz: considera che ogni noleggiatore ha in genere la possibilità di scegliere tra gommone o barca. Dipende dalle tue esigenze.

G

Facciamo un resoconto per spiegare meglio.

Da bambino ho sempre avuto un gommone Zodiac con motore Volvo Penta 20cv che veniva usato in Grecia visto che si andava al mare tutte le estati per un mese con il camper (che bei tempi). Oltre tutto ho ancora tutto in garage ma il motore ha un problema all’acceleratore (https://www.gommonauti.it/ptopic71764_volvo_penta_200_sistemazione_acceleratore_e_marce.html?highlight=).
Due anni fa, dopo una vacanza in Grecia, mi sono informato a riguardo delle barche a vela perché affascinato da quelle viste in Grecia. Un amico mi ha fatto delle lezioni sul la lago di garda ed ero in grado di portare la barca con vento lieve e moderato.
In preda a questo entusiasmo ho comperato una barca avendo anche una casa a Riva del Garda vicino al porto ed avendo quindi a disposizione il posto barca a prezzo agevolato.
Ho scelto un Viko23 per motivazioni economiche e di gestione. Costa poco, è onesta e come prima barca è sicura e facile. Aveva montato un fuoribordo da 6 cv SENZA i comandi remoti (tenete a mente questo dettaglio che dopo torna utile )
Riassumendo ho fatto 4 uscite in un’anno con condizioni meteo perfette ma non perché non avevo tempo ma per il PANICO che mi prendeva appena uscito dal porto.
La conclusione che ho raggiunto è stata la seguente: ero sicuro di me ma, avendo a bordo mia moglie e i miei due bimbi (10 e 6 anni sempre con il giubbotto di salvataggio indossato) ma nonostante tutto il panico era predominante.
Per capirsi…..bocca secchissima quasi da non riuscire a parlare, un leggero rimbambimento ma lucidità sufficiente a fare il tutto.
Ora mettetevi nei miei panni….che fare? …..la prima cosa che mi è venuta in mente è stata “vendo tutto”….e così ho fatto.
….però mi è rimasta una voglia di mare e di lago incredibile e quindi, anche per capire bene, ho preso a noleggio, un paio d’ore in estate a Peschiera, un piccolo open con fuoribordo 40 cv. Che dire……PARADISO.
Considerate che eravamo su in 8 (sottolineo otto persone) cioè 2 famiglie con due bimbi della stessa età. Nonostante tutto, il fatto che faticasse a planare, che fosse la prima volta e fossi in un posto non conosciuto mi sono sentito tranquillo, sicuro e ZERO PANICO.
Ho riflettuto a lungo su quanto accaduto ed ho raggiunto la mia conclusione: cosa c’era di diverso? ….. nel caso della barca a motore avevo SEMPRE la situazione in mano con un sistema (motore) che mi permette di muovermi nella direzione che desidero e alla velocità che desidero e non sono legato al vento. Questo, penso, mi ha dato la tranquillità necessaria.
Ripensando alla barca a vela ho capito che il fatto di NON avere i comandi remoti mi metteva nella condizione di NON avere in comodità la possibilità di invertire la marcia, modificare la velocità ecc. Il motore rimane molto in basso rispetto al pozzetto e questo causava manovre assurde per cambiare marcia o decelerare…..forse sarebbe bastato mettere i comandi remoti….chissà.
Inoltre avevo scelto la barca a vela perché era vicino a casa e quindi fruibile maggiormente…..invece mi sono sbagliato. Poi ho conosciuto questo forum e ho capito che, probabilmente, è più facile usare una barca a motore con un carrello che altre soluzioni.
Allora mi sono indirizzato (nei miei sogni per ora) a cercare una barca open o piccola cabina da poter carrellare e attaccare alla mia macchina (una Citroen C4 Grand Picasso).
Tra le varie soluzioni chiuse ho identificato la Saver 620 o la Bahia20 entrambe con motore da 90/130 cv circa (poi la patente è un altro discorso perché ancora non la ho ma prima devo convincere mia moglie a dire “fai subito la patente” ). L’idea di una barca chiusa è per dare quella sensazione di “sicurezza” per i bimbi e mia moglie che possono ripiegare sotto coperta in caso di necessità.
Ho trovato a sud del garda una ditta che la noleggia con motore 40cv e volevo provare a portare la famiglia per capire se piace.
Ecco….questo è tutto.

Un minimo di esperienza quindi ce l'hai.

Una barca a vela, seppur piccola, da gestire da soli è impegnativa, ma anche un piccolo cabin puo esserlo e senza avere quel concreto comfort che otterresti solo con mentarture minime da 650 in su

Potresti optare per un walk around che ha spazi più gestibili soprattutto se devi correre a prua e a poppa per le manovre d'ormeggio, ma anche spazi e piccoli comfort per la famiglia.
Ma una metratura adeguata presuppone motorizzazione da patentato.

Oppure partire da un gommo sui 5,50, 40 CV che oltretutto rolla poco alla fonda e si manovra facilmente, ma ricorda che uno scafo corto saltella di più sull'onda

Ma, soprattutto, credo che tu debba farti esperienza da solo per acquisire sicurezza in te stesso
Appare evidente che il senso di responsabilità per la tua famiglia ti blocca e ti condiziona in cose che altrimenti gestiresti senza problemi.

In mare l'inghippo c'è sempre: il trucco sta nel prevedere cosa fare
A chi di noi non è venuto un tuffo al cuore quando girando la chiave il motore è rimasto silente?
Eppure, nel 99% delle volte è la manetta che non è in folle perfetto o lo stacco di sicurezza che si è mosso
Sai in quanti solo per questo vanno nel panico!
Quale comandante avendo a bordo familiari o ospiti non ha addosso quel minimo di apprensione?

Fatti qualche domenica da solo o con un amico, magari al lago.
Gironzola, familiarizza con i luoghi, col mezzo e quando ti sentirai pronto porta i tuoi familiari.
Vedrai che quando i tuoi cari saranno a bordo tu sarai più tranquillo e loro di conseguenza pure.

Non disdegnare comunque la patente: non diventerai un grande marinaio conquistando quel pezzo di carta, ma imparerai a conoscere quel "linguaggio" con cui in mare ci parliamo e ciò ti darà sicurezza.

Grazie "saggio @Yatar1963".
Hai scritto cose giustissime e che condivido.

Ho due possibili sogni da seguire o strade da percorrere:

Sicuramente faccio la patente nautica e la BE per la macchina. Questo a prescindere da cosa acquistare.

STRADA A: prendo una Bahia20 o Saver620 perchè sono le uniche che, a peso, posso portare con la mia macchina [https://www.gommonauti.it/ptopic74567_non_capisco_piu_nulla_quanti_quintali_con_questa_auto.html?highlight=]. La scelta è quasi obbligata visto che il carrello può essere massimo 1500 kg con relativa portata di 1300 ca.

STRADA B: cambio auto e prendo un SUV così posso trainare mezzi più grande e mi oriento su barche tipo Saver 690 o simili.
Questa però è la strada più difficile anche per motivi economici, cambio auto ecc. è una spesa importante.
[/url]

Io penserei ad una piccola open usata da circa 5 metri con un motore sottopatente (nel frattempo studi), con questa spendi poco e fai pratica. Dopo una o due stagioni cambi, ma farai un'acquisto più oculato.

@mezzomarinaio90 anche la tua idea è decisamente corretta..

Ho deciso e vorrei condividere con voi la mia scelta.

A: faccio alcune uscite sul Garda con amici (senza figli) e con l'occasione faccio anche una pescata
B: dopo un paio di uscite convinco la moglie e figli a fare una giornata di barca sul garda
C: se i primi due step sono andati a buon fine organizzo week end al mare con uscita giornaliera al mare
D: se sono ancora sposato a questo punto.....valuto l'acquisto e relative patenti.

Che ne dite?

il mio umile consiglio:

Proponi il giretto solo dopo svariate tue uscite con amici e dopo aver studiato per la patente, anche senza aver fatto l'esame, lo studio ti aiuterà a capire tantissime cose sulla sicurezza in modo da non avere paura, prudenza si ma non paura. Quando siete in barca e state navigando rigorosamente in dislocamento chiedi alla tua gentile signora se cortesemente tiene un attimo lo sterzo che devi mandare un sms, mail, fax, insomma devi fare qualcosa con le mani. Se accetta e inizia a farti domande sui comandi, sulla velocità, sui costi ecc ecc sei ancora sposato e quasi jacuzzonauta.