Se ti imbattessi in un sub con le bombole, cacciando polpi, lo denunceresti? [pag. 5]

Sardomar ha scritto:

andria ha scritto:

se volessero fare le persone oneste basterebbe entrare in acqua e pescare in apnea con i relativi limiti e non sarebbero fuori legge.

Scusate se rischio di apparire pedante, ma se volessimo mettere i puntini sulle i dovremmo dire che anche questo è illegale perchè chi pratica pesca sportiva (ovvero non ha i titoli per praticare pesca professionale) non può vendere il pescato

infatti basta mangiarlo insieme alla famiglia e quello che rimane "barattarlo" con il macellaio, con il fornaio, con il salumiere ecc. ecc.

Mi spiego meglio, questo modo di fare e di pensare al sud è diffuso in tutti i sensi in terra e in mare, sono nativi del posto si credono di avere il diritto acquisito!
Mi sono trovato una rete "legata agli scogli," per obvi motivi senza nassuna segnalazione e per poco non mi sono impigliato, prontamente si è avvicinata una barca con due pescatori, li ho interpelati sulla rete, "educatamente??? mi hanno invitato ad andarmene da un'altra parte"

Vi rammento che per qualche sgarro in due mesi hanno bruciato due auto, questo è sucesso trà di loro, Cosa potrebbe mai succedere a un estraneo ???

Ma perché bisogna arrivare a dire che questa è la mentalità del sud , di imbecilli c'è né sono sia a nord che a sud che al centro. IMO

L'abitudine per gli indigeni di sfruttare il territorio a loro piacimento e molto diffusa.

Lo ritengono un diritto.

Il ragionamento è - Qui è casa mia e faccio quello che voglio-.

Ma nessuno sano di mente distruggerebbe casa sua.

Se ti imbattessi in un sub con le bombole, cacciando polpi, lo denunceresti?

Chiamerei immediatamente la CP.

ah un'altra cosa ....bisogna fermare questo commercio illecito che sta desertificando i nostri mari evitando di comprare anche frutti di mare, pesce e soprattutto i ricci di mare che vengono venduti agli angoli delle strade!!!
Si tratta di pescatori/venditori abusivi che pescano con le bombole.
La scorsa settimana dalle mie parti sono stati sequestrati 4000 ricci pescati in area marina protetta e per di piu' con le bombole .

Il mio diritto e dovere e di trattare la mia terra come casa mia , ci sono le leggi che nascono a questo scopo è io le devo rispettare
devo fare in modo che anche gli altri ( indigeni, nord, sud, centro) le rispettino.


se io vedessi un sub con le bombole cacciando i polpi lo denuncerei, da qualsiasi luogo esso provenga

Se possibile, meglio che a casa nostra.
Di fronte ad un inconveniente domestico, infatti, potremmo correre ai ripari in maniera relativamente facile, ma non credo saremmo altrettanto preparati nel porre rimedio ad eventuali danni irreversibili e/o su larga scala causati al mare.

A proposito del giustissimo accostamento "mia terra/casa mia" fatto da Marco, aggiungo che per molti questo concetto è totalmente alieno.
Ricordo un pescatore (convertito alla pesca abusiva da attività "alternative") di stanza in una nota banchina cagliaritana il quale, ogni giorno, mentre puliva le reti in barca, gettava di tutto (bottiglie, scatolette, cartoni di pizza, ecc. ecc. ) esattamente sulla sua verticale.
Cioè...via via si creava una discarica sotto il suo ormeggio.
Un giorno, educatamente, gliel'ho fatto notare e lui, guardandomi, a sfregio ha gettato la bottiglia con ancora birra dentro...

Marshall68 ha scritto:

Ma perché bisogna arrivare a dire che questa è la mentalità del sud , di imbecilli c'è né sono sia a nord che a sud che al centro. IMO

Marshall68, sicuramente sono distribuiti in tutta Italia, nel mio caso sono l'estracomunitário che và a ficcare il naso negli affari loro,
e questo non è gradito, devo stare attento come parlo e come mi muovo.
Altro dettaglio al mare non arrivi se non paghi, tutti gli spazi sono occupati da un presunto proprietário, non ci sono accessi per km e km fili spinati cancelli e sbarre lucchettati tutte proprietà private o concessioni che impediscono l'accesso via terra al mare,

Non conosco la normativa sui ricci.

Ma conosco la normativa sulla pinna nobilis, e quando dal mio terrazzo, al mare, ho visto una decina di esemplari di questo bivalve
steso ad asciugare sul terrazzo di sotto, mi ha trattenuto dallo sporgere denuncia la considerazione che il tizio
di sotto avrebbe finito le ferie molto male, data la severità dei croati sull'argomento.
Ma ancora mi chiedo se ho fatto bene...