Marco,
se e quando ne hai voglia, spiegheresti cosa comporta trainare una barca del genere?
Mi spiego meglio, consapevole che l'evoluzione dell'abbinata camper/gommone, potrebbe essere per me una soluzione tipo la tua o quella di Daniele, vorrei capire a cosa si va incontro.
Ho visto che hai una motrice di tutto rispetto, con una cosa del genere fino a che barca (quanti metri o quanti Kg) si può ragionevolmente trainare pensando anche alle rampe dei traghetti, etc.?
I 6mt di Daniele per noi sono troppo pochi, perchè siamo in 5, con 3 figli maschi destinati presumo a diventare ingombranti come il sottoscritto, etc. e quindi vorrei capire se un "camper sull'acqua" diventerebbe per noi logisticamente gestibile...
E' successo a poche miglia da dove facciamo le nostre vacanze. Forse un giorno guarderemo indietro a questi anni e solo allora capiremo che eravamo di fronte a un cambio radicale di paradigma, che il modello di cultura e società in cui avevamo vissuto per secoli, era arrivato alla sua fine dimostrando la sua inadeguatezza.
Oggi la domanda è sempre la stessa.....cosa possiamo fare noi, nel nostro piccolo, per fare in modo che si trovi al più presto un nuovo equlibrio umano per tutti?
Davvero non possiamo fare altro che aspettare che la nostra pelle si inspessisca tanto da diventare corazzati e insensibili a queste tragedie?
OT Caro Leonardo il tema è rovente e probabilmente finiremmo per dividerci su quello che è più giusto fare.
Per noi padri quella foto è uno strazio e il rischio di abituarsi, dopo le migliaia di vittime nel mare nostrum, è incombente, ma il problema è risalente a scelte fatte da chi ha pianificato l'attuale ordine mondiale e che ritiene ancora di potere erigere muri per fermare l'Umanità.fine OT
Provo ad alleggerire un po.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
jdannya
1
- 394/414
red1 ha scritto:
Ieri giornata memorabile.
Periplo di Lefkada con mare forza olio, condizione rara.
Sosta a Porto Katsichi, snorkeling su una parete a strapiombo su un fondale di 48 m, visita alle grotte azzurre di Katisma beach e per finire grigliata di carne notturna su una spiaggia deserta innaffiata da imzolia, birra, ouzo, lemoncello, temdura, robola e secondo me se ci fosse stata dell'acquaragia ce la saremmo pure bevuta
maxfrigione ha scritto:
Purtroppo senza le prove non ti crede nessuno. Foto foto foto foto!
...
Max
non ho ancora sbobinato le mie foto...per quel che può valere la mia testimonianza, ricordo però di una grigliata al chiaro di luna piena, ricordo che il mio bicchiere era sempre vuoto: versavo Tentura, vai a girare le costine e qualcuno mia aveva bevuto la tentura, versavo limoncello, vai a cambiare il pannolino alla bimba ed ecco che è sparito il limoncello, e così via...
...considerato che la memoria mi è ritornata due giorni fa, credo di aver bevuto pure l'acquaragia quella sera!!!
Le cronache semiserie raccontano di un gommonauta che la notte di ferragosto, dopo essersi docciato e insaponato completamente sulla plancetta, si è buttato in mare per sciacquarsi.
Ma li è stato il vino di zibibbo che ha fatto i danni peggiori.
@SimoC
Grazie ugualmente Carmelo.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
pasquale
- 397/414
Ciao Daniele, tieniti in allenamento che alla prima occasione dobbiamo superarci.
eurovil 3.8 + johnson 20cv
Lomac 600in yamaha 100 cv
jdannya
1
- 398/414
mi tengo allenato, promesso!
Sto valutando di installare una cisterna di acqua salata per il risciaquo in doccia, giusto per non perdere l'abitudine...
P.S. a tempo debito aprirò un topic con i miei "trucchi" per sopravvivere 4 settimane in CN!
Lo sappiamo che è una tecnica per risparmiare acqua, da esperto velista quale tu sei.
Diciamo che eravamo tutti un po alticci, ma che divertimento ragazzi.
Approfitto per ringraziarvi per la splendida compagnia che ci avete regalato durante le vacanze appena trascorse.
Mi piacerebbe se facessimo un fotoracconto a più mani, visto che ciascuno di noi ha fatto scatti. Comincio io.
Fotoracconto del Ferragosto ad Atokos
Come programmato durante l'inverno scorso siamo riusciti a trascorrere la notte di ferragosto ad Atokos in campeggio nautico.
Che posto magico! Forse uno dei più belli delle Ionie.
Menù composto da souvlaki di maiale e pollo, costate di maiale, pancetta, salciccie, costate di agnello, in tutto circa 6 kg di roba, insalata greca e, tranne che per i ragazzi, beveraggio esclusivamente alcolico. Come scritto in precedenza il vino liquoroso di zibibbo ha aperto i brindisi e ha predisposto tutti per una magnifica serata in allegria. Abbiamo potuto gustare le varie portate comodamente seduti su panche e tavoli gentilmente prestateci dall'armatore proprietario dell'isola.
I quattro equipaggi che hanno trascorso la notte ad Atokos. Sullo sfondo la barchetta a vela del proprietario dell'isola e le jacuzi dei suoi amici.
Jdannya e Red1
Pasquale e Mangiafagioli
bagno di mezzanotte
L'interno dell'unica casa presente sull'isola.
Fortunatamente Panayiotis Tsakos, armatore proprietario di Atokos, si è recentemente rifiutato di vendere l'isola ad una società che voleva realizzare un resort esclusivo.
Uno scatto rubato dell'interno della chiesetta, dove viene celebrata messa appunto il 15 agosto in occasione di Santa Panaghia.
E per finire, le lanterne con cui Daniele ha cercato di dare fuoco all'isola.
A voi per le altre foto della zingarata.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Daria
- 400/414
Intanto complimenti a tutti, bellissimo!
Piccolo OT: Red, come si sta comportando il tessuto della tua tenda nautica?
Fine OT
(non riesco a darti il mi piace)..
