Sequenza recupero uomo a mare [pag. 2]

il lancio del salvagente è la seconda cosa da fare nella manovra suddetta.. dopo aver virato dal lato della caduta dell'uomo in mare..
il problema è che il Sig. Williamson probabilmente aveva 8 braccia, in quanto era in grado, al momento della caduta in acqua di sterzare, lanciare l'anulare e iniziare la manovra..

Dany69, posso anche essere d'accordo con quello che hai scritto complessivamente nel tuo intervento, ma affermare...

dani_69 ha scritto:

Martiello
La manovra di Williamson va utilizzata solo se l'uomo a mare si è perso perché consente di ritrovarsi con rotta opposta a quella precedente e non parallela e questo dovrebbe aumentare le probabilità di ritrovare l'uomo.
non credi?

credo che, come ho scritto anche precedentemente, affermare che detta manovra si utizzi solamente quando l'uomo in mare si e' perso, non sia corretto.
Poi se vogliamo pensare che anche i testi (e non solo i testi) scrivono balle allora e' un'altro discorso.
ciao

Ciao Martiello
A me hanno insegnato quello che ti ho detto, poi tutti possono sbagliare
Forse il testo dovrebbe specificare che questa manovra va effettuata in ogni caso quando si dispone di un mezzo di grandi dimensioni per il quale l'inversione di rotta necessita di ampi spazi oppure con una imbarcazione più piccola di notte se proprio non sai dov'è l'uomo; in questi casi è ovvio che potresti perdere di vista l'uomo a mare, ma con i nostri gommoni tutto ciò non avviene e l'importante è che si recuperi l'uomo nel più breve tempo possibile.
Dove ho fatto l'esame io la manovra di recupero uomo a mare andava fatta come ti ho illustrato poi potevano chiederti anche la manovra di williamson
Ciao!

Grazie a tutti, siete stati gentilissimi, oltre che spiritosi!!!!

Ma dopo trent'anni di matrimonio, non mi sento di accelerare a manetta e abbandonare quella santa donna alla mercé dei marosi!