Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"
F.De Andrè.
Barrotta Giacomo (autore)
- 12/47
ropanda ha scritto:
bellissimo, bellissimo!!!!!,........una cosa ........un po noioso però da solo..........a meno che
Ciao Ropanda, che piacere aver catturato la tua attenzione con questa mia... semipazzia per fortuna conclusasi felicemente.
Sul discorso della solitudine... concordo con te. Una vacanza come questa andrebbe svolta almeno in due coi vantaggi aggiunti di poter movimentare meglio il gommo nei passaggi tra terra e acqua e viceversa. Ma ci sono già le ruotine che sono una cannonata.
Un tempo ero riuscito ad attaccare la malattia del mare anche a mia moglie che portavo con me nei vari raids compiuti e anche sott'acqua.
Ma il tempo passa e... i veri appassionati si vedono quando si superano i 60 anni come nel mio caso. Tutti gli altri si "defilano" con mille scuse.
Più in generale questo genere di vacanze non attecchisce molto da queste parti. Io non ho visto nessun'altro praticare il campeggio nautico neppure con i RIB.
L'attuale moda è quella delle moto d'acqua che qui hanno proliferato in modo esagerato.
Ciao. Non ti perdere la seconda parte finale che inserirò più avanti.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
Barrotta Giacomo (autore)
- 13/47
dolce*11 ha scritto:
Caro Giacomo,
dal giorno in cui progettasti il tuo antifurto per gommoni ho pensato che ti mancasse qualche rotellina
Grazie Dolce... mi lusinga anche il tuo giudizio di essere io pazzoideo appassionato.
Le condizioni del mare all'andata sono state tutte rose e fiori.
Nella seconda parte che inserirò più avanti documenterò il ritorno con un levante che mi ha perseguitato fino all'arrivo incorrendo in tre situazioni davvero "piccanti" delle quali avrei fatto volentieri a meno.
Non perderti la seconda parte. Ciao.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
branchia
- 14/47
Complimenti, bellissima avventura.
Certo e' che a qualcuno , a vede sta foto, gli verra' di sicuro la gastrite
Meglio l'ira del leone............
che l'amicizia dellle iene.
Sleipnir
- 15/47
Davvero mitico!! È anni che progetto una cosa del genere ma non ho ancora avuto il coraggio di metterla in pratica...😳
Complimenti ancora è aspetto con trepidazione la seconda parte
... in direzione ostinata e contraria!
Barrotta Giacomo (autore)
- 16/47
branchia ha scritto:
Complimenti, bellissima avventura.
Certo e' che a qualcuno , a vede sta foto, gli verra' di sicuro la gastrite
È vero Branchia quella spiaggia non è gran che... ma considera che quella è stata più una "sosta tecnica" da combinarsi con tutte le altre ben più "gustose".
Questa... chiamiamola spiaggia aveva più il pregio di essere ombreggiata da alberi alti sotto i quali mi sono riposato leggendo delle riviste. Inoltre c'era un bel servizio di ristorazione nel chiosco del lato opposto.
Ti suggerisco di leggere i testi che accompagnano le foto per meglio entrare nell'atmosfera della vacanza.
Ciao.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
Barrotta Giacomo (autore)
- 17/47
Sleipnir ha scritto:
Davvero mitico!! È anni che progetto una cosa del genere ma non ho ancora avuto il coraggio di metterla in pratica...😳
Complimenti ancora è aspetto con trepidazione la seconda parte
Ciao Sleipnir ci vuole poco per realizzare una vacanza come questa. Soprattutto occorre spirito d'avventura e un po' di adattamento.
Le attrezzature sono modeste e il costo finale si riassume in meno di 35 litri di benzina a/r.
Continua a seguirmi con la seconda parte.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
byanonimo
- 18/47
Grande Barrotta sei un mito, spero che un giorno possa anch'io fare una cosa del genere.
PS: mi ricordi il professore Fran con quell'aria sbarazzina
Sicuramente seguiro passo passo la tua avventura
Non posso far altro che unirmi agli altri nel farti i miei più sinceri complimenti. Mi sa che dopo questa esperienza non riesca a fermarti più nessuno!
Mi vien da ridere a pensare a quelli che usano i maxi gommoni cabinati per fare gli "sboroni" davanti alle spiagge e nelle calette alla moda per poi rientrare la sera in porto, non immaginano che cosa si perdono. Mi sta venendo voglia di riesumare il vecchio Eurovinil E1...
Attendo la continuazione del tuo racconto
Overboat Lord 20, Mercury Optimax 115, carrello Tecnitrail T1500
zikiki
- 20/47
grande barotta
ti devo dire che mi sei proprio simpatico e anche là dove qualcuno ti ha preso per visionario io c'ho sempre intravisto un uomo che non smette di sognare.....ma oltre al sogno c'è la realtà che ti ha portato a fare questa bellissima avventura che ho letto tutta d'un fiato.
bravo .....se mi dovessi immaginare io 65 anni vorrei essere proprio nelle tue foto.
complimenti!
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
Mitico.
