Gelcoat [pag. 5]

Ciao Daniele, io non conosco quelle marche perchè come dicevo prima non ho mai utilizzato prodotti poliestere e vinilestere, ma soltanto epossidici, comunque è facile trovare con google il sito del produttore ed i relativi documenti tecnici (disponibili non per tutti i prodotti), che specificano le modalità di lavorazione, confermando quello che hai scritto fino ad ora.

Ti è mai capitato in cantiere di dover rifare una carena laminata in epossidica come quelle dei Baltic? Come ci si comporta con quelle?

ciao francesco,purtroppo io in cantiere non uso l eposidico,conosco persone che lo usano,pero in questo momento sono a rifare la carena completamente nuova al nostro amico di forum pana79,che il vecchio proprietario aveva fatto rifare,il risultato è che nello smerigliare la carena ho trovato in alcuni punti 3,5 4 cm di stucco eposidico,il risultato che all interno la carena si è troncata,e lo stucco eposidico all esterno cioè sotto in carena si stava spaccando tutto,meno stucco c è e piu sicuri si va.ora devo salutarti che torno al lavoro,devo verniciare un portellone di poppa di un 28 metri a gelcoat,ci possiamo risentire in serata ok ciao daniele

Citazione:

ho trovato in alcuni punti 3,5 4 cm di stucco eposidico,il risultato che all interno la carena si è troncata,e lo stucco eposidico all esterno cioè sotto in carena si stava spaccando tutto,meno stucco c è e piu sicuri si va

Ma come si fa a sapere se il vecchio stucco era epossidico o poiliestere?
E come si fa a capire se la carena sotto lo stucco non si stesse spaccando prima della stuccatura, con conseguente appunto necessità di stuccatura? Di solito quando c'è stucco c'è anche la botta che ne ha reso necessario l'utilizzo.
Certo che riparare un danno strutturale in carena con lo stucco è da assassini!
Io per riparare un colpo sulla ruota di prua che aveva causato una certa delaminazione della zona immediatamente circostante (circa 10X5 cm) ho tagliato via di flessibile la parte danneggiata (dopo aver ribaltato il gommo), cianfrinato con disco lamellare grana 60, montato una forma che facesse da stampo femmina e steso qualcosa come 30 strati di tessuto da 180g/mq impregnato con epox dall'esterno ed un'altra diecina dall'interno (dopo aver raddrizzato il gommo), ma coprendo un'area molto più grande del danno.
Diciamo che mentre lavoravo pensavo ad una eventuale bombola galleggiante ed uno strato tira l'altro
Poi ho carteggiato fino a portarmi leggermente sottolivelllo e rifinito con gelcoat epossidico al biossido di titanio (pianco puro), ovviamente l'alone con la differenza di bianco è rimasto anche dopo la lucidatura, ma strutturalmente credo di poter andare tranquillo

Argomento molto interessante, bravi.

Anch'io ogni tanto uso il gel coat e vorrei chiedere alcuni chiarimenti a Dainè o a chi sa.

1. una volta avevo bisogno di gel coat blu, ma quello che avevo comprato era troppo chiaro. Ho chiesto se potevo mischiarlo con del gel coat nero, ma mi hanno detto di no e me l'hanno scurito loro con non so cosa. Dainè, invece dice che è possibile e, anch'io non vedo perchè non poterlo mischiare. Avete chiarimenti?

2. leggo in questo post, che tra una mano e l'altra di gel coat, bisogna aspettare parecchio. Dainè dice 40 minuti. Io avevo la convinzione che le mani successive andavano date appena il gel coat era abbastanza duro da non essere danneggiato senza obbligatoriamente carteggiare. Giusto o sbagliato?

3. diluizione: stirolo o acetone?

4. paraffina: usando il gel coat paraffinato, sapevo che quando è indurito, la paraffina affiora in superficie. Quindi se bisogna dare un'altra mano, bisogna obbligatoriamente carteggiare per rimuovere la paraffina. Vero o falso?

Scusate la mole di domande, ma è un argomento che mi interessa molto e penso che le risposte possano interessare anche ad altri.

Francesco79 ha scritto:

Ma come si fa a sapere se il vecchio stucco era epossidico o poiliestere?

Lo gratti un po' e lo annusi. Hanno odori completamente diversi.

risposta per walter,
ciao walter,se il tipo di gelcoat e la marca sono uguali,si possono mescolare,prova già testata da me stesso,almeno in quantità piccole,non ho avuto problemi,per quanto riguarda la verniciatura ,ho specificato che a rullo,bisogna aspettare un po di tempo,perchè il gelcoat dato a rullo copre poco,in stagioni fredde bisogna aspettare 40 minuti anche 30,tra una mano e l altra,ma ora che si va verso il caldo aspettare almeno 5 10 minuti tra una mano e l altra,e usare meno catalizzatore.
per quanto riguarda la parafina gli scherzi che puo fare sono i seguenti:
micropuntinature
aloni opachi dopo la lucidatura
screpolature
appiccicoso
queste possono essere i problemi che puo dare la parafina,almeno io che conosco,ma se si fa una buona percentuale dei prodotti vai tranquillo che non ti succede niente,le parafine che uso io variano dal 5 .15 %e 20 .25%,per quanto riguarda l odore che si sente puo essere la parafina come il catalizzatore,anche lo stirene che evapora.se ti servono altre informazioni chiedimi pure un saluto da daniele

Grazie Dainè
Comunque mi sono informato e ho conferma che la paraffina nel gelcoat, quando indurisce, arriva in superficie e, se si da un'altra mano bisogna rimuoverla con acetone o carteggiare.
Se avrò altre domande ti ricontatto.

daniè mi permetto di farti delle domande inerenti la carena del mio marshall m60 dato che vorrei cimentarmi:

- una volta rimossa l'antivegetativa con lo sverniciatore, che carta debbo usare per carteggiare?
- per quanto riguarda lo stucco che tipo mi consigli di utilizzare? e per carteggiare dopo aver stuccato quale tipo di carta?
- la carena è di colore rosso, quale gel coat esiste di colore rosso?
- quanti strati di gel coat pensi siano necessari?( i graffi son di poco conto, a parte sulla prua dove si vede una piccola ammaccature nella
quale il gelcoat è venuto via)
- i vari strati a che distanza di tempo vanno applicati? e con che tipi di carta vanno carteggiati?
- come si effettua la lucidatura finale?

scusa la mole di domande ma ho proprio bisogno di aver le idee chiare.
ti ringrazio anticipatamante

Per Pasino e scusate per l'O.T. Che insetto è presente nel tuo Avatar? Per colpa tua uno di questi giorni mi farai rompere il monitor per beccarlo: Caspita se non sembra vero!

andimar ha scritto:

Per Pasino e scusate per l'O.T. Che insetto è presente nel tuo Avatar? Per colpa tua uno di questi giorni mi farai rompere il monitor per beccarlo: Caspita se non sembra vero!

non sei il primo che mi addita come causa per la rottura di monitor vari...