La topa elettrica. (ovvero, della mia barca a batterie)

Sottocapo di 1° Classe Scelto
gazzettiere (autore)
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ma questo topic andrà nella sezione ecologia? oppure nella sezione elettricità ed elettronica? o ancora nel tema delle barche jacuzzi? oppure...?

il topic sulla topa, e in particolare sulla topa elettrica.
per chi non lo sapesse a venezia il termine topa - come nel dialetto veneto di trieste, dell'istra e della dalmazia per il termine passera - non ha il significato che s'usa nell'italia centrale, e soprattutto in toscana. a venezia la patonza si chiama diversamente, e topa è un tipo di barca tradizionale di legno - o anche in puà vetroresina.

la topa elettrica. (ovvero, della mia barca a batterie)


nel mio caso il natante è un armo remi-velalterzo-motore concepito da un progettista di prim'ordine sulla base di un esemplare del 1936 sopravvissuto a stento all'usura dei legni. misura su misura, è stato riportato e copiato com'era e dov'era, e non è propriamente una topa; è a metà con la sampierotta (o sanpierota), un sandalo di forma molto simile.

sabato mattina con mio figlio abbiamo posato sul paiolato, davanti al trasto, quattro batterie zenith agm della pegaso da 6 volt 250 ampere-ora e le abbiamo messe in serie per portare il voltaggio a 24 volt.
la pegaso di roma è il principale fornitore di batterie nautiche, con una gamma molto ampia di soluzioni tecnologiche. nel mio caso, mi hanno consigliato non le carissime batterie al litio - peraltro leggere - ma delle potenti agm piombo-acido, ermetiche, un'infinità di ricariche, collocabili di ogni posizione ecc.

fatte le connessioni, abbiamo montato allo specchio di poppa il motore da 2 chilowatt, che per resa è pari a un 5-6 cv benzina.
i test d'allaccio. varo.
bzzzz, e ronzando controvento - un ostro bestiale che allungava sulla laguna strisce di schiuma; paperelle imbizzarrite; onde tormentanti fra i 40 e i 60 cm - abbiamo traversato tutta la laguna da un capo all'altro. cioè da tessèra fino a oltre malamocco.

all'altezza dell'isola campalto la carica era sull'87-85%.
all'altezza del tronchetto la carica era sull'80%.
tra la giudecca e sacca fisola, 75%.
verso l'isola di san clemente, 72%.
dietro a poveglia, 62%.
ormeggiati, 60%.

potenza erogata, sempre meno di mezzo motore. fra i 600 e i 900 watt. anche perché, su un controvento così forte, dare più spinta avrebbe aumentato di poco la velocità e avrebbe trasformato il viaggio in un tormento di badabìm-badabùm fra onde e spruzzi alti.
in acqua più tranquilla - per esempio ridossati a poveglia, o nei canali di venezia - invece le differenze di potenza si notano, eccome! dal ronzare tranquillo fino allo spatùf-spatùf.

dovrò fare un po' di prove per capire bene i consumi.
visto che le batterie agm cominciano a calare di rendimento sotto il 45-40% di carica, e visto che ho dovuto pilotare controvento-teso a lungo, allo stato posso desumere che una carica possa durare una 30ina di chilometri.

vantaggi:
- zero problemi meccanici. non ci sono congegni, pompa olio, ingranaggi e coppie coniche, circuito di raffreddamento, albero di trasmissione, bielle e pistoni, valvole e polmoni.
qualche circuito, la carrozzeria e il motore elettrico nel bulbo del piede, sempre fresco immerso nell'acqua.
il motore di conseguenza è leggerissimo, lo si porta sottobraccio, 20 chili.

- regolabilità assoluta. il motore elettrico non tossice ai bassi regimi, non starnutisce. èroga sempre tutta l'energia che tu dài. non a caso una delle proprietà del motore elettrico è essere sempre in coppia piena, a qualunque regime di rotazione.

- la maggiore leggerezza a poppa. motore (almeno 50 kg) più serbatoio più pilota fanno salire il naso della battella fino a fuardare le nuvole.

- costi (di gestione) minimi. un "pieno" costa 1 euro; il meccanico è sconosciuto. e l'assicurazione quando nel modulo è passato da "benzina" a "elettrico" ha dimezzato in automatico il premio (senza benzina, il rischio incendio sparisce).

- il silenzio e la pulizia (e vabbè).

- inoltre la disponibilità di elettricità ovunque. a casa, in cantiere, al bar... perfino a un lampione sul lungomare, per i casi più disperati.

svantaggi:
- lentezza di ricarica. un pieno dal benzinaio dura pochi minuti; una ricarica impiega una notte (con un caricabatterie potente a impulsi).

- il peso delle batterie. la leggerezza del motore è un vantaggio che però viene compensato dal "serbatoio" energetico: le batterie hanno una densità energetica molto più bassa rispetto alla benzina o al gasolio, quindi per avere pari potenza o pari autonomia serve un volume o un peso molte volte superiore. a titolo di confronto, le 4 batterie da 6 v pesano 34 chili l'una, circa 140 chili in tutto. per questo motivo ho disposto il bancale batterie subito davanti al baricentro della battella: in modo da tenere il centraggio sempre equilibrato e in leggerissimo contrappeso rispetto al peso mio di pilota a poppa.

finora questo è tutto, sulla prima prova non ancora misurata nei dettagli, in attesa di fare prove di navigazione in modo preciso e dettagliato in acqua regolare, senza la distorsione del vento e con tempi meno concitati.
Guardiamarina
MAX ZEBRA 78
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Without word
Anzi no, una!
Fiiiiiiiiiiiiicoooooooooooooooo!!!!!!!!!!
Max
Willy, nella rotta della vita voli sulle onde, tra i ricordi e le speranze.
Willy: Salpa GS 625 + Mercury 100 ELPTO anno 1990 + Johnson 9.9 anno 1980... Roba vecchia ragazzi ma và che è un amore!
Contrammiraglio
dolce*11
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Carissimo gazzettiere,venetomeneghino:

una sola parola:- FOTO !

Wink
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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Che dire...... se non W la topa!!!
In senso ecologico/marinaresco ovviamente

Mi piacciono queste soluzioni quando sono praticabili. Credo che una notte in ricarica sia più che accettabile, se la barca (ma anche auto o scooter) non serve
Peccato per i costi d'acquisto: io stavo valutando un'automobilina elettrica per il percorso casa-lavoro-supermarket-casa

Aspettiamo le foto
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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bravo complimenti..... e molto ecologico....
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Tenente di Vascello
xteo75
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Cosa non si fà per evitare di cambiare la giante ogni anno. Sbellica Sbellica
Comunque complimenti per l' ingegno.
Open 5.25 sconosciuto + Selva St Tropez 40 XS
Sottocapo di 1° Classe Scelto
gazzettiere (autore)
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dolce*11 ha scritto:
FOTO !
ehm... le farò prossimamente, giuro su poseidone, divinità cui sono devoto. ma cmq c'è poco da vedere. quattro batterie posate sul paiolato, dei cavi, un motore...
xteo75 ha scritto:
complimenti per l' ingegno.
ingegno? comprare un motore elettrico e ordinare un bancale di batterie non è un'opera d'alto ingegno...
Yatar1963 ha scritto:
Peccato per i costi d'acquisto: io stavo valutando un'automobilina elettrica per il percorso casa-lavoro-supermarket-casa
ma, guarda: i costi d'acquisto sono più alti, ma i costi d'esercizio promettono di essere infinitamente più bassi. e le rotture di maroni, soprattutto. pensa solamente al fatto di non dover fare il risciacquo del motore in acqua dolce; la revisione annuale te la scordi ("vede, ci sarebbe da cambiare la cinghia, e poi il girante della pompa della benzina. ah, le candele le candele"). tutto dipende dal tipo di uso che devi farne: se su orizzonti lontani o urbano (lo stesso vale per l'automobile).
sella e lele ha scritto:
molto ecologico
l'ecologia c'entra fino a un certo punto. volevo una cosa che non dovessi andare alla ricerca di un benzinaio prima di partire, un motore che mi partisse sempre e subito senza chiedere manutenzione oltre alla pompata d'acqua dolce sul gambo dopo l'uso.
Tenente di Vascello
cosmic0
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Grande!! Io sono sempre più convinto nelle potenzialità della trazione elettrica, le tecnologie degli accumulatori vanno avanti (seppur con lentezza), ed i vantaggi in alcuni contesti iniziano a farsi vedere.
Io da poco sto sperimentando il divertimento e la bellezza delle bici elettriche.... e sono entusiasta!

Che dire...in mare..al lago o in laguna...sempre sempre....Viva la topa!!! wav
il mare è poesia...è energia...è senza strade..è senza spiegazioni...
focchi 620 + yamaha 150 + ellebi
Tenente di Vascello
xteo75
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Comunque gazzettiere stai molto attento,
qui sei su un sito di gommonauti, e già non vedono bene le jacuzzi, figurati una topa elettrica rispetto ad una gonfiabile... Sbellica Sbellica Sbellica
Comunqu se finisco la mia ci si vede in laguna.
Open 5.25 sconosciuto + Selva St Tropez 40 XS
Tenente di Vascello
bouy
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Che motore elettrico hai utilizzato? Leggo 2000 W. Puoi dare maggiori dettagli?
Sailornet