Yamaha f40: problema con anodi motore [pag. 2]

Tenente di Vascello
didierre
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- 11/17
scusami vanbob ma non ti ho capito ! perchè gli anodi sono forse collegati elettricamente al motore ? e in che modo ?
Tenente di Vascello
didierre
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- 12/17
ok scusa ... capito Embarassed
Contrammiraglio
Giuseppone
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- 13/17
Van ti ha fatto una giustissima ossevazione, gli anodi sono connessi elettricamente alla massa metallica del motore, se così non fosse le correnti galvaniche non attaccherebbero per primi gli anodi di zinco ma anche le superfici in alluminio.
Un pezzo di zinco vagante nelle intercapedini non offre nessuna protezione, anzi...è una minaccia per eventuali otturazioni, solo se messo allo stesso potenziale del blocco motore farà il suo ben determinato lavoro, quello di lasciarsi degradare al posto dell'alluminio, a tale scopo si chiama "sacrificale".
Non certamente come avrebbe fatto Van ( io non sono un bravo relatore) Spero di aver esaudito la tua legittima curiosità.
Ciao
Meglio l'ira del leone che l'amicizia delle jene...( detto africano )
Sottocapo di 1° Classe Scelto
marsalise (autore)
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- 14/17
Piccolo aggiornamento, sabato ho rimesso mano al motore ed ho tentato di estrarre gli anodi, ma invano.
Come già anticipato 2 si erano già spezzati, i restanti due stessa cosa. Ho provato con trapano con punta da 4 e maschio a filettare da 5 ma al primo accenno di sforzo gli anodi si disgregavano in più pezzi. Non so quanto materiale sia caduto dentro ma penso ce ne sia andato comunque parecchio, l'unico che sono riuscito a recuperare sebbene spezzato è stato quello più in basso a sinistra, con un fil di ferro e taaanta pasienza ma solo perchè è a contatto col fondo della vaschetta e non poteva scendere.
Dopodichè ho pulito i buchi e rimesso gli anodi nuovi e qui la mia sorpresa, lo spazio libero tra il foro e l'anodo è di qualche millimetro, possibile che le incrostazioni abbiano fatto gonfiare così tanto l'anodo? Da quanto tempo non si sostituivano o aprivano?
Altra curiosità, ho letto sul manuale d'officina che si usa la loctite (non ricordo il codice) come sigillante del filetto tra l'anodo e il bullone da 8, qualcuno lo fa o si può tralasciare?
Infine, secondo voi converrebbe far circolare dell'acido per far sciogliere i residui degli anodi caduti dentro e come eventualmente?
Grazie ancora per la collaborazione!
Utente allontanato
Riccardo 16ft
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- 15/17
mi pare improbabile l'uso di sigillante tra anodo e bullone, visto che devono passare correnti elettriche
Sottocapo di 1° Classe Scelto
marsalise (autore)
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- 16/17
loctite 572, sigillafiletti per metalli, questo è quello che dice il manuale di officina. io non pensavo di rimetterlo, ma effettivamente tutte le punte dei bulloni erano di colore biancastro, probabilmente i residui del prodotto originale. boh.. Rolling Eyes
Utente allontanato
Riccardo 16ft
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- 17/17
boh, forse previene la corrosione nell'accoppiamento bullone-anodo ma, se usato, penso che si dovrebbe tentare di estrarre l'anodo senza prima svitare il perno da 8, con tutto il coperchietto
Sailornet