Sostituzione serbatoio inox da 70 lt alloggiato sotto la consolle sul mio flyer 484/s [pag. 3]

ciao cocco
io ho inserito a poppa un anodo di rame, collegato al serbatoio, per scaricare le correnti vaganti.
Poi come detto farei un passaggio nel vano serbatoio collegato al vano sotto sedile.
Cura molto la guarnizione perché mi sembra non in posizione.

ciao sergio rally45

@pigly anche il mio originale si è forato la causa è che filtrava l'acqua dalla guarnizione del pagliolato
(che si vede anche nella foto di coccobil1)e lì restava essendo il vano isolato.

Ciao Rally

é quello che mi ha consigliato chi sta realizzando il serbatoio,

ma devo dire che in giro non ho visto gommoni con questa zinco a poppa ,

addirittura ,su un catalogo che non ricordo, si parla di rischio di esplosione in assenza di questo collegamento a massa durante il rifornimento,


mah, comunque sto pensando di farlo

chi mi sta costruendo il serbatoio insiste sul fatto che se non lo si collega a massa si buca con il tempo , difatti anche questa è una causa ,a suo dire, della foratura del mio, mancava completamente un bulloncino che invece salderà sul nuovo e che serve proprio a realizzare il collegamento o a massa sullo zinco di poppa


comunque secondo me serve di più sulle barche in metallo o più grandi.....

rally45 ha scritto:

ciao cocco
io ho inserito a poppa un anodo di rame, collegato al serbatoio, per scaricare le correnti vaganti.
Poi come detto farei un passaggio nel vano serbatoio collegato al vano sotto sedile.
Cura molto la guarnizione perché mi sembra non in posizione.

ciao sergio rally45

@pigly anche il mio originale si è forato la causa è che filtrava l'acqua dalla guarnizione del pagliolato
(che si vede anche nella foto di coccobil1)e lì restava essendo il vano isolato.

ciao rally , hai per caso delle foto in merito?

appena posso farle le posto
ciao

Ho visto solo ora il tuo topic, ma ti dò lo stesso il mio parere in merito al materiale e alla collocazione del serbatoio, magari potrà servire a qualche altro collega del forum.Purtroppo la minima infiltrazione d' acqua sotto il calpestio ci sarà sempre, anche se monterai guarnizioni e sigillanti perfetti e questo non è un bene, specialmente per i serbatoi metallici.Comunque io al tuo posto mi sarei fatto realizzare un serbatoio in polietilene su misura, materiale che sicuramente non ha i problemi dell' acciaio, in termini di peso e durata.

https://www.ht-tanks.it/

Questo è il sito di uno dei produttori in Italia.

grazie Bluprofondo a saperlo prima.....,

anche se,avendo trovato a Napoli , in acciaio , mi è stato facile portargli il vecchio e non mi sono i più preoccupato,


comunque ,mai dire mai, ottima info, servirà magari in futuro,

Ciao,ho letto i vari topic sullo scarico a massa e sull'utilizzo dell'anodo a poppa e come giusto che sia,le "correnti" di pensiero sono varie.Ora,da quello che ho potuto capire da profano è che le funzioni che esplicano entrambe le metodiche sono indispensabili per la sicurezza.La massa per evitare il pericolo d'esplosione e l'anodo per le correnti galvaniche e per scaricare.In tutti i casi lo scopo è quello di utilizzare l'acqua come "terra",scusate il giro di parole.Infatti,con la massa,dovrebbe scaricare il motore con la parte del piede immersa e stessa cosa l'anodo, posizionato sotto la linea di galleggiamento a poppa.Quindi penso che se si utilizzano entrambi questi accorgimenti,male non fa.........Sbaglio?

Buona domenica a tutti.
Ritengo che non sia corretto dire che i serbatoi metallici che non posseggono l'anodo di rame, o il bulloncino con il collegamento di terra, siano a rischio di corrosione dalle correnti galvaniche.
I serbatoi dotati di galleggianti per la misurazione del livello carburante, sono tutti collegati a terra. Se andate a guardare l'impianto elettrico in corrispondenza dell'indicatore carburante, vedrete che dietro allo strumento arriva, un positivo per alimentazione + strumento (da cavo motore), un positivo collegato su un interruttore luci per illuminazione notturna strumenti (a volte è collegato a ponte col il + e lo strumento è sempre illuminato), un cavo NEGATIVO per alimentazione - dello strumento che è ponticellato con il serbatoio (o ponticellato con il disco del galleggiante carburante parte esterna, che è collegato con le viti al serbatoio), ed il ritorno dal serbatoio di questo negativo, proveniente dalla parte centrale del galleggiante (proveniente dal polo del galleggiante con resistenza per misurazione livello).

Ora l'impianto elettrico di bordo ha i negativi collegati tutti insieme tra loro che è collegato al negativo del motore, quindi il serbatoio è collegato alla "terra" e quindi agli anodi a mezzo del cablaggio sopra descritto.

Cosa fondamentale che consiglio a tutti di controllare quindi, è che il negativo che va al serbatoio collegato sotto l'indicatore di livello carburante, sia effettivamente collegato alla carcassa del serbatoio e non al centrale del galleggiante. I due fili del galleggiante (impropriamente chiamati + e -, ma sono due -), potrebbero essere invertiti tra loro, ed il galleggiante misurerebbe lo stesso, però in questa seconda ipotesi, a chiave di quadro spento, il collegamento di terra non è attivo.

Il controllo è semplicissimo, basta verificare se con la chiave di quadro spento e l'ausilio di un tester, vi sia la continuità tra la carcassa serbatoio ed un negativo dell'impianto elettrico, meglio se la verifica la si fa con il polo negativo della batteria.

Un saluto

Grande Aurelio......


mi sa che quando mi consegnano il gommone dopo i lavori ti invito per un "consulto" di verifica ah ah ha !!!!!!!!!


chissà se faranno cosi???



anticipati

sono molto interessato all'argomento del serbatoio inox, quindi vi chiedo :
posso installare un serbatoio inox costruito su misura (da ditta specializzata) ma SENZA LA CERTIFICAZIONE RINA?

A COSA VADO INCONTRO ?
SANZIONI?

grazie.