Convertire il wc chimico [pag. 5]

Capitano di Vascello
SparusAurata
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Leggo solo ora questo topic.

Consiglio tecnico:
modifica il tuo WC chimico e fallo diventare un semplice serbatoio di raccolta, quindi con nessun elemento trattante o igienizzante, insomma il serbatoio dovrà contenere feci e urine "purissime".
Però poi dovrai modificare il tutto realizzando il "sifone",, altrimenti dovrai buttarti in mare dalla puzza. Tanto autoaddescante dev'essere sta pompa, la puzza ci rimane lo stesso, a meno che non prevedi anche i risciacqui successivi, ma la vedo complicata.


Consiglio etico-normativo:
Premesso che, da un lato la normativa ti dice che oltre le tre miglia puoi versare in mare LIQUAMI NON TRATTATI (vedi prima parte del consiglio tecnico), da altre parti si sta lottando contro l'inquinamento ambientale e le norme stando andando verso un'obiettivo unico, la salvaguardia a 360° dell'ecosistema. Per cui ti invito a riflettere.
Detto questo, il wc chimico è fatto per mantenere tutto lì, praticamente inodore e poi essere svuotato comodamente in fogna. Quindi il consiglio è non modificarlo. Stai dalla parte dell'ambiente. Pensa se i pesci venissero a fare la stessa cosa a casa tua.

Il mio pensiero:
Ogni hobby ha i suoi pro e i suoi contro. In questo caso, il fatto di avere un wc chimico ha il pro che se ti scappa sei tranquillo, il contro è che poi lo devi pulire. Scusa la mia domanda, ma ti fa schifo il liquame che produci TU? Se si, portalo da una ditta che noleggia i wc da cantiere e fattelo igienizzare da loro.

Capisco che l'argomento è scottante (o maleodorante) ma io sono per mantenere pulito il mare e il nostro ambiente.

Ciao
Chi ama il mare sarà sempre libero!

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Capitano di Corvetta
poigps
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@red1

Io non sostengo nessuno. Questo è un forum ove, nel rispetto delle regole, vi è il libero confronto tra gli utenti su argomenti riguardanti l'interesse comune della nautica. Il fatto che i miei interventi abbiano potuto in qualche modo incitare hunter67 è una conseguenza non voluta ma semplicemente scaturita dalla trattazione scientifica dell'argomento.

Ch'io sappia il trattato di Maastricht non è stato modificato stanotte, quindi, fino a prova contraria, ciascun Stato facente parte dell'unione europea è sovrano all'interno dei propri confini territoriali. Ergo: finché una normativa europea non viene recepita da ciascun Stato, quella normativa non ha alcun valore territoriale nel medesimo Stato. Occorre una Legge o solitamente un Decreto Legge per recepire una normativa comunitaria. Poi occorre una circolare o una direttiva attuativa del ministero di riferimento e dopo 60 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale va in vigore. Se va bene entrerà a regime tra un paio d'anni. Ma attualmente la norma in vigore è quella che ho riportato io.

Detto ciò, a mio avviso sarebbe bastato dire, come ha ribadito Vanbob, di far prevalere il buon senso.
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Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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Cominciamo con un aneddoto
Tanti anni fa vivevo in una grande città: svuoter il posacenere dell'auto per terra ra prasi consolidata, anzi quasi un obbligo.
Lo smog d'altronde rendeva inifluente ogni altro atteggiamento.

Giunto in una cittadina nelle Marche notai che se lo facevo mi guardavano storto, ma molto storto!
Non ero certo nel paradiso del naturalismo. Solo in un posto dove il sentire comune imponeva il rispetto di certi comportamenti.
Promuovere l'etica e doveroso, soprattutto perchè pian piano si diffonde
O forse insergnereste ai vostri figli a buttare la carta in terra perche "tanto un pezzettino non non fa male"

Tornando in tema, quoto sicuramente gli aspetti tecnici citati da popgps (magari soprassedendo ai dinosauri... Laughing )
Un singolo umano scarico di pupu a mare, meglio se macerato non inquina ed anzi nutre. Sicuramente inquina meno dei nostri motori o delle nostre antivegetative
Per quanto disgustoso al bagnante, fa bene anche alla fauna e flora della rada.
Ma va anche tenuto conto di quanto materiale riversi per mc d'acqua: la pupu del cagnolino ai giardinetti è cosa ben diversa dalla vagonata di letame.

Mi soffermo anche sulle regole.
Scritte spesso da lobbisti non eletti e sottoscritte da politici ignoranti, che mai sono andati per mare se non a scrocco sugli yacht dei suddetti lobbisti, riguardano in via prevalente centri di interesse ben diversi da quelli del piccolo diportista

Come può uno che come me ormeggia in un fiume privo di servizi, a parte l'acqua, svuotare i propri serbatoi?
Un marina privato è fuori dal mio budget, un posto barca in un porto pubblico fuori dalle mie speranze e, soprettutto, dalle mie "conoscenze"

In questo bisogna combattere: con chi ha scritto la regola. Non violandola
Perchè se è pur vero che a 70 km/h una Ferrari è ben più sicura di una 500, il limite va rispettato.
Altrimenti avremo solo l'anarchia più totale
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
isla
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la domanda sorge spontanea. quanto caca una balena? kg?
scusate l'OT ma sto ridendo a bestia, Yatar, è da incorniciare
mod anonimo
AnoniMod
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Restiamo OnTopic per favore prima di costringerci alla chiusura anche di questo topic
Ammiraglio di divisione
Sardomar
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Intervengo per condividere la mia esperienza.
Ho posseduto per circa 6 anni un piccolo semicabinato da 22 piedi con wc marino in locale separato.
L'impianto era costituito dalla tazza e da una pompa manuale che tramite presa a mare serviva a lavare la tazza e a portare i liquami in una cassa delle acque nere.
Da questa cassa delle acque nere aspirava un maceratore. Sulla mandata del maceratore vi era una valvola a tre vie che consentiva l'invio dei liquami in mare o di conferirlo in porto.
Questo nella previsione, non ancora realizzata in Italia che i porti fossero obbligatoriamente attrezzati a ricevere i liquami.
In pratica resta ancora - anche se le barche sono sttrezzate per il conferimento in porto - l'opzione dello scarico a mare.
Qui entra in gioco, oltre alla legge, l'educazione e il buonsenso.
Lo scarico a mare deve avvenire con barca in movimento e in navigazione al largo oltre le 3 miglia dalla costa. Aggiungo anche che è bene tenere anche conto delle correnti.
Convengo che in linea di principio se si può è bene evitare lo scarico dei liquami a mare e quindi chi ha un wc chimico possiede un sistema ancora più "evoluto" dal punto di vista ambientale perchè non prevede di scaricare liquami a mare
La vita è come la marea..........

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