Recupero accise sui carburanti all'estero
maximka (autore)
- 1/10
Ciao a tutti. chiedevo una cosa, ma i cittadini stranieri che transitano in un altro paese non dovrebbero essere esenti dal pagamento delle accise o tasse in genere (iva) sui prodotti (benzina ecc...) acquistati in quel paese?
se ciò è corretto, non dovremmo essere rimborsati per il carburante che una barca italiana acquista in Croazia?
se ciò è corretto, non dovremmo essere rimborsati per il carburante che una barca italiana acquista in Croazia?
Sardomar
- 2/10
Credo che occorra distinguere tra un prodotto in temporanea importazione (ad esempio il caso di benzina che entra in Croazia e poi va in un altro stato) da un prodotto che viene consumato nella nazione di arrivo.
In quest'ultimo caso è soggetto alla tassazione del paese dove il prodotto è stato acquistato e consumato.
In quest'ultimo caso è soggetto alla tassazione del paese dove il prodotto è stato acquistato e consumato.
La vita è come la marea..........
Sacs 590J;Mercury Optimax 150; Geonav 5 touring con black box: carrello Ellebi Thule
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maximka (autore)
- 3/10
chiedevo questo perchè molti yacht. vedi il caso Briatore ad esempio, essendo una barca straniera, non è soggetta alla tassazione del paese in cui transita per un breve periodo
Sardomar
- 4/10
maximka ha scritto:chiedevo questo perchè molti yacht. vedi il caso Briatore ad esempio, essendo una barca straniera, non è soggetta alla tassazione del paese in cui transita per un breve periodo
parliamo, credo, di cose diverse: la contestazione fatta a Briatore riguardava le tasse relative all'acquisto dello yacht
La vita è come la marea..........
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GRIZZLY
- 5/10
non so quanto possa valere, gli autotrasportatori che fanno gasolio in europa pagano al momento la IVA/TVA in vigore in quel paese, ma a fine anno possono chiedere la restituzione delle accise pagate, presentando alla dogana una pratica con le fatture di acquisto, pero' parliamo di imprese e non di privati
Sardomar
- 6/10
GRIZZLY ha scritto:non so quanto possa valere, gli autotrasportatori che fanno gasolio in europa pagano al momento la IVA/TVA in vigore in quel paese, ma a fine anno possono chiedere la restituzione delle accise pagate, presentando alla dogana una pratica con le fatture di acquisto, pero' parliamo di imprese e non di privati
gli autotrasportatori, in quanto imprese con partita IVA, a chiusura dell'esercizio annuale portano in detrazione tutta l'IVA già versata, indipendentemente dal fatto che riguardi carburanti acquistati all'estero o altra merce gravata da IVA
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GRIZZLY
- 7/10
i miei no, ma si comportano come ho descritto sopra..... l'iva sulle fatture estere viene restituita al di fuori del calcolo dell'iva...... poi forse ci sono altri metodi
maximka (autore)
- 8/10
una amica Svizzera tempo fa acquistò in italia dei gioielli, poi chiese ed ottenne la restituzione dell'IVA.
Una amica che gestisce un punto di rifornimento a Siracusa mi raccontava che i grossi Yacht stranieri, acquistano il carburante al netto dell'IVA.
Una amica che gestisce un punto di rifornimento a Siracusa mi raccontava che i grossi Yacht stranieri, acquistano il carburante al netto dell'IVA.
maximka (autore)
- 9/10
Sardomar ha scritto:maximka ha scritto:chiedevo questo perchè molti yacht. vedi il caso Briatore ad esempio, essendo una barca straniera, non è soggetta alla tassazione del paese in cui transita per un breve periodo
parliamo, credo, di cose diverse: la contestazione fatta a Briatore riguardava le tasse relative all'acquisto dello yacht
Credo che riguardasse anche l'evasione fiscale sui carburanti.....
barby000
- 10/10
Un mio amico ha acquistato una macchina in Germania e lì ha dovuto pagare l'IVA ma una volta tornato in Italia doveva intestare la macchina ad una società per avere il diritto al rimborso.
Una volta immatricolata in Italia (loro danno una targa provvisoria solo per il viaggio che scade dopo pochi giorni ) bisogna solo comunicarglielo e loro rimborsano i soldi dell'IVA (unica condizione è che non può vendere l'auto per 5 anni).
Una volta immatricolata in Italia (loro danno una targa provvisoria solo per il viaggio che scade dopo pochi giorni ) bisogna solo comunicarglielo e loro rimborsano i soldi dell'IVA (unica condizione è che non può vendere l'auto per 5 anni).
Carmelo
EOLO OPEN 590 CON YAMAHA 115
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