C'era una volta la pensione... [pag. 5]

marco57 ha scritto:

Dario, a votare finora ci siamo andati, ma un voto filtrato e canalizzato dai nostri palinsesti radiocartaceitelevisivi unici nel mondo occidentale accompagnato dal sistema di voto attuale cosa genera? Un voto popolare che in mancanza di numeri decisivi lascia carta bianca ai soliti di formare i loro governi di comodo non eletti dal popolo. Qualche dubbio?
Vogliamo parlare di chi ha deciso di mettere su gli ultimi due capi di governo?

Pienamente in sintonia con te sulla valutazione del voto però il/i governo/i quello/i è/sono e quello/i ci teniamo.
Non vedi come stanno andando le cose in termini di riforma del "porcellum"? Vuoi scommettere che si andrà a votare ancora con questo sistema?
Dario

ma certo che andremo a votare con il porcellum, fà comodo a tutti i lor signori.....

Si sà,del porcellum non si butta via niente.......

Se ci dessero la possibilità di scegliere, con delle elezioni primarie, tutte le persone che ci devono governare non saremmo in Italia.
Al politico mediamente ignorante, mediamente corrotto e mediamente indagato fa comodo che le candidature le scelgano le segreterie di partito.
Magari assegnandogli un collegio elettorale sicuro, dove anche Hannibal Lecter sarebbe eletto.

Scusate, ma la legge elettorale cosa c'entra con la pensione sparita ?
Pensandoci bene, c'entra e come.

L'unico e solo motivo per il quale non cambieranno la legge elettorale è perchè con un sistema diverso tutti i nostri improbabili e mediocri onorevoli non sarebbero più rieletti e loro questo lo sanno bene.
E questo è criminale,sai di non essere all'altezza della situazione ma resti lì ugualmente .

marco57 ha scritto:

Dario, a votare finora ci siamo andati......

Lo dico con dolore, ma è necessario rendersi conto che a questo casino non ha solo partecipato la politica intesa come "partiti", che comunque di saccheggi ne ha fatti eccome, soprattutto sul patrimonio immobiliare che rappresentava la riserva matematica, ossia la cassaforte e garanzia che la grana c'era.

Le parti sociali di categoria che hanno gestito direttamente gli Enti previdenziali (a volte con figure di basso spessore morale e scarsa cultura tecnica) hanno le loro responsabilità.

Ma comunque imho lo spartiaque "storico" delle cause del disastro nasce verso il '94-'96, quando tutti furono tirati dentro nell'enorme businness della gestione dei fondi pensione.
L'odore dei soldi fece perdere interesse a tutti ad ogni necessario miglioramento della previdenza pubblica.
Tanto poi c'era quella privata.
Peccato che con la previdenza privata "fai a pari" (forse) solo tenendo conto della detraibilità fiscale: quindi anche questa indirettamente è a carico di tutti

Personalmente sono amareggiato non solo per i soldi ma soprtattutto per il tardimento non solo delle mie idee più intime ma anche della mia visione di società civile