Richiesta di informazioni da parte della Guardia di Finanza [pag. 5]

Lampedusano ha scritto:

Pertanto vorrei capire, se il natante non è targato come fa senza il diritto di proprietà a pagare una tassa, l'imposta di registro, per un passaggio di proprietà che nella realtà non esiste.....?
Lampedusano

in realta' qualsiasi scrittura privata e' possibile registrarla presso l'ufficio del registro e di conseguenza pagarne la relativa tassa di registrazione, ma per i natanti non targati non e' obbligatorio

Yatar1963 ha scritto:

yanez323 ha scritto:

E così vengo a scoprire che per il trasferimento di proprietà di un natante va pagata l'imposta di registro:
https://www1.agenziaentrate.it/documentazione/guide/nautica/capitolo_2.htm

Non nei casi in cui non "registri" l'atto, mi sembra di capire, in quanto si riferisce a "navi da diporto"

Sembra poco chiara ed interpretabile, almeno leggendo quel questionario, nel senso dato da Yatar1963.

Leggendo la lettera....
"in caso di unità da diporto usata ed acquistata da un soggetto privato si prega di allegare la documentazione relativa all'acquisto (scrittura privata, ecc.)" in neretto.

Credo che l'obiettivo sia far emergere acquisti per i quali non è stata corrisposta l'Iva o tasse di registro nonché avere i dati dei proprietari dei mezzi in questione.

ciao
Luciano

detto chiaro chiaro: l'obbiettivo è il fondoschiena del destinatario di quella bruttissima lettera.

Quoto Martiello123, la registrazione di natanti vale solo per gli atti ed in caso d'uso. Secondo me quel questionario ha un solo scopo: utilizzo ai fini del redditometro, infatti se fosse mirata al controllo della società di ormeggio conterrebbe la richiesta dell'importo pagato per l'ormeggio al fine del controllo incrociato con quanto dichiarato dall'ormeggiatore.
Ricordatevi che il fisco ha già in mano tutti i dati delle nostre assicurazioni RC per il tramite della comunicazione che le società di assicurazione sono obbligate a fare quindi sa le motorizzazioni che utilizziamo. Gli manca il dato del prezzo di acquisto del natante e del venditore, che se avvenuto per annualità non precedenti al 2008 rientra nel periodo buono per effettuare l'accertamento. Inoltre con i dati della lunghezza del mezzo e del tipo di natante é in grado di quantificare la spesa per "possesso" per ciascun anno che attualmente é definita in base a tabelle create in base alla spesa media rilevata.
Infine, e non voglio fare terrorismo ma é cosí, consiglio a tutti, privati e non, di tenere tutta la documentazione contabile e bancaria atta a dimostrare la provvista di una spesa (nel nostro caso un natante), e la sua costruzione nel tempo che altrimenti verrebbe imputata all'anno di acquisto e confrontata direttamente con il reddito dichiarato.

gommoa ha scritto:

1) natanti:
a. fino a 6 metri di lunghezza fuori tutto:.......................... ............€ 54,23
b. oltre 6 metri di lunghezza fuori tutto:......... ............................€ 108,46

La guida dell'AdE non è aggiornata, gli importi sono stati modificati dall'art. 17, comma 2, D.L. 22 maggio 1993, n. 155 e, successivamente, dall'allegato 2-bis, punto 2, lett. b), L. 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 7, comma 1, lett. b), D.L. 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla L. 31 marzo 2005, n. 43.

I valori aggiornati per i natanti sono:
a) fino a sei metri di lunghezza fuori tutto euro 71,00
b) oltre sei metri di lunghezza fuori tutto euro 142,00

A mio avviso non è obbligatoria la forma scritta per la compravendita di beni mobili (non registrati), basterebbe la stretta di mano, ma se il contratto esiste è obbligatorio registrarlo.
E' chiaro che la forma scritta nella compravendita di un natante, seppur di modesto valore è consigliabile per provare la buona fede nell'acquisto ed avere i dati del venditore nel caso si manifesti qualche problema.

Se il natante è registrato (registrazione facoltativa) rientra nella categoria delle imbarcazioni e ne assume il relativo regime giuridico;
Le imposte di registro per le imbarcazioni sono le seguenti:
a) fino a otto metri di lunghezza fuori tutto euro 404,00
b) fino a dodici metri di lunghezza fuori tutto euro 607,00
c) fino a diciotto metri di lunghezza fuori tutto euro 809,00
d) oltre diciotto metri di lunghezza fuori tutto euro 1.011,00

il bello di questi forum , è che ognuno dice la sua a volte anche riportando informazioni non corrette , compreso me si intende ,e più si continua più mi si confondono le idee........


ad un certo punto perdo il filo, ci vuole qualcuno che intervenga e stando "sul pezzo" riformuli il tutto,

bobo ha scritto:

detto chiaro chiaro: l'obbiettivo è il fondoschiena del destinatario di quella bruttissima lettera.

Stessa impressione.

In caso di acquisto usato, ho queste sensazioni, ma magari mi sbaglio:
Se non hai la scrittura privata potrebbero farti un accertamento per omesso pagamento dell'Iva attribuendo loro un valore al natante,
se hai la scrittura per acquisto da privato, potrebbero sanzionarti per omesso pagamento di quella tassa di registro.

Poi, starà al destinatario decidere se e come impugnare o se pagare...

Brutta lettera.
ciao
Luciano

lucky.91 ha scritto:

In caso di acquisto usato, ho queste sensazioni, ma magari mi sbaglio:
Se non hai la scrittura privata potrebbero farti un accertamento per omesso pagamento dell'Iva attribuendo loro un valore al natante,

scusa mi spieghi a quale IVA ti riferisci? nel caso di acquisto tra soggetti privati non c'e' nessuna IVA da pagare a nessuno, nel caso si acquisti da un concessionario e' lui che deve eventualmente versare l'IVA non chi acquista (come per qualsiasi altro bene)

E' una mia personalissima impressione, nel senso che certamente chi ha acquistato un usato o un nuovo da un concessionario avrà la fattura o pagato con mezzo tracciabile (ed il problema è del concessionario), ma se non ha documentazione fiscale contabile che possa dimostrare la provenienza di quel natante, ripeto semplice sensazione, potrà, penso, avere dei problemi (es. non ha pagato con assegni o con mezzi tracciabili, come potrà dire che l'ha preso da quel concessionario piuttosto che da un altro e che non gli hanno rilasciato la fattura?).
Stesso discorso, con i dovuti se, qualora avesse ha acquistato da privati, ma non può dimostrare il pagamento effettuato...

Ripeto, è solo una sensazione ed un mio personalissimo ragionamento basato su il link dell'agenzia delle entrate che è stato postato da prendere quindi per quello che può valere visto che non sono un esperto in materia tributaria.

Sicuramente mi sbaglio, ma mi sembra una brutta lettera quella ricevuta dal tuo amico.

ciao
Luciano

E' questo passaggio che mi ha portato a quel ragionamento:

"E’ tuttavia in ogni caso necessario che l’acquirente sia in possesso della fattura, della bolletta doganale o dell’atto registrato
da cui risultino, oltre all’adempimento degli obblighi fiscali e doganali, anche le generalità, l’indirizzo e il codice fiscale dell’interessato nonché la descrizione tecnica dell’unità oggetto di compravendita."

Poi spiega la questione Iva per i concessionari che svolgono attività commerciale...

"Se il venditore è un privato, o comunque un ente non commerciale, per la cessione di imbarcazioni e di navi da diporto si applica l’imposta di registro in misura variabile in funzione della lunghezza dello scafo"

L'imposta di registro sembra sostituire l'Iva, in quel caso.

L'obiettivo, personale opinione, è recuperare le somme dell'imposta di registro oppure "stanare" eventuali concessionari che hanno venduto senza emettere fattura (ma in quel caso, la persona dovrà fornire la prova dell'acquisto da quel concessionario).

Detto sinceramente, si sente troppe volte in giro di concessionari che fanno preventivi sull'acquisto del nuovo prospettando o vendite senza iva.

ciao
Luciano