Bignamino nautico unofficial: capitolo 6 - In rada [pag. 2]
Yatar1963 (autore)
- 11/13
Se ci fosse qualcuno che conosce un metodo semplice ed empirico per aiutare il nostro neofita a capire quanto fondale ha sotto all'approccio in rada....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
effelle
- 12/13
misterpin ha scritto:@effelle visto che il bignamino è rivolto a chi ha poche conoscenze di nautica, credo sia importante dire il perchè la prima foto è sbagliata ma occorre ancorare come nella seconda
in realtà è poco chiara, non sbagliata, non è necessario avere un grippiale.. quest'ultimo serve solo se la grippia è meno lunga della cima portante dell'ancora.. nel caso che la lunghezza della grippia lo permetta, questa può arrivare tranquillamente a prua..
The Doctor ha scritto:Quoto!
Perchè nel primo disegno con il grippiale legato teso a quel modo, alla prima onda si disancora subito
intanto è la gippia e non il grippiale....
ovviamente la grippia è tesa, per far vedere che è attaccata al diamante e non alla cicala dell'occhio.
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
lone wolf
- 13/13
Yatar1963 ha scritto:Se ci fosse qualcuno che conosce un metodo semplice ed empirico per aiutare il nostro neofita a capire quanto fondale ha sotto all'approccio in rada....
In dotazione ogni natante a bordo ha una cima lunga almeno 30 mt. (quella a cui lega la ciambella) Ad una punta lega un piombo e la cala. Raggiunto il fondo la recupera e misura.
Come? : in fase di recupero tende un braccio verso destra mentre con l'altro braccio porta la mano all'altezza del naso col volto girato a sinistra, più o meno è un metro.
Non credo che in rada ci siano più di 30 mt.
Ciao.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Enzo Biagi 5/11/07
Argomenti correlati