Bignamino nautico unofficial: capitolo 3 - Il porto, ambiti di manovra e manovre [pag. 2]

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Gulliver
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lone wolf ha scritto:
è anche evidente che accingendosi ad attraccare la nostra velocità sarà inferiore ad un nodo


Non sempre vento e corrente lo permettono, il vento può spingere l'opera morta in direzione diversa da quella della corrente e a meno di un nodo puoi trovarti a non riuscire a manovrare, devi sempre capire cosa sta succedendo e cosa succederà e sapere come reagirà la barca ai comandi.

in retro avanzare dritti è quasi impossibile e quindi bisogna prevedere l'effetto dell'inserimento graduale della marcia avanti per dare la rotazione opposta alla poppa e contrastare l'abbrivo.

Se ad esempio in retro ti accorgi che la poppa accosta a dritta non dovrai contrastare con il timone rimanendo in retro, ma inserirai la marcia avanti dando timone a sinistra, appena la poppa si fermerà e appena prima che cominci ad andare a sinistra riprenderai in retro, anticipando le oscillazioni.

Vabbè dirlo stando in poltrona sembra facile
Ammiraglio di squadra
misterpin
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Potrebbe essere utile dividere questo topic in due diversi? Uno bloccato con tutti i capitoli del bignamino postati da yatar ed un secondo con le osservazioni, suggerimenti o quantanto si voglia dire?
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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Vorrei evitare di intervenire per quanto possibile, perchè lo scopo della pubblicazione in capitoli è quello di completare ed integrare (e correggere, dove necessario) a vostra cura le informazioni senza appesantire il lettore.

Ma non dimentichiamo mai le "avvertenze".
Mi/ci terrorizza l'idea che chi legge il "bignamino" si senta di aver capito tutto e domattina provi ad accostare o ad allontanarsi da un molo con vento forte "tanto su gommonauti.it c'è scritto come si fa"
Non è assolutamente questo lo scopo, ma se mai far capire che anche una semplice manovra nel mare piatto del porto e magari con vento zero necessita di un minimo di maestria (credo che su questo siamo d'accordo tutti Wink )

E nemmeno ci sognamo di incentivare il neofita (cito ad esempio) alla navigazione notturna: non troverete nulla infatti sulle luci di via se non un ... ehmmm... molto indiretto riferimento.

Ed infine: dovendo far star tutto in 16 mezze pagine, a volte si è dovuto tagliare anche la singola parola: precisare comunque non guasta, anzi a differenza di un opuscoletto, qui sul forum abbiamo un'ottimo strumento che è la nostra wiki: aggiorniamola (non solo nelle eccezioni) e lasciamo alla curiosita ed alla voglia di imparare di chi ci legge la possibilità di apprendere pian piano anche i dettagli.
Più siamo mirati

Venendo alla discussione in corso, due precisazioni:
1) è un refuso, ma imho la sostanza non cambia: si sposta la poppa, non la prua che a sua volta si sposta di conseguenza (come in tutte le manovre)
2) "colpo di retromarcia" è ciò che insegnano a scuola nautica, insieme a un mucchio di altre cose pensate per chi ha linea d'asse e timone e noi, giocoforza ci atteniamo a questo.
Ma l'esperienza ha insegnato a tutti noi, che il colpo nel 99% dei casi è un "colpetto" e poi (come giustamente avete osservato) folle!
Non dobbiamo certo fare retromarcia ma usare la controrotazione indietro per fermarci o accostare.
Sono certo che il nostro neofita lo capirà in fretta, comunque nel frattempo almeno evitiamo che centri il pontile Felice Felice , tanto sicuramente non si perde nessuno fuoribordo

Comunque visto che il nostro amico ormai è a bordo e sta per uscire dalle acque protette del porto senza aver fatto danni, spero tra stasera e domani di passare al capitolo "navigazione e precedenze"
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
racing
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Yatar1963 ha scritto:
Venendo alla discussione in corso, due precisazioni:
1) è un refuso, ma imho la sostanza non cambia: si sposta la poppa, non la prua che a sua volta si sposta di conseguenza (come in tutte le manovre)


se è un refuso deve essere corretto .
non cambia nulla ? stai parlando dell'effetto evolutivo che l'elica ha sul natante e che è importante nelle manovre .
il quale sposta la coda da un lato o da un altro a secondo della rotazione dell'elica se fosse di poco conto perche parlarne ? dire prima che va dal lato opposto al senso di rotazione e subito dopo il contrario crea confusione meglio essere precisi e non sbadati o superficiali.

Yatar1963 ha scritto:

2) "colpo di retromarcia" è ciò che insegnano a scuola nautica, insieme a un mucchio di altre cose pensate per chi ha linea d'asse e timone e noi, giocoforza ci atteniamo a questo.
Ma l'esperienza ha insegnato a tutti noi, che il colpo nel 99% dei casi è un "colpetto" e poi (come giustamente avete osservato) folle!


quindi perche chiamarlo colpo secco e veloce ? se è un colpetto chiamiamolo così e scriviamolo per bene non tralasciando alcune cose (importanti per la manovra)come rimettere il folle subito.

Yatar1963 ha scritto:

Non dobbiamo certo fare retromarcia ma usare la controrotazione indietro per fermarci o accostare.


quindi niente di secco e veloce ma commisurato alla prudenza che si dovrebbe avere generalmente, un po come frenare con gradualità invece di inchiodare con l'automobile. mi pare che sia questo che insegnano nelle scuole guida e anche nelle scuole nautiche .... e magari anche su gommonauti .

Yatar1963 ha scritto:

Sono certo che il nostro neofita lo capirà in fretta, comunque nel frattempo almeno evitiamo che centri il pontile Felice Felice , tanto sicuramente non si perde nessuno fuoribordo


e certo ora lo deve capire da solo, e magari facendo le prove sbattendo sulle banchine ..... non darei per scontato che nessuno possa finire fuori bordo ..... nei gommnoni "piu piccoli come nelle piccole imbarcazioni finire in acqua per una manovra brusca come una retromarcia per fermarsi il rischio è abbastanza elevato ... non dare mai per scontato una cosa, può esserlo per te , ma non per gli altri e questo è grave .

chi legge e ha esperienza ripassa (e segnala le eventuali imprecisioni ),chi invece è neofita prende per oro colato tutto quello che si scrive.
fare il bignamino deve darvi (a voi che lo avete elaborato ) una certa responsabilità in questo ,visto che il neofita poi applicherà ciò che viene scritto .
quindi visto che ci si è dilungato fin troppo su queste "sviste" vi auguro di fare tesoro di queste critiche costruttive (perche tali vogliono essere ) e di realizzare nel migliore dei modi il seguito di questo bignamino.
"Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua."
E. De Luca
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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Credo di non essermi spiegato.

Ma fai una cosa, che facciaqmo prima: scrivine uno tu e pubblicalo, cosi ne abbiamo due
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Contrammiraglio
lone wolf
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Riporto la definizione data da un vocabolario che riguarda il sostantivo "bignami" :Manualetto che raccoglie in forma semplificata nozioni scolastiche (dal nome dell’autore E. Bignami, 1903-1958).
Il titolo dato da Yatar peraltro già discusso due anni fa è "bignamino...." quindi ancor meno che un manualetto.
Fatto queste premesse è evidente la difficolta che si incontra nel dover concentrare in poche pagine tutto quello che è sviluppato, e non completamente nei libri utilizzati per il conseguimento della patente nautica.
Ricordo inoltre che quando discutemmo sull'utilità di realizzare un qualche cosa da tenere a bordo come promemoria si aveva come scopo, e non secondario, anche quello di spronare il diportista della domenica a conseguire la patente nautica proprio per approfondire queste notizie date in forma volutamente sintetica.
Quindi, per favore, lasciamo lavorare in pace chi ancora ha voglia di fare qualcosa e come già suggerito, se è necessario, apriamo dei topics specifici su ogni argomento trattato sul bignamino.
Buona giornata a tutti.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Site Admin
VanBob
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- 17/38
Questo topic, fino al presente intervento, contava 4 pagine. Adesso ne conta 2.

Quindi:

1 - si prega di non intervenire per complimentarsi in quanto esistono due strumenti per farlo in maniera meno invasiva: i karma e il tasto "Mi piace".
2 - evitiamo di andare fuori tema, la diatriba abbrivo/abbrivio meritava altro topic.
3 - il bignamino è a sua volta un riassunto (condensato) di un riassunto. Non può sviscerare con dovizia di particolari ogni aspetto della materia ed è destinato a lettori principianti che sicuramente anche leggendo un manuale dettagliato non sapranno mettere in pratica quanto letto.

Mi sembra quindi inutile andare a fare la punta agli spilli in questa sede. Il bignamino serve per "intuire" che c'è un mondo dietro a tutto questo e che "forse" sarebbe il caso di approfondire con gli strumenti più adeguati (leggasi: corsi e patenti).

L'effetto evolutivo, inoltre, è assai trascurabile in mezzi con fuoribordo poiché il principiante "lavorerà" più di timone che non di effetto evolutivo. Non credo che molti principianti prenderanno a noleggio un mezzo con linea d'asse.
Anche la diatriba sul colpo di retro mi sembra inutile, quale principiante avrà mai la sensibilità per valutare quando e in che misura intervenire?
Siate sinceri.... quanti di voi "esperti" non hanno mai dato un colpo secco in retro in fase di manovra a lento moto? Lo avete fatto facendo rotolare in mare tutti i passeggeri? Smile
Sul fatto che sia deleterio per il motore ho i miei ragionevoli dubbi... partire da fermo a tutta manetta non genera momenti di coppia ben più elevati??? Se le trasmissioni fossero così fragili dovremmo romperle ogni mese.
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Ammiraglio di squadra
misterpin
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Quoto quanto dice lone wolf. Noto con dispiacere che spesso, quando ci sono iniziative nuove, succede sempre qualcosa/qualcuno che invece di aiutare cerca di sminuire il lavoro fatto fino a quel momento. Per fare questo lavoro ci saranno volute parecchie ore tra decidere cosa fare, il come farlo, organizzarlo stenderlo e per ultimo controllarlo prima di esporlo. Solo questo basterebbe (e per me ne avanza) a far dire grazie a colui o coloro che si sono presi la briga di mettersi all'opera per, alla fine dei conti ne è il vero motivo, aiutare gli altri. Occorrerebbe avere un minimo di pazienza e quando si evidenziano piccoli o grandi errori basta segnalarlo senza tanto clamore o sterili polemiche, magari anche in pm. Nessuno "nasce imparato" e "nessuno è perfetto" ma tutti insieme ci possiamo avvicinare ad esserlo.

Ciao

P.S. Scusa capo ma hai postato mentre scrivevo e non avevo letto la tua richiesta
Ammiraglio di squadra
Gulliver
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VanBob ha scritto:


L'effetto evolutivo, inoltre, è assai trascurabile in mezzi con fuoribordo poiché il principiante "lavorerà" più di timone che non di effetto evolutivo. Non credo che molti principianti prenderanno a noleggio un mezzo con linea d'asse.


Su questo non sono d'accordo, molti principianti non si spiegano un diverso comportamento con la barra a dritta e a sinistra, in retro o in avanti, e la spiegazione è proprio l'effetto evolutivo che influisce con la rotazione della barca sull'asse e va tenuto presente al pari di vento e corrente.

Spiegando le manovre di ormeggio e uscita l'introduzione dei concetti di rotazione ed effetto evolutivo a me sembra essenziale.

Forse, se chi ha compilato il bignami pensa di accettare un contributo, si potrebbe invitare il neofita ad esercitarsi nell'avvicinamento a una boa, da dritta, da sinistra, in avanti e in retro, per capire come reagisce la barca al timone e alla rotazione avanti-retro
Site Admin
VanBob
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Un principiante, a mio avviso, tenterà il classico approccio automobilistico. Altro che effetto evolutivo! Sbellica

Poi per carità, raccontiamoglielo pure ma non è materia da affrontare in un sunto di un sunto.

Quanti di voi sanno in quale verso gira la propria elica? Sbellica Sbellica Sbellica
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