Traghetti sul lago d'iseo

Ieri me ne stavo tranquillo a prendere il sole nello specchio d'acqua antistante Paratico quando aprendo un occhio vedo il Traghetto più grande che gira sul lago il "città di Brescia" che mi punta e non ha minimamente intenzione di cambiare rotta.

Sembrava quasi che in plancia non ci fosse il pilota.

Salto ai comandi avvio il motore (per fortuna non avevo l'ancora) e mi sposto di giusto di qualche metro,abbastanza per non essere investito e per governare al meglio le onde provocate dal traghetto.

Smaltito lo sbigottimento e, permettetemi, la paura chiamo via radio la polizia provinciale evidenziando il fatto e anche loro molto sorpresi mi dicono che proveranno a riferire le mia rimostranze.

Caspisco (molto poco) che questa gente che conduce traghetti e traghettini lo fa di mestiere e si scoccia nel vedere barche più o meno grandi sulle loro rotte ma anche loro come tutti gli altri hanno regole a cui attenersi prima fra tutte quella di preservare la sicurezza

Sono tentato di fare una comunicazione scritta ai responsabili della navigazione sui laghi lombardi.

quanto grande frank? ( il traghetto)

Qui nel canale di piombino ogni volta che passa il corsica express due, alza due metri di onda! Traghetto planante da 100 metri che passa a 30 nodi. Credo queste grandi navi debbano essere regolamentate diversamente specie quando procedono in spazi stretti o con molte imbarcazioni da diporto!

.........incredibile !!!!!!!! ........ma credo che non sia la prima volta, l'anno scorso, stesso specchio d'acqua e credo stesso traghetto.......

Il traghetto città di Brescia è il più grande che gira sul lago d'iseo.
In piena velocità alza un'onda di più di un metro, ma sono molto "stretto".

Già in passato un traghetto era transitato davanti al porticciolo di Iseo a velocità tale che quelli che stavano varando dallo scivolo si erano trovati con la barca messa tra carrello e scivolo con danni alla carena con buona pace delle loro assicurazioni perchè la società di navigazione nemmeno ha risposto alle lamentele.

Qui però si tratta della vita delle persone ... sono veramente degli irresponsabili.

Si scoprirà poi un giorno, quando avranno causato qualce cosa di irreparabile che qualcuno l'aveva detto e scritto ... ma sarà troppo tardi.

Mi piacerebbe che qualcuno dei nostri colleghi gommonauti che collabora con la protezione civile per pattugliare il lago facesse leggere queste righe sia alla polizia provinciale sia a magari alla società di navigazione.
Forse loro saranno più ascoltati di me!

frankbg ha scritto:

Sono tentato di fare una comunicazione scritta ai responsabili della navigazione sui laghi lombardi.

mi chiedo cosa aspetti a farlo.......

Un abbraccio.

D.

Se non sbaglio micia 2 pattuglia il lago con una pilotina.. Forse lei puó fare una segnalazione.. Comunque giusto domenica anche io ero ormeggiato vicino mont'isola e quando è passato il traghetto ho notato sia la vicinanza alla costa che la velocità, di certo non nelle regole del lago

Ieri sera mi sono deciso e ho scritto questo alla società che gestisce la navigazione sul lago d'Iseo.

Confido (ma ci spero poco) in una risposta, il secondo passo potrebbe essere quella di inviarla ai due giornali locali (Brescia e Bergamo)

Buonasera,



vi scrivo questa mail ora a mente fredda perché se lo avessi fatto domenica sera non avrei certamente avuto questi toni.



Domenica pomeriggio verso le 18 ho avuto una disavventura con il vostro traghetto “Città di Brescia” che procedeva da nord con direzione penso Sarnico a velocità massima .

Ero tranquillamente a prua con mia moglie a chiacchierare quando mi sono accorto che il traghetto stava sopraggiungendo.

Ho pensato in un primo momento che avrebbe variato la rotta, che al solito avremmo ballato per le onde e sperando che qualche spruzzo non entrasse in barca (5 metri).

Questione di qualche secondo e mi sono convinto che non avrebbe cambiato rotta.

Mi sono precipitato ai comandi e acceso il motore al 2° tentativo mi sono spostato di 3-4 metri quel tanto che è bastato per non essere investito e per governare il moto ondoso provocato (.. ma sembra che quello lo producano solo i diportisti …), anche qualora non mi avesse speronato ci avrebbero probabilmente pensato le onde a ribaltare il mio open

Al mio primo sguardo, mentre sobbalzavo sulle onde, sembrava quasi non ci fosse pilota in plancia, ma a questo non ci voglio nemmeno pensare e poi la prospettiva non mi aiutava perchè troppo vicino alla murata di dritta.

Per fortuna non dormivo o peggio non ero in acqua.

Al momento volevo rincorrere il traghetto fino a destinazione poi ho preferito avvisare la Polizia Provinciale via radio.

Quando ho spiegato la cosa gli agenti non avevano più parole, o meglio, le avevano e le hanno dette con il pulsante della radio premuto: mi sarebbe piaciuto farvele riascoltare.



Sono un membro di Gommonauti.it e pensando che questa disavventura fosse casuale l’ho condivisa con altri membri (https://www.gommonauti.it/ptopic63297_traghetti_sul_lago_d_iseo.html?highlight=.) anche per metterli in guardia da fatti simili

Ho invece capito che non è casualità ma un metodo di comportamento comune, già ad altri è capitata la stessa cosa.

Il fatto di avere sempre e comunque la precedenza vale ovviamente solo in caso di navigazione, pensate se fossi stato in panne, eravate un imbarcazione comunque che soppraggiungeva l'altra con almeno obblighi si segnalazione sonora

Navigo sul lago da trent’anni (e non solo lì) ma mai avevo visto un tale comportamento anche se in passato un onda "anomala" provocata da un traghetto di linea aveva sollevato dal carrello una barca come la mia e scaraventata sul ciotolato dello scivolo (adesso che ci penso ancora sull'Iseo) con rischio di investire gli addetti al varo.

Questo tipo di comportamento è comunque un segno di non responsabilità soprattutto in una domenica affollata di turisti sulle spiagge e diportisti alla fonda o allo scarroccio.

Tutti coloro che hanno assistito alla scena sono rimasti basiti ... solo che loro erano 30 metri lontano da me, credetemi nemmeno il mare più incavolato che ho mai affrontato mi ha mai spaventato tanto e di buriane ne ho viste con ogni tipo di imbarcazione .

E' proprio da voi che lavorate sul lago che la gente si aspetta abilità e perizia, di incoscenti e sprovveduti ce ne sono già tanti e non abbiamo bisogno di altri.

Mi aspetto una vostra replica che pubblicherò sul sito.


Distinti saluti

Ma scusa...eri a Paratico davanti alla nautica Bertelli, dove c'è il canneto? Sarnico non è su quella rotta....
Comunque sia, Paratico anche fossi più verso sud è sempre più a sinistra scendendo da Iseo, rispetto a Sarnico che è a dritta....
Che rotta stava seguendo questo traghetto?

Uso ilo scivolo di Paratico per i vari e gli alaggi in presenza di lago alto, quello piccolo e dolce vicino alla nautica Bertelli.

Ero poco prima del Canneto prima della villetta triangolare esattamente a metà lago tra le due sponde per assaporare ancora una mezzora di lago prima di tornare a casa.

Il traghetto sembrava puntasse il getto d'acqua dove ci sono i mercatini, presumo andasse a Sarnico perché dopo la cà bianca non ci sono altri approdi soprattutto per mezzi di quella dimensione e quella fermata è inutilizzata da anni