Motore usato e vizi congeniti

Tenente di Vascello
omissam (autore)
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Acquistare un motore usato è spesso un salto nel buio; ti domandi sempre se è tutto vero quel che dice il proprietario.
Tralasciando il caso del venditore in malafede che può aver riparato "in economia" un motore seriamente danneggiato al solo scopo di liberarsene, ci si può anche imbattere in un usato sostanzialmente integro ma che viene ceduto perchè bisognoso, per sua natura, di frequenti e costose riparazioni o messe a punto.
Anche le migliori case costruttrici qualche volta hanno partorito modelli non particolarmente "riusciti".
Per quanto mi riguarda ho lottato a lungo con un Selva 25HP 2T al quale si sbriciolava l'alloggiamento del paraolio dell'albero di trasmissione nel piede (quello situato sotto la pompa dell'acqua) e l'acqua di mare si emulsionava con l'olio, passando esternamente al paraolio. Tutto questo dopo solo due stagioni. Dato il prezzo accessibile, acquistai una nuova fusione e vi trapiantai gli organi di trasmissione, montando paraoli nuovi. Due o tre stagioni e di nuovo l'acqua nell'olio. Feci costruire allora una piccola flangia in bronzo che venne inserita a pressione nella fusione, opportunamente alesata, per dare un definitivo alloggiamento al paraolio.
Ma ormai il "feeling" con quel motore si era esaurito, anche perchè l'avviamento (manuale) era sempre stato difficoltoso (almeno una decina di strappi ogni volrta - problema mai risolto).
Altri motori hanno il "tallone di Achille" nel raffreddamento, altri nella carburazione o nella parte elettrica (centraline bruciate), altri nel miscelatore dell'olio (737), richiedendo ripetuti interventi.
Per evitare di acquistare un modello che presenta disturbi "congeniti" potrebbe essere utile individuarli attraverso le esperienze di chi ci si è trovato.
Capitano di Corvetta
Rvn Angelo
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Ciao Omissam,la risposta è semplice:Il motore perfetto non esiste.
Ci sono modelli che nascono da un progetto non azzeccato e di conseguenza sono spesso affetti da problemi di meccanica o elettronica.
Comunque anche i modelli piu'rinomati a volte creano problemi.Ci sono diecimila propietari di un determinato fuoribordo che sono soddisfattissimi dell'affidabilita' e delle prestazioni,poi c'è quello sfortunato(la pecora nera)che pur essendo della stessa marca è sempre stato afflitto da continui problemi(gia'da quando era nuovo)e nonstante i continui interventi non si riesce a risolverli.
Il propietario di quel fuoribordo non sara'certo entusiasta dell'acquisto e cerchera'di disfarsene in tutti i modi.
Se incappi in una situazione del genere il pacco è assicurato.
A rincarare la dose ci sono anche le case costruttrici che a volte con una pubblicita'd'effetto riescono a ammagliare l'aquirente con prove e prestazioni dichiarate che spesso neanche si avvicinano a quelle reali.
E'un po come le auto,tu acquisti un auto nuova e ci vai avanti per 10 anni senza particolari problemi,il tuo vicino di casa ha la tua stessa auto e dopo due anni l'ha versata perche'non ne poteva piu'di portarla in officina.
Tenente di Vascello
omissam (autore)
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- 3/4
Hai ragione, spesso è questione di fortuna. Fra tanti motori tutti uguali può sempre venir fuori quello con un piccolo difetto di materiale o qualche imprecisione di montaggio che ne pregiudicano la durata.
Ora che ci penso, quando ho smontato per la prima volta il piede del Selva (sono assolutamente certo che non era stato mai smontato prima) ho trovato, vagante fra gli ingranaggi, una sferetta di acciaio. L'albero dell'elica porta un foro trasversale nel quale sono inserite due sferette d'acciaio e una molla per far sì che il manicotto di innesto delle marce assuma una precisa posizione quando il cambio è in folle. Il montaggio è alquanto laborioso e può capitare che nell'inserire l'albero il manicotto si sposti e le sferette saltino fuori. Evidentemente in fabbrica qualcuno si è fatto sfuggire le sferette e le ha sostituite senza rendersi conto che una era finita nella scatola degli ingranaggi. Naturalmente ho consultato anche i disegni esplosi del motore e ho avuto conferma che quella sferetta era di troppo.
Immagina se si fosse ficcata tra i denti degli ingranaggi!
Per fortuna queste cose accadono raramente ma possono spiegare perchè fra tanti motori uguali che funzionano egregiamente nasce ogni tanto una "pecora nera"
Ciao
Capitano di Fregata
marcomare
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- 4/4
Le vostre considerazioni le condivido in pieno, ci sono molti fattori che possono determinare il grado di soddisfazione di un cliente, e la fortuna è uno di questi!il difetto di fabbrica o la poca precisione nel montaggio esisteranno sempre!!
omissam ha scritto:
Tralasciando il caso del venditore in malafede che può aver riparato "in economia" un motore seriamente danneggiato al solo scopo di liberarsene

Secondo me il problema dell'asimmetria informativa fra le parti non è un problema da tralasciare.Il pacco è sempre dietro l'angolo.. Felice Felice

Ciaoo..
Sailornet