Informazioni per acquisto su boat.net [pag. 5]

Yatar1963 ha scritto:

Senza contare che il "furbo" potrebbe facilmente sottofatturare dichiarando valore 100 ad un qualcosa che è stato pagato 500 (e non sono pochi quelli che ci provano)

Nel mio specifico caso sono stato contattato dalla dogana che ha voluto copia del pagamento on line effettuato a Boats.net per verificare la corrispondenza con quanto dichiarato.

Non so se è una prassi abituale o se avviene per tutti gli importi di un certo livello.

Per altri acquisti con cifre inferiori non mi era infatti mai capitato.

Saluti
Fabrizio

Approfondiamo anche questo, distinguendo tra privati e commercianti.

PRIVATI: hanno tutto l'interesse a sottofatturare per limitare l'impatto (evadere ?) dazi ed Iva sugli acquisti effettuati. L'interesse nei privati è massimo perchè, per questa categoria di acquirenti, tutte le voci di uscita corrispondono a spesa.
Attenzione perchè, come testimoniato da Frz, la dogana può chiedere resoconto di pagamento che, certamente, vista la distanza non potrà essere stato regolato in contanti...

COMMERCIANTI: non avrebbero alcun interesse a sottofatturare, per una serie di motivi.
Prima di tutto, per i commercianti l'Iva è una partita di giro e non un costo. E' pur vero che la anticipano, ma poi la recupereranno quando dovranno versare l'Iva derivante dalle vendite della merce stessa. La verseranno in toto, meno quella anticipata all'acquisto.
Poi, soprattutto, non avrebbe senso pagare la merce un prezzo e dichiararne uno più basso del reale. Dichiarare costi più bassi aumenterebbe la differenza tra il costo d'acquisto ed il prezzo di vendita, aumentando, di fatto, l'utile su cui verranno calcolate le imposte. Sarebbe un Harakiri.
Esiste, infine, anche per i commercianti, l'opportunità che venga richiesta prova di pagamento.

mauro70 ha scritto:

La regola per il calcolo dei dazi e dell'iva:

DAZIO. Corrisponde alla percentuale dedotta dalla nomenclatura taric della somma dell'imponibile della merce + il 75% del costo di trasporto dichiarato in fattura
Esempio sul gommone dagli USA (al netto dei contributi accessori): costo imponibile del gommone € 10.000 (lavoro in euro per non compicare la questione col cambio), costo del trasporto dichiarato in fattura € 500.
Dazio = (10000 + (500 x 0.75)) x 1,7% = € 176,375
L'IVA, invece, si calcola sulla somma di imponibile + trasporto + dazio = (1000 + 500 + 176,375) x 21% = € 2242,04
Eh, sì, l'iva la appioppano anche sui dazi ! Tassa su tassa come da rinomata scuola all'Italiana.
Il totale da pagare sarà alla dogana [(iva = 2242,04) + (dazio = 176,375)]
Un ultimo consiglio: evitare di far mettere in fattura sconti cumulativi finali perchè le dogane digeriscono molto male questa comportamento.

Ho provato a fare i calcoli del mio acquisto come hai accuratamente specificato...ma non mi torna qualcosa...

Nello specifico avevo : costo ricambi : 281,93 euro
costo spediz. : 46,80 euro
dazio : 11,84 euro
IVA 20 % : 58,75 euro
diritti PT : 5,50 euro

Secondo la tua spiegazione avrei pagato un dazio di circa il 3,75% (purtroppo non ho trovato il codice)
infatti....281,93 + (46,80 x 0,75) x 3,75% = 11,88 euro...e sin qui ok.

Il calcolo dell'IVA invece mi è stato computato solo sul prezzo dei ricambi e sul dazio ( 281,93+11,84 )
infatti... 281,93 + 11,84 = 293,77x 20% = 58,75...quindi escluso il trasporto.

E' stata un dimenticanza o è normale cosi?

Saluti
Fabrizio

Ti riporto quanto, alla fine, emerge dal tutto:

mauro70 ha scritto:

Pablito_ ha scritto:

...Al termine di tutti questi discorsi non ho ancora capito quali regole (se ne esistono e non sono lasciate al libero arbitrio degli addetti alle dogane) possono permettermi di calcolare con precisione quanto mi costerà il VHF marino appena acquistato. ...

Dopo numerose importazioni fatte soprattutto per lavoro, ti posso dire che la cosa che hai scritto è quella che emerge in modo abbastanza evidente.

Sembra anacronistico, ma, alla fine, è praticamente impossibile azzeccare gli importi. Non so spiegarti il perchè, ma è così.

Se non intervengono errori macroscopici e i numeri "più o meno" corrispondono... prendili per buoni e tira a campà

A volte capita anche che la dogana erroneamente trascuri la voce "spese di spedizione" riportate in fattura, applicando le proprie; di conseguenza i loro calcoli risulteranno differenti dal previsto.

Parlare con la dogana è praticamente impossibile, una revisione documentale è un calvario e i tuoi tempi di attesa, nel caso, non sono un problema che tuo.

L'unico interlocutore è l'ufficio doganale del corriere incaricato, che non è dogana, ma intermediario.

Welcome to Italian custom !

mauro70 ha scritto:

Sembra anacronistico, ma, alla fine, è praticamente impossibile azzeccare gli importi.

Già...ho fatto non più di 5/6 acquisti soggetti a dogana, ma è l'impressione che avuto anche io.....

Saluti
Fabrizio