Acciao Inox e acciao inox nautico [pag. 2]

Citazione:

Aggiungerei (forse è di interesse per qualcuno) che l'elemento che fà di un acciaio l'essere INOX è il CROMO.

quello che rende un acciaio inox migliore di un altro (quindi meno soggetto alla corrosione) non è solo il Cromo, ma molteplici fattori:
la minor presenza di Carbonio, la presenza di Azoto, di Titanio ....

Il 316 (che non è quello comunemente chiamato inox 18-10 che è invece il 304) ha 16% di Cr a 11-13% di Ni e 2-3% di Mo. (Il Mo. gli conferisce una maggior resistenza al pitting)


Sono d'accordo con te che la grande differenza la fa la lucidatura: per i nostri usi nautici, non ha senso usare un 316L (basso contenuto di Carbonio che rende la saldatura meno "aggredibile") in quanto una buona lucidatura della stessa è sufficiente

- Serie 400 Martensitico - Sigla riferimento: 410
Cromo (12-18%), magnetico e può essere temprato per trattamento termico. Usi tipici: fasteners, alberi pompe.

- Serie 400 Ferritico - Sigla riferimento: 430
Cromo (12-18%), basso tenore di carbonio, magnetico ma non temprabile. Usi tipici: utensili da cucina.

- Serie 200/300 Austenitico - Sigla riferimento: 304
Cromo (17-25%) / Nichel (8-25%), non-magnetico, non temprabile. Aggiunta di molibdeno (fino al 7%) può aumentare la resistenza alla corrosione. Usi tipici: attrezzature per cucina, impianti chimici, applicazioni strutturali.

- Precipitation Hardening - Sigla riferimento 17-4
Cromo (12-28%) / Nichel (3-9%), martensitico o austenitico. Sviluppa robustezza attraverso trattamento termico. Usi tipici: valvole, ingranaggi, impianti petrol-chimici.

- Duplex - Sigla riferimento: 2205
Chromo (18-25%) / Nichel (4-7%) e fino al 4% molibdeno. Più resistente alla corrosione dell'austenitico, ancor più forte delle leghe completamente ferritiche. Usi tipici: Pipelines, serbatoi a pressione, trasmissioni.

Ragazzi, non dobbiamo mica fare un trattato di mettallurgia e dimostrare chi ne sa di più (o chi copia meglio da internet - come il sottoscritto )

la domanda di Yatar era semplice e la risposta deve essere semplice.

C'è differenza: comunemente chiamiamo acciaio inox il 304 (inox 18-10 per intenderci). Per uso nautico di solito si consiglia il 316.
Il 316 costa ovviamente di più. I negozi di nautica poi sicuramente ricaricano per l'aggettivo "nautico"
Da non dimenticarsi che la lucidatura è fondamentale!

Uahuuuu
I Gommonauti sono formidabili!
Capisco perfino io, che non zuccone in certi campi.

A me serve una placca da montare sulla prua che realizzerà un artigiano (spero... non nautico)
Senza saldature quindi, ma con qualche foro per le viti.
Ma voglio dargli bene le specifiche.

Se ho ben capito, anche un 304 può andar bene, purché oggetto si scrupolosa lucidatura.
O un 360.

E per i fori delle viti?
Il 304 garantisce resistenza alla ruggine sui fori che dubito possano essere ben lucidati all'interno?
O è meglio non rischiare e usare il 360?

nel contesto mettiamo anche formule,ecc. e metterei anche un video sull acciaieria

Per proteggere la prua dall'ancora?

protea ha scritto:

Per proteggere la prua dall'ancora?

Per questo ci sono tanti modelli,e piu efficace ed economico comprarlo gia fatto

I prezzi si aggirano sulle 50 euro

Puoi trovare i "proteggi prua inox" in commercio a ~ € 70.00. Se cerchi con google ne trovi diversi.

Usa solo 316, possibilmente lucidato a specchio... a fine stagione, ti basta un risciacquo con acqua dolce, e sei gia pronto per la prossima estate, mentre per esperienza personale, il 304, gia dopo una stagione, si nota, seppur leggera, una patina di ruggine, facilmente da lucidante, ma esteticamente non bella da vedere, specialmente vicino i fori.
La differenza di prezzo su un quadro 50x50 puo essere di 10 euro, non di piu, il problema sta, nel chi ti fa il lavoro, se ha in casa una ritaglio del genere, altrimenti sono obbligati all'acquisto di lastre ben piu grandi della misura da me riportata.
Se vuoi un consiglio, rivolgiti a qualcuno che fa impianti per il trattamento del latte, usano solo 316 lucidato a specchio, di sicuro li trovi quello che ti serve, magari gia piegato a misura, altrimenti te lo fai lavorare da un buon artigiano.

io avendo lavorato sul settore della nautica vi posso dire che tutti gli acciai inox montati dalle case costruttrici di qualunque marca di gommone o barche ogni anno dovevamo pulirli con acido e pennello, tutte quelle strisce di rugine sopra la VTR o la eliche con l'acido si puliscono bene dopo si lava il tutto e si passa sull'acciaio olio di vasellina con uno straccio...