Vi presento il JABAR… simply-the-best (2di9bis) T-top/fly

Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
Mi piace
- 1/55
Questo topic segue dai precedenti:
https://www.gommonauti.it/ptopic59247_vi_presento_il_jabar_simply_the_best_1di9_premessa.html?highlight=
https://www.gommonauti.it/ptopic59351_vi_presento_il_jabar_simply_the_best_2di9_t_top_fly.html?highlight=
—————————————————————————————————
Gli innumerevoli interventi che si sono succeduti soprattutto in merito alla presunta instabilità laterale del Jabar gravato dalla conduzione sulla postazione fly, mi inducono ad inserire questo topic intermedio prima di proseguire con gli altri.

Il tentativo è quello di fare maggiore chiarezza possibile sul tema cercando di individuare, col vostro aiuto, quali inconvenienti possano insorgere in queste condizioni che possano rendere poco sicura o addirittura pericolosa la guida da quell'«attico sul mare».

L'argomento sulla stabilità in generale di un RIB è molto interessante ed appassionante per ogni amante di gommoni che voglia approfondire questo aspetto che costituisce una delle caratteristiche peculiari di questo straordinario mezzo marino.

La mia esperienza sul campo mi ha indotto a maturare determinati ragionamenti che ho poi sottoposto all'attenzione di ben due ing. navali tra cui il mio consuocero Guerrino Massa che fino a pochi anni fa è stato concessionario dei battelli della Gruppo Mare in Spagna.
Ebbene i nostri ragionamenti hanno coinciso in massima parte consentendomi, tra l'altro, di mettere a punto lo stesso progetto jabar.

Per meglio evidenziare i concetti che mi accingo ad esprimere metterò a confronto le due tipologie di imbarcazioni: il RIB e la barca rigida.
——————————————————————————————————
Vi presento il JABAR… simply-the-best (2di9bis) T-top/fly

MARE CALMO/QUASI CALMO
In questa Fig. 1 è schematizzato un RIB ed evidenziate le differenze costruttive rispetto ad una barca rigida oltre alle loro diverse reazioni rispetto alle piccole variazioni d'assetto laterale durante la navigazione.
———————————————————————————————————
Vi presento il JABAR… simply-the-best (2di9bis) T-top/fly

NAVIGAZIONE AL TRAVERSO CON MARE FORMATO
Le reazioni rispetto ad un RIB
La Fig. 2 mostra le reazioni di un RIB in presenza di mare e vento al traverso.
Il battello sbanda dalla parte opposta caricando buona parte del suo peso sul tubolare a valle il quale, a contatto con l'acqua, oppone un forte contrasto all'affondamento essendo costituito d'aria.
Con l'incremento del vento e delle onde che si impattano sul fianco del battello col loro piano inclinato anche il RIB incrementa lo sbandamento finché il piano sinistro della V della carena si pone in orizzontale rispetto alla superficie.
A questo punto si attiva un forte contrasto al sollevamento del battello perché dal punto di contatto in acqua del tubolare l'intera massa del battello risulta sbalzata oltre il tubolare.
Si genera così un braccio di leva negativo che contribuisce in modo decisivo a contrastare il processo di sollevamento e rotazione a preludio del ribaltamento.
È ancora interessante notare che il punto di contatto in acqua del tubolare, grazie alla sua forma circolare, si regola e varia continuamente in funzione dell'inclinazione del battello.
Oltre a tutti questi vantaggi, tutti esclusivi per un RIB rispetto ad una equivalente barca rigida in questa situazione, la vera carta vincente di un RIB è rappresentata da uno spettacolare "effetto surf" che si attiva immediatamente dopo lo sbandamento.
Tenuto conto che in ogni caso il tubolare a valle non può affondare sott'acqua e si presenta a contatto con la superfice con una superfice cilindrica, avviene che la forza combinata di mare e vento che fanno presa sul traverso del battello e lo sospingono a valle costringono lo stesso tubolare a scivolare sul pendìo dell'onda scaricando così completamente l'energia contraria prodotta dal mare.

Le reazioni rispetto ad una barca rigida
Una barca rigida nella stessa situazione affonda sott'acqua parte della murata laterale presentando un profilo a spigolo nel punto in cui inizia il piano della carena.
Ebbene quel profilo punta sull'acqua fino a causare il sollevamento della parte opposta che inizia a ruotare fino ad ingenerare un processo di ribaltamento.
—————————————————————————————————
Vi presento il JABAR… simply-the-best (2di9bis) T-top/fly

Caso estremo di ribaltamento
In presenza di mare violento con onde alte e vento teso incalzanti, le reazioni sopra descritte non sono più sufficienti a mantenere il battello in assetto ed esso viene gradatamente "risucchiato" nell'incavo delle onde sollevandosi sulla loro parete verticale fino a rovesciarsi.
Questa situazione è particolarmente pericolosa verso riva quando la base delle onde rallenta scontrandosi col basso fondale e consentendo alla sua parte superiore di rovesciarsi su se stessa in spettacolari cascate d'acqua schiumata.
———————————————————————————————————
Vi presento il JABAR… simply-the-best (2di9bis) T-top/fly

Guida fly-bridge sul jabar
Dobbiamo ora chiederci quali possano essere le reazioni del jabar gravato dal peso sospeso di 1-2 persone e in presenza di mare non calmo.
Tutte le "difese" elencate nella Fig. 2 vengono ulteriormente esaltate dalla grande larghezza di questo battello di ben 3,25m.
Va ancora tenuto conto che quel peso resta concentrato a ridosso della linea di fede mantenendo quasi sempre all'interno del battello la sua verticale di gravità (ma anche qualora cadesse fuori di esso non saremmo ancora esposti al pericolo di ribaltamento).

Ebbene io credo che non sia così facile individuare un limite oltre il quale si ingeneri una situazione pericolosa perché innumerevoli sono le varianti in gioco (condizioni del mare, peso variabile a bordo ecc.).
Solo le prove in mare potranno darci indicazioni più precise e dalla loro esperienza l'armatore saprà individuare i limiti più opportuni.
Senza dubbio la prima precauzione da adottare in presenza di mare non calmo è quello di limitare al solo pilota la permanenza sul fly.
Dobbiamo ancora considerare che questo tipo di guida è opzionale. In qualsiasi momento si può abbandonarla per ripiegare alla guida sul ponte.

Dal mio punto di vista la guida fly sul jabar ha senso perché in ogni caso con mare calmo/quasi calmo non intravedo alcun pericolo nella conduzione del battello da quello spettacolare «attico sul mare».

Grazie per la vostra attenzione. GIACOMO
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
Capitano di Corvetta
andria
Mi piace
- 2/55
Barrotta Giacomo ha scritto:

Ebbene io credo che non sia così facile individuare un limite oltre il quale si ingeneri una situazione pericolosa perché innumerevoli sono le varianti in gioco (condizioni del mare, peso variabile a bordo ecc.).
Solo le prove in mare potranno darci indicazioni più precise e dalla loro esperienza l'armatore saprà individuare i limiti più opportuni.


in tante pagine sono stati evidenziati i problemi relativi alla struttura che intenti costruire e tutti i risvolti negativi di tale realizzazione...ma tu insisti dritto per la tua strada...però adesso dici che "solo le prove in mare potranno darci indicazioni più precise"...e la domanda, come tante altre a cui non hai risposto, mi sorge spontanea:

ci sei o ci fai? Cool
non datemi Karma perchè non li merito, però se volete farmi un bonifico il mio Iban è.....
Ammiraglio di squadra
andimar
Mi piace
- 3/55
Domanda provocatoria, ma troppo oltre non credi?
ASSO 62 + MERCURY efi 150 cv - vhf COBRA HH475, HH500, F77 Gps, HH600 - chartplotter SIMRAD GO7 con NAVIONICS Platinum plus
Capitano di Corvetta
andria
Mi piace
- 4/55
oltre cosa?
non datemi Karma perchè non li merito, però se volete farmi un bonifico il mio Iban è.....
Ammiraglio di squadra
andimar
Mi piace
- 5/55
Ci fai o ci sei che significa per te? Di solito rasenta l'insulto.............ma forse non da tutte le parti!
ASSO 62 + MERCURY efi 150 cv - vhf COBRA HH475, HH500, F77 Gps, HH600 - chartplotter SIMRAD GO7 con NAVIONICS Platinum plus
Ammiraglio di squadra
misterpin
Mi piace
- 6/55
Guardando l'ultimo disegno la prima impressione che ho (non ho i mezzi ne la capacità di dimostrarlo) è che è vero che il baricentro rimane all'interno dello scafo ma è anche vero che potrebbe esistere, in caso di mare formato e vento, l'effetto vela reso ancora più accentuato dalla presenza del tender quindi potrebbe amplificare le forze negative oltre al fatto che essendoci anche la possibilità di prendere le onde al traverso la cosa, da profano, qualche dubbio me lo lascia. Certo è una situazione al limite ma è un fattore possibile e da tenere in considerazione

re: Vi presento il JABAR… simply-the-best (2di9bis) T-top/fly
Capitano di Corvetta
andria
Mi piace
- 7/55
andimar ha scritto:
Ci fai o ci sei che significa per te? Di solito rasenta l'insulto.............ma forse non da tutte le parti!


in italiano credo che si possa tradurre in "sei davvero convinto di quello che dici o ci stai solo prendendo in giro"

Lungi da me voler offendere nessuno....

Però...rileggiti il suo ultimo post e dimmi cosa ne pensi...
non datemi Karma perchè non li merito, però se volete farmi un bonifico il mio Iban è.....
Site Admin
VanBob
1 Mi piace
- 8/55
Barrotta Giacomo ha scritto:
Ebbene io credo che non sia così facile individuare un limite oltre il quale si ingeneri una situazione pericolosa perché innumerevoli sono le varianti in gioco (condizioni del mare, peso variabile a bordo ecc.).


FI-SI-CA, conosci il termine?
I dati delle variabili in gioco li hai (pesi, dimensioni, angoli, velocità, masse, inerzie), se tu non sei in grado di elaborarli presentali al tuo consuocero così eviteremo di leggere quanto segue:

Barrotta Giacomo ha scritto:
Solo le prove in mare potranno darci indicazioni più precise e dalla loro esperienza l'armatore saprà individuare i limiti più opportuni.


Questa storia ha assunto i connotati di una farsa.....
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Site Admin
VanBob
Mi piace
- 9/55
misterpin ha scritto:
... ma è anche vero che potrebbe esistere, in caso di mare formato e vento, l'effetto vela reso ancora più accentuato dalla presenza del tender

Vento? Cosa è il vento?
Ah già... una delle innumerevoli varianti (o variabili?) in gioco per cui bisogna sperimentare....
Io sarei quasi orientato a costruire un modellino in scala..... Rolling Eyes
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Ammiraglio di squadra
andimar
Mi piace
- 10/55
andria ha scritto:
andimar ha scritto:
Ci fai o ci sei che significa per te? Di solito rasenta l'insulto.............ma forse non da tutte le parti!


in italiano credo che si possa tradurre in "sei davvero convinto di quello che dici o ci stai solo prendendo in giro"

Lungi da me voler offendere nessuno....

Però...rileggiti il suo ultimo post e dimmi cosa ne pensi...

Figurati se pensavo che l'avessi fatto di proposito, ma certe frasi a volte possono essere interpretate male. Ok chiarito il disguido, per il resto seguo questo topic, ma non esprimo più giudizi in quanto mi sempra di remare sempre contro. Aspetto una soluzione con dati certi, la teoria senza la pratica rimane teoria.........
ASSO 62 + MERCURY efi 150 cv - vhf COBRA HH475, HH500, F77 Gps, HH600 - chartplotter SIMRAD GO7 con NAVIONICS Platinum plus
Sailornet