Inverter con capacità superiore all'utilizzatore

Bene... dopo essermi fatto alcune risate sul topic "esperimento con inverter" ma non aver trovato nulla che potesse aiutarmi propongo ai guru dell'elettricità un quesito:

voglio montare sulla barca, dotata di doppia batteria da 80 Ah, una macchina del caffè (non accetto consigli del tipo: ma che te ne fai? ) di marca DeLonghi tipo Nescafè DolceGusto con questi dati di etichetta: 230V-50Hz 1460W

Alimenterei la macchina con un inverter marca ZODIAK (comprato presso negozio di nota catena di elettronica e informatica) con i seguenti dati di etichetta 230V-50Hz 2000W
rendimento:85-90%

Il quesito che vi pongo è il seguente: perché la macchine del caffè resta in stand-by come se non si scaldasse?
A livello teorico, considerato anche il rendimento dichiarato, non sono nei parametri giusti per il funzionamento?
Perché se attacco allo stesso inverter un phon di tipo industriale con dati di etichetta 230V-50Hz 2000W esso funziona alla perfezione?

Ho provato ad attaccare una pinza amperometrica al cavo positivo proveniente dalla batteria all'ingresso dell'inverter (quello originale fornito nella confezione dell'inverter) e durante l'utilizzo del phon c'è un assorbimento di circa 70A mentre se attacco la macchina per il caffè l'assorbimento non si sposta da 2.5A (che sono poi gli stessi Ampere che assorbe l'inverter acceso senza utilizzi collegati)

Aggiungo il fatto che alimentata dalla rete di casa la macchina del caffè dopo neanche 10 secondi è pronta peril funzionamento.

Temo che non sia sufficiente ed entri in autoprotezione...
70A assorbiti equivalgono a 70*12V=840W totali di cui un parte viene dissipata in calore. Probabilmente il tuo phon assorbe 600/700W.
La pinza funziona anche in CC?

Entra in autoprotezione l'inverter?
Sulla cassa dell'inverter c'è una spia rossa che serve ad avvisare che l'inverter è in protezione per la batteria (sotto ad uno specifico valore)
Questa spia durante le prove resta spenta.

Mi spiego meglio:quando attacco il phon (anche se di etichetta riporta 2000W) l'inverter non mostra segni di cedimento e lo mette in funzione normalmente.

E' la macchina del caffè che, seppur riporti a etichetta un consumo di 1460W (quindi dentro nell'85% di rendimento dell'inverter), non vuol saperne di partire; cioè si accende la spia di alimentazione ma resta lampeggiante come se dovesse scaldarsi solo che resta così all'infinito.

C'è differenza di comportamento tra la resistenza del phon industriale e la resistenza all'interno della macchina del caffè?

@VanBob: sì la pinza amperometrica misura anche la CC e infatti la prossima prova che farò sarà quella di farmi una "miniprolunga" 220V con i fili singoli, da interporre tra la spina della macchina del caffè e la presa dell'inverter, e misurare l'assorbimento sulla fase.

Corretto?

Corretto.

In protezione per la batteria che significa????
In teoria non vi è differenza tra le due resistenze, a meno che la macchina del caffè non abbia a sua volta qualche "elettronicismo" al suo interno che analizza la corrente di alimentazione e si regola di conseguenza....

Bisognerebbe analizzare all'oscilloscopio la forma d'onda della 220 in uscita dall'inverter (magari non è sinusoidale) e la sua frequenza (magari non è 50hz).

Esatto! L'onda dell'inverter non è sinusoidale ma è tagliata. Se c'è un sistema elettronico diretto, si incasina. Diverso invece se si attacca una resistenza diretta come quella del fon.

Riky 90 ha scritto:

Esatto! L'onda dell'inverter non è sinusoidale ma è tagliata. Se c'è un sistema elettronico diretto, si incasina. Diverso invece se si attacca una resistenza diretta come quella del fon.

Concordo .Probabilmente nella macchinetta del caffè vi è un circuito elettronico che per funzionare richiede un'onda sinusoidale pura.A me successe la stessa cosa con un piccolo frigorifero a 220 V che con l'inverter non funzionava.Però ,adesso esistono inverter ad onda pura.

Inverter ZODIAC DC/AC 12/230 2000W modello Z12V-S2000W con tecnologia Soft Start, all'accensione l'erogazione della corrente avviene in modo graduale preservando sia l'inverter che l'utenza dalle forti correnti di spunto normalmente presenti in carichi induttivi.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Tensione in ingresso 12Vdc
Tensione in uscita 230Vac
Potenza uscita max 2000W
Corrente in stand by 0,7A
Forma d'onda sinusoidale modificata
Ventola di raffreddamento si
Dimensioni LxHxP 430 x 198 x 70 mm
Peso 5,2 Kg
Prese uscita : 2 x europa
Sovraccarico : Allarme espegnimento
Fusibili sostituibili 12 x 25A


NOTE :

Accendere PRIMA l'inverter POI l'utenza. Scollegare l'inverter quando è inutilizzato oppure durante l'accensione del veicolo che utilizza la stessa batteria.

L'onda in uscita da questo inverter è del tipo a Sinusoide Modificata, per misurare in modo corretto la tensione in uscita è necessario utilizzare un voltmetro RMS, utilizzando altri tipi di strumenti la lettura darà un valore inferiore di 20 o 30 volt.

Utilizzare gli inverter con apparecchi che non assorbano oltre 2/3 della potenza continua max onde evitare probabili rotture



ciao

Il problema è tutto nella onda sinusoidale, io non riuscivo a ricaricare la batteria del PC con il carica batteria originale, mentre con uno di concorrenza non ho problemi.

Confermo il discorso dell'onda,
io a casa possiedo questo da 2400 watt
ad onda sinusoidale pura,
ci mando avanti con l'impianto fotovoltaico tutta casa.

Lo pagai piu' di mille euro nel 2007
ora guardate quanto costa,
non so se vale la pena per te
comunque questo e' cio' che farebbe al caso tuo

attenzione pero' guarda l'alimentazione, non va a 12 volt ma a 24
l'amperaggio richiesto a 12 volt sarebbe troppo elevato
e le comuni batterie non sarebbero in grado di soddisfare
tanta richiesta di corrente per lunghi periodi

Il rendimento ci indica la bontà della macchina,ci interessa quando dobbiamo scegliere tra due inverter che erogano la stessa potenza d'uscita: quello che avrà maggior rendimento sarà quello migliore,ovvero sprecherà meno energia nella trasformazione della tensione da continua ad alternata.

Generalmente gli alimentatori parzializzati (switching) non hanno problemi con gli inverter,non credo che all'interno della caffettiera ci sia un alimentatore switching.

Il problema potrebbe essere che la sinusoide modificata dia fastidio al normale trasformatore impiegato per alimentare la scheda elettronica che probabilmente la caffettiera contiene.


Potrebbe anche essere che non ci sia una scheda elettronica ma semplicemente un relè che non funzioni col tipo di onda dell'inverter.
Mi rende perplesso anche il fatto che i conti dell'assorbimento col phon non tornano

Se sei uno curioso potresti aprire la caffettiera e vedere cosa c'è dentro (io l'avrei già fatto ).