Honda BF20: eccezionale [pag. 4]

Capitano di Corvetta
poigps
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Consiglio: lascia stare e tieniti il tuo.
Da 15 a 20 cambia poco a livello di prestazioni ed il tuo è un ottimo motore, oltre al fatto che sai che è un gioiellino.
Sarebbe stato diverso se fosse stato un 25: a quel punto il salto sarebbe stato apprezzabile.
Coronet 26 Family Deluxe - Cofano Veneziano
Ammiraglio di divisione
ant
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poigps ha scritto:
Consiglio: lascia stare e tieniti il tuo.
Da 15 a 20 cambia poco a livello di prestazioni ed il tuo è un ottimo motore, oltre al fatto che sai che è un gioiellino.
Sarebbe stato diverso se fosse stato un 25: a quel punto il salto sarebbe stato apprezzabile.


avevo pensato anch'io di lasciar perdere , solo per 5 cv in piu' forse non vale la pena cambiare.
meglio cercare un 25.
ancora grazie.
ant
"Marinaio con la salsedine nel sangue, la pelle di squalo e il cuore che batte al ritmo delle onde" ...

-Soltanto un motociclista riesce a capire perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino-
Sottocapo di 1° Classe Scelto
VelistaPerCaso
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ciao rispondo al topic originario
Gestisco due motori honda BF 20 di una scuola di vela. I motori sono del 2005, vengono usati intensamente per un mese, il resto dell'anno raramente. Sono trattati abbastanza male, vari istruttori si alternano alla guida, più velisti che gommonauti. Per sicurezza hanno il paraelica, vuol dire che rendono meno e si tende a tirargli il collo. Spesso si sta quasi fermi, con retromarcia al minimo poppa al vento e all'onda e si imbarca tanta acqua.
Su due motori in dieci anni di problemi ne ho avuti vari
- a volte si ingolfano, raramente ma se lo fa piangi
- spia dell'acqua spesso intasata, ti viene un'accidente poi basta sfilarla e soffiarla
- alla manopola dello starter di entrambi si è rotto il supporto dentro per cui esce. Risolto bloccandolo da dentro con una fascetta
- se non lo fai subito, sforzi l'attacco sul carburatore che si rompe
- elettrovalvola aria automatica cambiata
- connettori benzina non sempre al meglio, ogni tanto li cambio
- un cavo acceleratore usurato, accelerava poco più di metà
- un asse del piede "incastrato" nel millerighe; per sfilarlo non usciva finchè si è rotto il seeger dell'ingranaggio nel piede, e quindi l'asse si è sfilato da li danneggiando la cassa della girante
- per sfilare l'asse dal millerighe non riuscivo ad afferrarlo con forza, ho dovuto saldargli un fermo su cui battere con un cursore. Poi ho molato via
- l'indicatore della benzina sul serbatoio muore dopo poco (asta in acciaio zincato, la ruggine se la mangia)
- il serbatoio ha lo sfiato che se svitato troppo cricca la plastica trasparente dell'indicatore benzina, da li poi entra acqua di mare
- a causa di ciò i carburatori erano spesso sporchi. Per sicurezza ho inserito un filtro con separatore tra serbatoio e motore.
- meccanismo di blocco/sblocco del sollevamento si inchioda, le boccole del perno si incroppano di sale e non girano più. Almeno una volta all'anno devo smontarlo tutto e pulirlo (mi son fatto una guida apposta se servisse). L'alternativa per sbloccarlo è mettere una mano da sotto, con rischio di tranciarsi qualche dito. Aaaagh.
- far arrivare i ricambi a Brindisi è un'odissea, 30 giorni per il cavo dell'acceleratore.
- il tappo di ricambio non esiste
- il serbatoio di ricambio costa una fucilata
- i serbatoi di concorrenza costano nulla ma sembrano fatti per aspirare acqua dallo sfiato
- risolto mettendo come sfiato la bocca di una bottiglia di coca cola col suo tappo, incollata col silcaflex. Brutto
In bocca al lupo
Sailornet